Vedo la luce blu

Ultimamente si stanno diffondendo dei trattamenti antiriflesso che bloccano la "luce blu"...
Ma cos'é la luce blu?

Il nostro occhio é progettato per percepire determinate frequenze energetiche che il cervello interpreta come luce e colore. Il suo raggio di funzionalitá é tra 380 nm e 780 nm.

Sopra i  780nm ci sono i raggi infrarossi (che non siamo in grado di vedere)
Sotto la frequenza di 380nm ci sono gli ultravioletti (che non siamo in grado di vedere e sono dannosi)




Conosciamo bene i danni prodotti dai raggi ultravioletti, tant'é che ci proteggiamo con creme e occhiali da sole quando si va al mare.
La luce blu sta di fianco ai raggi ultravioletti. Non ha la stessa forza... ma se paragoniamo gli ultravioletti ad acqua bollente (90°) e gli infrarossi ad acqua fresca (20°) possiamo affermare che con la luce blu ci si possa comunque scottare (80°~70°). É un paragone grossolano ma serve a rendere l'idea.

Infatti qualcuno dice che la luce blu é causa dell'invecchiamento retinico. Personalmente non credo che sia l'unica responsabile... tuttavia ha un suo peso.

Come posso proteggermi?
Le lenti fanno 3 cose alla luce: la rifrangono (quella che ci passa attraverso), la assorbono (lenti colorate) e la riflettono.

Posso dunque optare per delle lenti che assorbano le frequenze "blu" e lascino passare gli altri colori; quindi una lente gialla. Sono lenti che aumentano i contrasti delle immagini ma che modificano la percezione dei colori.

Oppure posso trattare le lenti in modo che riflettano parte di quelle frequenze ottenendo un riflesso blu\viola. Tale opzione é quella che ha recentemente preso piú piede. L'impatto estetico é piú tenue della lente gialla e la percezione dei colori subisce meno variazioni. Chi le indossa non noterá nessun riflesso in quanto questi riflessi sono sulla superficie esterna.

Quindi se vedete una persona che indossa degli occhiali con dei riflessi blu\viola ora sapete che non é un vezzo e che sta proteggendo la sua retina!

Aggiornamento 2020 sulla luce blu: fa davvero male?

Commenti

  1. Ciao Alberto, mi piace molto il tuo blog ti trovo un ragazzo molto preparato. Vorrei chiederti tra un trattamento selettivo per la luce blu e un materiale che la blocca fino all'80% mi riferisco al trattamento di essilor e al materiale blu stop di Galileo. Cosa mi consigli? Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Federica, innanzitutto ti ringrazio per i complimenti.
      Forse troverai parte della risposta alla tua domanda nella risposta che ho dato a un commento di una tua omonima (forse eri tu).

      Analizziamo la questione.
      Non conosco il blu sto di Galileo, ma conosco il prevencia della essilor, l'equivalente Zeiss e quello Opto-in o Seiko.

      Sono tutti trattamenti che servono a non far passare determinate frequenze... e funzionano tutti allo stesso modo.

      Vi sono delle differenze estetiche (il prevencia, ad esempio, ha dei riflessi viola molto accesi) legate ai trattamenti sulla superficie anteriore, ma quello che conta veramente é quello che esce dalla superficie posteriore che é la risultante della riflessione, assorbimento e rifrazione della luce nelle sue componenti.

      Insomma: anche se dall'esterno hanno piccole differenze, indossandole vedró una viraggio cromatico appena accennato tendente al giallo.

      In linea di massima, dal punto di vista pratico, non vi dovrebbero essere differenze tra blue-stop Galileo e prevencia Essilor. Le uniche differenze possono essere estetiche in quanto il prevencia, come accennato, ha dei riflessi di un viola molto acceso! Non essendo distributore Galileo non saprei che scelte estetiche abbiano fatto.

      Elimina
    2. Ciao Alberto, io non sono un'esperta del settore, sono in stage presso un ottico. Mi hanno solo informata della differenza nel senso che a quanto pare le blu stop sono fatte con un materiale diverso che blocca quasi totalmente la luce blu e a livello estetico per l'indice 1.5 hanno un colorito giallognolo, mentre le 1.6 sono più gradevoli esteticamente perché prive del colorito. Non conosco le Prevencia, ma mi hanno detto che hanno un trattamento a livello superficiale, esterno ed interno simile al Neva Max Blue di Galileo.

      Elimina
    3. Io non conosco le galileo... posso però dirti che il trattamento prevencia produce riflessi sulla superficie esterna piuttosto accesi color viola! Credo sia una scelta che hanno fatto per rendere ben visibile un trattamento che per sua natura sarebbe difficile da percepire.

      Il CR7 (1,600) assorbe già buona parte di UV e qualcosa in più, quindi il trattamento sulla superficie non deve per forza riflettere tutto!

      Il CR39 (1,500) invece assorbe gli UV solo a 350nm. I restanti vanno riflessi o assorbiti tratite trattamenti extra.

      Se ti interessa puoi trovare molti dettagli sulle lenti e i materiali utilizzati in questa tesi:
      https://www.scienzemfn.unisalento.it/c/document_library/get_file?folderId=3021404&name=DLFE-171134.pdf

      Elimina
  2. salve ho notato che nel commercio online sono stati introdotti moltissimi modelli di occhiali a basso costo da i 30 ai 60 euro, con tanto di certificazioni , lenti in CR39 , che sembra blocchino dal 40% di luce blu in su.
    Amazon ne vende moltissimi modelli, sono marche come: nowave, pixel kura, cyxus ecc...
    Le volevo chiedere quanto in realtà questi modelli siano utili alla salute, dato che da un normale ottico un occhiale con filtro per la luce blu sta intorno ai 200 euro, sono abbastanza scettico a riguardo, ma tutte le recensioni sono più che positive e sembrano funzionare davvero.
    lei cosa ne pensa a riguardo, grazie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Con quelli di nowave ho parlato direttamente (giusto per precisione intendo questi: www.nowaveofficial.com) Per le lenti graduate usano le Galileo... storico marchio Italiano che attualmente é in mano ai francesi (se non erro un sottogruppo della Essilor). Le montature di cui dispongono sono prodotte in cina. Con grossi stock di lenti neutre e poche montature in casa, per lo piú prodotte direttamente da loro, senza le spese di affitto e gestione di un negozio riescono ad avere prezzi sulle lenti neutre molto piú bassi! La cosa cambia con le lenti graduate che sono customizzate: in tal caso i costi si avvicinano ai prezzi dei negozi (170-190 circa; anche perché per centrature, controlli e consegne devono per forza appoggiarsi ad un ottico).

      In definitiva per le lenti neutre in linea di massima potrebbero essere convenienti.

      Dico potrebbero. Perché il cr39 é un materiale otticamente buono... ma se per velocizzare la produzione in serie (ed abbattere i costi) viene surriscaldato e iniettato negli stampi con forza ecco che si generano delle aberrazioni sulla superficie... Impalpabili, invisibili e che spesso non danno sintomi, ma che possono essere molto fastidiosi in casi (per fortuna rari) di elevata sensibilitá soggettiva.

      Personalmente in caso di affaticamento visivo da monitor tendo a prendere in considerazione anche altri fattori come forie, riserve fusionali e livelli di attenzione. Se lavorare al computer o leggere da ad esempio mal di testa potrebbe essere un problema posturale o di convergenza o di accomodazione e la lente selettiva per la luce blu rappresenterebbe un mero placebo. La problematica si risolve con lenti graduate o esercizi mirati di visual training.

      Se ho bruciore agli occhi la sera il problema riguarda l'attenzione che diamo ai dispositivi: maggiore é l'attenzione e mionore sará la frequenza di ammiccamento con conseguente maggiore evaporazione del film lacrimale. Anche in questo caso eventuali migliorie con occhiali che proteggono dalla luce blu sono effetti placebo. La soluzione effettiva dovrebbe essere mirata un miglioramento della stabilitá del film lacrimale ed una buona igiene visiva!

      Sottrarre la luce blu in generale fa bene. Attenzione a non sottrarne troppa o troppo poca, pena una destabilizzazione dei ritmi circadiani.

      Riguardo le certificazioni sono sempre dubbioso e le promesse di serietá e garanzia chiunque puó darle. E chi certifica i certificatori? In linea di massima le ditte grosse cercheranno di lavorare bene per evitare scandali e problemi; piccoli gruppi che nascono e muoiono di continuo non sono invece molto affidabili.

      Elimina
    2. la ringrazio per la sua risposta rapida ed esaustiva.

      Elimina
  3. Buongiorno a tutti. Mi chiamo Roberta e Scrivo qua per chiedere un parere.. Devo fare il mio primissimo occhiale da vista per un piccolo difetto..andrei praticamente a fare gli occhiali correttivi ma soprattutto riposanti. Ho girato parecchio per negozi per capire quale montatura scegliere (ancora non ho però capito quale mi piace di più), ma sopratutto ora ho un dubbio sulle lenti da mettere. Alcuni ottici mi hanno detto che una buona lente antiriflesso va già bene e protegge; altri, invece, mi consiglierebbero la lente antiriflesso con trattamento per la luce blu. Ora non so come fare. Io non svolgo un lavoro di ufficio in cui devo stare 8 ore davanti a terminali, ma uso il computer, Tablet e smartphone più volte nell'arco della giornata (per.lavoro, svago e per rilassarmi anche davanti ad un giochino su Tablet :)). Sono davvero in dubbio su cosa mettere per questi pareri discordanti. Qualcuno mi può aiutare? Ringrazio in anticipo!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buongiorno Roberta.

      Una lente con antiriflesso non basta a bloccare la luce blu: sono necessari trattamenti/materiali particolari atti a riflettere e/o assorbire tale frequenza. Piú la lente appare gialla (dal lato di chi le indossa) e piú luce blu sottrae!

      Quindi se voglio proteggermi dalla luce blu, che viene emessa anche da lampade a led e neon (e pure dal sole a dirla tutta) devo optare per lenti con trattamenti appositi.

      Otterró una protezione a lungo termine che puó ridurre l'incidenza di patologie retiniche in etá avanzata (a patto di usare il piú possibile queste lenti).

      Dal punto di vista di benessere immediato (a patto che le gradazioni prescritte siano corrette), sottrarre la luce blu da spesso una sensazione di maggior riposo; in parte dovuto al miglioramento dei contrasti, in parte ad un effetto placebo.

      In conclusione: una lente con protezione dalla luce blu é qualcosa in piú, ovvero non fondamentale o assolutamente necessaria, ma utile a mantenere la salute dell'occhio.

      Visto che ci sono, invito chi le ha provate a riportare la propria esperienza.

      Elimina
  4. Grazie Alberto per la risposta. Ciò che mi mette in dubbio nella scelta è il pensare che con le lenti con trattamento per la luce blu davanti agli schermi mi serva e mi aiuti, ma che mi dia più fastidio nella vita quotidiana, nella lettura di libri cartacei... E nel momento in cui non li uso è sto senza.... (dal momento in cui non ho, ancora per ora, l'urgenza di dover mettere gli occhiali tutte le ore del giorno... Ad uscire mi è stato detto che posso non utilizzarli; neppure a guidare di giorno se preferisco utilizzare gli occhiali da sole...).
    Attendo ancora altre risposte e, come ha detto Alberto, anche commenti di persone che le hanno utilizzate e che hanno, eventualmente, già indossato lenti solamente antiriflesso.. Ringrazio tutti!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dubito che possano dare fastidio in quanto il viraggio cromatico verso il giallo é piuttosto tenue e poco percepibile. Personalmente uso occhiali "da riposo" con lenti selettive per la luce blu da quando apro il negozio fino alla chiusura senza accusare alcun fastidio (spesso mi dimentico di avere gli occhiali indossati).

      Tuttavia, come c'é chi percepisce la differenza di trasmittanza tra una lente in vetro e una infrangibile, ci possono essere persone infastidite dal cambio cromatico (situazione piuttosto rara ma non impossibile).

      Tenendo conto della statistica mi sento di consigliarle; ma se non ti senti sicura, come detto prima, puoi optare per un antiriflesso normale.

      Spero che arrivino piú commenti possibili. Purtroppo nel blog ho raramente delle interazioni tra utenti :(

      Elimina
  5. Ho comprato un paio di occhiali da vista con trattamento anti luce blu ma è normale che la lente dalla parte esterna da riflessi blu alla luce o davanti lo specchio?

    Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. é normale: i trattamento antiriflesso cercano di eliminare i riflessi ripetendo le onde luminose in controfase (non so se sia il termine giusto ma é il primo che mi viene in mente). La luce bianca é composta da varie lunghezze d'onda ed é quasi impossibile eliminarle tutte. In pratica l'antiriflesso elimina buona parte dei riflessi ma non di tutte le frequenze.

      Nelle lenti selettive per luce blu si sfrutta questo limite per riflettere verso l'esterno piú blu possibile. La lente ha anche trattamenti che assorbono tali frequenze ma non assorbono tutto, altrimenti avresti una lente molto gialla o addirittura arancione!

      Riassumendo: il blu viene in parte riflesso e in parte assorbito. Il blu che vedi attraverso la lente sono le frequenze che compongono la luce blu ma che stanno piú distanti dal violetto e piú vicine al verde... beh. sempre che la lente sia costruita in modo corretto.

      A tal proposito nutro dei dubbi sulle lenti selettive per il blu che costano troppo poco (diciamo un range approssimativo di 10-20 euro). Magari sono ottimi.... ma come diceva un mio prof "Il colore non esiste. Esiste la SENSAZIONE di colore". Ovvero non siamo in grado di misurare le frequenze ad occhio nudo ma ne vediamo soltanto la sommatoria interpretandola come colore.

      Ad esempio quello che noi percepiamo come arancione puó essere il frutto di due frequenze (700nm e 600nm, rosso e giallo) oppure di una sola (650nm, arancione). eppure a noi sembrerá lo stesso colore! Grazie a questo concetto di sommatoria sia la nostra retina che gli schermi possono riprodurre molteplici colori sfruttandone 3 Red, Green, Blue; da cui la sigla RGB.

      Elimina
  6. Salve, ho preso delle lenti da riposo (-0,75 per occhio) antiriflesso con trattamento (non so dirle nello specifico il nome ma sono leggermente gialle) per ridurre la fatica dell'occhio davanti agli schermi luminosi ma, indossandoli in auto mentre guido, percepisco il riflesso dei fari delle auto che è di colore blu. La stessa cosa mi succede quando sono in studio e rivolgo lo sguardo al neon o alle lampadine. Secondo me è non sono state centrate correttamente le lenti.. mi saprebbe dare una spiegazione? Grazie!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Premesso che le lenti "da riposo" non esistono ma che è un termine spesso usato dagli ottici a sproposito. Infatti se una persona è miope di 0,75 vuol dire che per la visione a 50 cm, invece di mettere in gioco 2 diottrie ne potrà utilizzare 1,25 (quindi con minor sforzo accomodativo).

      Come già detto più voltele lenti che bloccano la luce blu non bloccano tutta la luce blu. ma solo una parte, quella più vicina agli ultravioletti e appena visibile. Quindi un faro allo xeno sarà comunque percepito come una luce fredda.

      Personalmente non darei mai un -0,75 per ridurre l'affaticamento allo schermo, a meno che non ci si trovi in presenza di forie elevate in concomitanza con scarse riserve fusionali. Le lenti negative portano ad una certa assuefazione e andrebbero prescritte con estrema cautela.

      Una errata centratura porterebbe mal di testa, affaticamento visivo o visione doppia (ma usualmente non generano riflessi o abbagliamento)... tuttavia valori bassi come 0,75 generano poca deviazione prismatica.

      Come parere personale, escludendo anomalie legate a forie elevate o riserve fusionali limitate, consiglierei una lente neutra per la visione prossimale o comunque di valore più basso rispetto alla miopia totale. Per ridurre la presenza della luce blu i filtri selettivi per tali frequenze vanno sempre bene.

      Elimina
  7. Salve, io utilizzo il pc per motivi di lavoro 10 ore al giorno e di conseguenza essendo comunque miope e dovendo portare gli occhiali a prescindere ho deciso di farne un paio nuovo con blustop anche su forte consiglio di mio cugino il quale mi raccontava della totale differenza tra lo stare al pc con questo tipo di occhiali. Tuttavia io non noto nessuna differenza, continuo a sentirli affaticati. Le mie lenti sono della marca filab con indice 1.6. Il mio ottico mi ha ance dimostrato tramite una torcia che la luce blu effettivamente viene filtrata molto. A me sorge solo un dubbio: mio cugino ha lenti a marca zeiss con indice sempre 1.6 però mentre le mie non mostrano riflessi blu violacei quando guardo il telefono o il pc, le sue mostrano questi forti riflessi. Quello che mi viene da pensare è che le sue siano molto più efficaci dato che si percepisce proprio la luce blu che non passa ma che viene riflessa. Sono io paranoico o il mio ottico mi ha venduto lenti poco buone?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come scrissi in qualche altro post: l'affaticamento visivo non é strettamente correlato alla luce blu. Le lenti che proteggono dalla luce blu svolgono una azione di protezione per la retina a lungo termine. Se il tuo affaticamento visivo é legato, ad esempio, ad una lacrima mal calibrata, le lenti che bloccano la luce blu non ti daranno alcun sollievo... al massimo un effetto placebo (piú diffuso di quanto si possa credere)

      Riguardo le lenti: non é importante che i riflessi siano blu... ma che la lente ti faccia vedere tutto un pó piú giallo! Le lenti 1,600 assorbono maggiormente la luce UV e luce blu rendendo meno necessaria la riflessione per un trattamento luce blu efficace. Scegliere se far riflettere o assorbire la luce blu diventa solo una scelta estetica e legata al marketing. Posso aver un pieno assorbimento della luce blu (ma eccessivo per l'uso quotidiano) con una lente gialla priva di riflessi, come quelle che usano al poligono di tiro.
      Appoggia gli occhiali su un foglio bianco e osservalo: dovresti vederlo leggermente piú giallo attraverso la lente.

      Secondo me il tuo affaticamento visivo va ricercato altrove.
      Io prenderei in considerazione queste cause.

      -lacrimazione scarsa o mal calibrata
      -attenzione elevata e ridotto ammiccamento
      -presenza di forie / basse riserve fusionali
      -lenti centrate da lontano ma usate da vicino
      -correzione da lontano eccessiva
      -correzione da vicino insufficiente
      -postura errata
      -problemi dell'apparato stomatognatico

      Postura e denti potrebbero sembrare ininfluenti sulla visione.... ma tutti e tre i sistemi condividono il nervo trigemino (non é correttissima come affermazione, ma per semplificare la cosa prendiamola per buona)

      Elimina
    2. Salve, mi ha incuriosito molto la sua risposta circa il compromesso tra colore maggiormente giallo della lente per assorbire la componente blu della luce e trattamento delle lenti per riflettere la luce blu. In sostanza, se ho ben capito, è possibile ottenere lo stesso risultato in termini di protezione degli occhi dalla luce blu bilanciando opportunamente l'intensità dei due approcci. Ad esempio, le mie Zeiss tendono al giallo (lo percepisco in maniera evidente) e al contempo noto chiaramente i riflessi blu sulle lenti quando le avvicino ad esempio ad una lampadina led o allo schermo del PC. Probabilmente lo stesso risultato ottenuto dalla somma dei due effetti si otterrebbe o con lenti ancor piú gialle ma meno trattate per riflettere la componente blu, o viceversa. Corretto? Se questo è vero, quindi non è possibile affermare che una lente non tendente al giallo protegga meno dalla componente blu rispetto a lenti tendenti al giallo? In altre parole, esistono lenti (che proteggono dalla luce blu) di buona qualità ma assolutamente non giallognole? Se si, si eviterebbe l'effetto Simpson che alla lunga è un po' fastidioso senza però rinunciare alla protezione dalla luce blu. Grazie in anticipo per la risposta.

      Elimina
    3. piú una lente é gialla e piú blu blocca... ma non tutta la luce blu é pericolosa o fastidiosa... puó esserlo solo quella parte piú vicina agli UV. Quindi non occorre avere le lenti gialle come quelle usate nel tiro al bersaglio!

      Che poi si schermi la luce blu per riflessione piuttosto che per assorbimento é un altro discorso.

      Tutti i materiali con la luce fanno fondamentalmente 3 cose:
      Assorbono (e la luce non assorbita ne definisce il colore)
      Riflettono (che definisce il colore del riflesso)
      Rifrangono (che ne indica la trasparenza e come la luce viene deviata)

      Quindi anche tutte le lenti fanno la stessa cosa. Assorbono, e piú assorbono piú ci appaiono scure o colorate; riflettono definendo specchiature e trattamenti antiriflesso; rifrangono definendone trasparenza e potere.

      Quindi una lente che riflette il blu ci apparirá comunque giallina con riflessi blu. Una lente che assorbe e basta ci apparirá solo gialla senza riflessi blu. I riflessi blu vengono usati anche per "distrarre" chi ci osserva dal colore giallo della lente... ma chi li indossa vedrá comunque tutto piú giallo.

      Quanto giallo? Dipende dalle scelte del costruttore della lente. Personalmente non sono a favore di quelle che tolgono troppo blu, non per questione estetica ma per una corretta gestione dei cicli circadiani e della percezione cromatica.

      Elimina
  8. Buongiorno,
    ho acquistato un paio di occhiali con antiriflesso per luce blu.
    Ho cambiato la gradazione perché la miopia è diminuita mentre l'astigmatismo leggermente aumentato.
    Mi sono stupita però che le lenti siano più spesse rispetto a quelle che portavo precedentemente.
    Secondo Lei da cosa dipende?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Teniamo presente che ho sempre pochi dati per dare queste risposte: sono costretto a fare delle supposizioni e a dare molteplici potenziali cause. Dalle piú probabili statisticamente alle meno possibili.

      -Puó essere cambiato il diametro. Cambiando di potere potrebbe essere uscita dal range delle lenti di diametro piú piccolo per rientrare in quello di diametro maggiore (con aumento degli spessori)

      -Le lenti che correggono l'astigmatismo, lungo l'asse in cui si sviluppa il valore cilindrico della lente, possono essere piú curve. Ecco che lo spessore varia di poco ma la forma piú "panciuta" della lente puó dare l'impressione di uno spessore maggiore.

      -Variazioni sulla centratura. Se le centrature sono variate gli spessori si sviluppano in modo differente. Le centrature possono variare per questioni di postura e di crescita: non siamo immutabili nel tempo.

      -Montatura diversa. Una forma differente alla precedente puó fa si che gli spessori della lente vengano tagliati in modo differente. La lente per miopia é piú spessa sui bordi e grossa al centro... se taglio vicino al centro ridurró gli spessori.... ma scegliendo una montatura grande gli spessori aumentano esponenzialmente.

      -Indice refrattivo diverso. Le lenti precedenti avevano un I.R. maggiore di quelle nuove... Questa é la cosa meno probabile, presumendo tu abbia richiesto lo stesso tipo di lente al tuo ottico.

      -Infine il montaggio. Ci sono tecniche di montaggio (spostamento del punto di appoggio della lente) atte a ingannare i meccanismi che ci permettono di valutare lo spessore. Si tratta solo di un effetto ottico e se mettiamo fianco a fianco le due lenti smontate dovrebbero avere lo stesso spessore.

      Elimina
    2. Di nulla. purtroppo non posso essere piú preciso non avendo dati sufficienti. Come puoi notare i parametri da tenere in consuderazione sono molti.

      Elimina
  9. Salve, vorrei un informazione.
    Ho da poco acquistato una montatura con lenti Drive Safe delle Zeiss.
    Hanno un trattamento anti riflesso.
    Il punto in questione è che in condizioni di luce riflessa noto (indossando gli occhiali) dei riflessi leggeri blu nella lente ma verso l'interno.
    La cosa è più accentuata se la luce arriva di lato o da dietro.
    Vorrei sapere se è un effetto comune delle lenti antiriflesso o potrebbe essere un difetto di produzione.
    Grazie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. É normale:

      I trattamenti antiriflesso riducono i riflessi ma non li eliminano del tutto. La luce che consideriamo bianca é composta da molte lunghezze d'onda e l'antiriflesso ha uno strato per ognuna di esse. Lo spessore di pochi micron ne limita la quantitá di strati lesciando un riflesso.

      Nelle lenti selettive per la luce blu si tende a far riflettere maggiormente il blu. Le drive safe sfruttano questo concetto per ridurre il fenomeno di scattering (che riduce la sensibilitá al contrasto) all'interno dell'occhio.

      Da certe angolazioni inoltre il riflesso viene annullato dalla superficie della lente ma potrebbe essere comunque riflesso internamente.
      Personalmente non ho mai avuto problemi con tali riflessi ma ho potuto leggere nel blog di persone a cui dava fastidio.
      Me ne accorgo quando uso gli occhiali da sole senza antiriflesso: con quelle lenti scure senza trattamenti ogni tanto la luce che arriva di lato o da dietro mi da un po' fastidio. Si tratta di una situazione molto accentuata rispetto a quella da te descritta ma analoga.

      La percezione di tale riflesso é molto soggettiva. Io sono poco sensibile e dopo breve tempo non ci faccio piú caso. In generale ti consiglierei di ignorarli.

      Nella guida notturna hai notato benefici?

      Elimina
    2. Ti ringrazio per la risposta.
      Devo dire che a distanza di due giorni comincio già a ignorare parzialmente il riflesso blu.
      Potrebbe essere realmente questione di abitudine. Sarò io che di natura noto molto i dettagli.
      Nella guida notturna devo dire che ho notato dei benefici considerevoli.
      Io ho sempre faticato a guidare di notte a causa della mia iper sensibilità alla luce, di fatto i fari a led e allo xeno erano una coltellata per le mie retine. Queste lenti smorzano parzialmente l'effetto abbagliamento e ho notato che in prossimità di tali luci non strizzo più gli occhi per concentrarmi.
      Non posso che consigliare a chi soffre dei medesimi problemi.
      È vero che hanno un costo elevato ma è un prezzo che potreste essere disposti a pagare per la salute dei vostri occhi, senza contare le emicranie e cefalee che sto evitando per via dei fari delle auto.
      Sono ottime comunque come lenti da usare normalmente poiché anche di giorno o al chiuso hanno effetto sul bagliore solare e sui quei dannati Neon.

      Elimina
    3. Sono tutti effetti legati alla componente blu della luce.
      Il disturbo in presenza di determinate condizioni luminose potrebbe essere anche legato ad altri fattori (i fotorecettori non si ricaricano o vi é lentezza a passare dalla di bassa illuminazione a quella ad alta illuminazione).

      La prima componente da considerare é la lacrima: una lacrimazione sottile o mal distribuita potrebbe influire sugli effetti di abbagliamento.

      Meno frequente ma non da sottovalutare sono le anomalie di alimentazione retinica... correlate all'alimentazione (ipovitaminosi). In pratica i fotorecettori non vengono ricaricati.

      In linea di massima suggerisco di valutare la propria dieta: bere 1 litro e mezzo di acqua al giorno e abbondanza di frutta e verdura (non ricordo dove me lo dissero, ma si suggeriva di assumere 5 porzioni di frutta/verdura di 5 colori diversi nella giornata... eventualmente un integratore multivitaminico potrebbe iautare) e sentire il parere di un oculista (potrebbe consigliare l'assunzione di determinati tipi di integratori).

      Elimina
    4. Grazie.
      Si avevo ipotizzato potesse essere un problema ottico personale.
      Ho sempre avuto problemi in effetti con le luci in generale.
      Ad esempio se guardo una luce colorata intensa molte volte mi rimane impressa nell'occhio per diversi secondi in qualsiasi direzione io guardi.
      Come se fosse stata "stampata" sulla retina.
      In passato subivo delle tremende cefalee che duravano giornate intere.
      Da quando ho capito che erano dovute a quelle condizioni ho preso diverse precauzioni come evitare a prescindere le luci molto accese ecc.
      In generale proverò di certo a seguire il tuo consiglio dietetico più che altro riguardo la frutta.
      Di acqua siamo già di default sui 2L minimo al dì.
      Grazie per le dritte.
      Sei molto preparato.

      Elimina
    5. Se la luce intensa rimane "stampata" sulla retina pochi secondi si trata di un fenomeno naturale. Le cefalee invece sono anomale e potrebbero indicare una qualche anomalia neurologica.

      Un paio di mesi fa sono stato ad un corso di Science Vision Training Academy. Gestiscono per lo piú il tranining sportivo ma l'affermazione di base é che l'occhio vede, il cervello codifica e aziona il corpo agisce.

      Escludendo patologie neurali si potrebbe studiare un visual training. La mia teoria riguardo talicefalee é che il sistema visivo non abbia imparato ad autogestirsi ed in presenza di uno stimolo forte vada "in corto" scatendando il disturbo.
      É solo una teoria campata in aria e non avrei comunque idea di quale training suggerire per riaddestrare il sistema.

      Se non l'hai giá fatto parlane con un oculista, ed eventualmente un neurologo (in materia ne dovrebbero sapere molto piú di me); per escludere altre cause.

      Elimina
  10. Grazie.
    Si ci avevo pensato in effetti.
    Farò qualche visita e mi informerò.
    Ti ringrazio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se vorrai condividere i risultati sul blog potrebbe rappresentare un riferimento (che non esclude i controlli medici) per chi ha disturbi simili.

      Elimina
  11. Salve, blog interessantimo.
    Non volendo alterazioni cromatiche, durante la vita quotidiana, quale è la sua opinione su clip-on, di Nowave o altri brand, da utilizzare unicamente con PC e tablet, evitando quindi di far trattare le singole lenti?
    Grazie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Una clip é certamente piú sicura di un occhiale comprato online (vi é comunque rischio di errore sulle centrature). Di contro é una lente sopra la lente... e potrebbe generare qualche riflesso indesiderato.
      In linea di massima potrebbe essere comunque una buona idea.

      Non scordare che pc e tablet integrano ormai quasi tutti la possibilitá di ridurre l'emissione di luce blu semplicemente spegnendo i led blu. Prova a cercare nelle opzioni del sistema operativo. Un esempio: https://www.aranzulla.it/come-cambiare-la-luminosita-dello-schermo-19396.html

      Elimina
    2. Aggiungo: se prendi la clip facci sapere come ti sei trovata usandola: la tua opinione potrebbe essere d'aiuto a chi vuole seguire questa strada.

      Elimina
    3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    4. Si, sia sul tablet che sul Mac vi è l'impostazione night shift.
      Inizierò ad usarla.
      Riferirò sulle clip-on se deciderò di provare anche questa soluzione.

      ELIMINA

      Elimina

  12. Una domanda, ho comprato una lente con sistema blue controll ma portata da un altro ottico, controllata con il laser blu questa non lo limita in alcun modo, tornato dall'ottica dove è stata acquistata la lente mi è stato detto che il laser è più forte rispetto all'emissione blu dei monitor e che era normale che non riuscisse a bloccarlo, a chi credere?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Entrambi hanno le loro ragioni:
      Un laser concentra la luce in un unico punto. Inoltre le lenti selettive della luce blu dovrebbero limitare la presenza di tali frequenze ma non azzerarla.

      Poniamo ad esempio una lente con taglio a 450nm di classe 3 (apparirá gialla quasi verdognola) e un laser con frequenza a 460nm. La lente appare gialla ma il laser passa.

      Ora prendiamo una lente che taglia a 500nm di classe 3 (giallo caldo). E il laser di prima. La luce non passa. In realtá passa ma non abbastanza da esser visibile.

      Ora prendiamo la lente a 500nm ma di classe 1 (molto chiara ma vietata alla guida notturna) e puntiamo il solito laser. La lente assorbirá una porzione di quel laser, circa il 15%.

      In genere se una lente ci appare giallina (filtro di classe 0) un laser puó passarci attraverso a meno che la lente non abbia un filtro totale con un picco su quella frequenza in particolare. Prova a mettere la lente su un foglio bianco e osserva il colore: se é giallina una porzione di HEV lo assorbe... sennó la vedresti bianca.

      A meno che non vi siano patologie per cui é bene tagliare determinate lunghezze d'onda non mi preoccuperei. Il giochino col laser che viene cancellato dalla lente, a mio avviso, serve piú a fare "effetto wow".

      Volendo saperne di piú su questa lente si dovrebbe usare uno spettrometro (costa attorno ai 1000 euro). Alcuni ottici hanno degli spettrometri limitati ad un range di frequenze per controllare se le lenti blocchino UV e luce blu. (non ricordo se fosse zeiss o seiko a distribuirli).

      A mio avviso é molto piú importante il blocco della luce UV. In tal caso, non essendo visibile, l'occhio umano non puó percepire ne la presenza, ne l'assenza di luce UV.

      Elimina
  13. Salve. Ho appena comprato lenti Essilor con correzione di circa -5 e trovo molto antiestetici il riflesso blu invece che del colore della luce. Avrei dovuto prendere le Zeiss Premium? (mi pare si chiamassero così quelle più costose) Oppure le Premium possono permettersi riflessi meno artificiosi per via di un minore trattamento antiestetici UV? ...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In genere quasi tutte le lenti selettive per la luce blu hanno una lieve colorazione ambrata e dei riflessi blu. A seconda della ditta si possono avere riflessi e assorbimenti piú o meno evidenti.

      Se non ricordo male sia Zeiss che Essilor lavorano molto sulla riflessione, per tale motevo i riflessi blu sono piú evidenti. Tali riflessi sono comunque meno evidenti del riflesso bianco che avviene in assenza dei trattamenti antiriflesso.

      I trattamenti antiriflesso riducono i riflessi annullando una notevole quantitá di frequenze luminose... ma non tutte: osservando si possono in effetti notare dei riflessi residui, generalmente di colore verde o azzurrino.

      Se il riflesso tende notevolmente al blu o al viola ci si trova in presenza di un trattamento anti HEV (high energy visible), generalmente conosciuto come "anti luce blu". Questi trattamenti proteggono da una porzione di luce, visibile come colore blu.

      I raggi UV non sono visibili dall'occhio umano. Vengono schermati dalle lenti infrangibili con indice refrattivo maggiore o uguale a 1.600.

      Ecco che, optando per lenti 1.600 o 1.74, posso avere dei trattamenti antiriflesso neutri e la schermatura dai raggi UV (ma non dalle frequenze HEV).

      Infine. Vi sono ditte come la Opto-In (ce ne saranno anche altre, ma non le posso conoscer tutte!) che applicano i trattamenti HEV sfruttando anche l'assorbimento del materiale per ottenere riflessi meno blu (rimane sempre quella lieve colorazione ambrata) sulle lenti ad alto indice refrattivo.

      Elimina
    2. Un'ultima nota riguardo la definizione "antiestetici".
      L'estetica é soggettiva.
      Personalmente a me piacciono: ho di proposito scelto lenti con indice refrattivo basso per averli! ;)

      Elimina
    3. Grazie per la risposta. Quindi questo trattamento anti luci blu è un compromesso estetico (nel mio caso) per un discorso di salute?

      Elimina
    4. In linea di massima si. Ci sono pareri discordanti sulla questione salute.

      Queste lenti proteggono dai raggi UV e HEV. I raggi UV vengono bloccati, quelli HEV vengono ridotti. Se togliessimo completamente le frequenze HEV avremmo delle lenti vistosamente gialle-arancioni e inadatte alla guida, sia notturna che diurna (mi pare siano vietati i filtri selettivi le frequenze sotto i 470nm ma dovrei controllare meglio le leggi europee).

      Quindi viene schermata la luce ultravioletta, ma passe parte della luce blu. La parte che viene schermata della luce blu, sotto il sole é risibile, di fronte allo schermo di un pc diventa maggiore (solo perché gli schermi non emettono tanti lumen quanto il sole!).

      Riguardo la luce blu alcuni studi dicono sia dannosa per la retina. Altri affermano che non lo sia o che lo sia solo in quantitá elevate (luce solare).

      Tuttavia studi sui cicli circadiani e sulla gestione di ormoni (se ho tempo di cercarli li pubblico) affermano che tali lenti possano migliorano la qualitá del sonno di chi passa molto tempo di fronte ad un monitor.

      Dalle reazioni dei miei clienti queste lenti riposano la vista: chi soffriva di affaticamento visivo di fronte al pc ne soffre meno.

      Normalmente molti problemi di occhio secco al pc sono legati al riscaldamento e al fatto che quando siamo impegnati in un lavoro battiamo meno volte le palpebre con conseguente maggiore evaporazione della lacrima. Pertanto non so spiegare il perché tante persone li trovino piú confortevoli (effetto placebo o c'é altro?) ma non posso ignorare che a molti diano benessere. Personalmnte li uso e non noto differenze; la mia ragazza si.

      In definitiva posso affermare che:
      -male non ne fanno
      -sono protettivi dai raggi UV e parzialmete HEV
      -migliorano la gestione dei cicli sonno/veglia
      -secondo molte persone sono riposanti per la vista

      Elimina
    5. Ha senso al giorno d'oggi fare delle lenti a contatto senza trattamenti antiriflesso?

      Elimina
    6. Le lenti a contatto? Funzionano in modo diverso perché galleggiano nel mezzo del film lacrimale a pochi micron dalla superficie della cornea garantendo una continuitá ottica.

      Riguardo le lenti oftalmiche (quelle che si usano per gli occhiali) c'é ancora chi desidera lenti prive di trattamento antiriflesso. Tale trattamento garantisce una maggiore trasparenza della lente.

      In questi giorni un cliente ha espresso il desiderio di avere lenti senza alcun trattamento antiriflesso. Alla mia domanda sul perché ha risposto che si sporcano troppo.

      In realtá si sporcano esattamente tanto quanto le lenti senza antiriflesso. Tuttavia essendo piú trasparenti é anche piú facile notare la presenza di impuritá.

      Se si é abituati pulire le lenti a mani nude (intendo proprio con le dita! c'é chi lo fa!) la lente con antiriflesso sembrerá sempre sporca!

      Le lenti antiriflesso hanno valenza sia estetica (si notano meno e si vedono gli occhi attraverso) che pratica (mantengono invariata la percezione dei contrasti, cancellano immagini fantasma). Ad esempio nella guida notturna o nella nebbia permettono di avere maggiore sicurezza.

      Elimina
    7. Intendevo le lenti degli occhiali. Il colore alterato del riflesso delle nuove lenti deriva dal trattamento anti uv o dall'antiriflesso?

      Elimina
    8. Scusa se rispondo solo ora, é stata una settimana impegnativa!

      Il colore "alterato" dell'antiriflesso, che appare viola/blu, é dovuto al filtro che limita la luce blu. Tale filtraggio avviene sia per assorbimento che per riflessione.

      Elimina
  14. Ciao,
    lavoro al pc 10 ore al giorno, vorrei mettere il filtro a luci blu ma un paio di colleghi lamentano che guardando delle fonti luminose bianche vedono dei puntini o scie blu vicine e spesso sono fastidiose...
    Provando il loro occhiali in effetti l'ho notato pure io però non con tutti gli occhiali quindi mi domando se sia un tema di qualità della lente o meno.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Faccio una premessa:
      Proprio oggi ho fatto un corso sulla lacrimazione e non mi capivo perchè le lenti selettive per la luce blu funzionassero per riposare la vista. Avevo dei sospetti.... ho avuto la conferma: il fastidio di fronte ai monitor, anche per la luce blu, è colpa della lacrimazione.

      Ecco che gli occhiali selettivi per la luce blu curano il sintomo (affaticamento visivo) e non la causa (film lacrimale instabile).

      Il riflesso blu osservando una fonte luminosa è anomalo.... A meno che il riflesso non sia generato da qualcosa attorno a noi (e non di fronte come quando si osserva una luce o un monitor). Il riflesso che descrivo lo si potrebbe notare soprattutto con occhiali particolarmente ampi.

      Dalla mia esperienza, delle lenti che ho venduto fino ad oggi, nessun cliente (che io riesca a ricordare) mi ha mai riferito di tali effetti; non escludo a priori che vi possano essere perchè si entra in un campo di sensibilità soggettiva.

      In linea di massima se il produttore fosse zeiss o essilor o altri produttori conosciuti non mi porrei il problema in quanto i prodotti che mettono sul mercato vengono ampiamente testati e certificati (hanno interi reparti di ricerca e sviluppo con ingenti investimenti)... Tuttavia se le lenti provenissero da -non si sa dove- qualche dubbio lo avrei: potrebbe essere un filtro selettivo per la luce blu fatto solo per risultare esteticamente come filtro per la luce blu ma non pratico ai fini dell'uso predisposto.

      Oltre al filtro valuterei comunque anche lo stato lacrimale: spesso messo in difficoltà dal lavoro e dall'ambiente. (appena mi sarà possibile scriverò qualcosa sul corso appena fatto)

      Elimina
  15. Buongiorno, prima di tutto grazie per la tua disponibilità e professionalità.

    Ho appena acquistato delle lenti DuraVision Platinum da un rivenditore autorizzato. Nonostante abbia discrezionalmente scelto di non applicare alle lenti il trattamento DuraVision BlueProtect per una questione estetica (in quanto non gradisco riflessi marcati viola e blu) sulle mie lenti sono comunque presenti dei riflessi blu-viola se a contatto con luce artificiale. Vorrei sapere se questo effetto è normale?!

    Colgo l’occasione per ringraziarti e augurarti buon lavoro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti ringrazio per l'augurio.
      Zeiss fa dei trattamenti antiriflesso che di solito sono molto neutri: ovvero il colore residuo del riflesso è neutro. Altri marchi lasciano residui più sul verde.

      Tale residuo è solo una parte delle frequenze che costituiscono la luce che consideriamo bianca. Molte lampade a basso consumo emettono una luce bianca che ha una componente di blu elevata. Presumo che il riflesso sia legato solo alla presenza di questa componente.
      Non escludo che determinate condizioni luminose possano accentuare un riflesso o l'altro.

      Se la lente fosse protettiva per la luce blu, quando indossi l'occhiale, dovresti percepire i colori più caldi. Tali lenti risultano infatti lievemente gialle (proprio poco poco eh!)

      Insieme all'occhiale dovresti avere il foglio di conformità redatto dall'ottico (per legge) e le buste delle lenti che son state montate (secondo me vanno sempre consegnate per correttezza). Su queste buste ci sono tutti i dati della lente, le gradazioni (a volte segnate al centesimo di diottria) e i trattamenti della lente stessa.

      Senza poterle vedere dal vivo non posso dirti di più. Ma se controlli le sopracitate buste puoi leggerne le proprietà autonomamente.

      Ultimamente zeiss ha inserito di serie dei trattamenti che bloccano gli UV, anche sulle lenti 1,500 con antiriflesso neutro: non ci ho fatto caso ma chiederò ai miei colleghi (andrò alla fiera di monaco questo week end e ne approfitterò per confrontarmi con loro)

      Elimina
  16. per ridurre la luce blu dello schermo del pc
    mi consigliarono
    di abbassare del tutto il cursore "luce blu" nella funzione
    "calibra il colore dello schermo" di Windows.
    Uso per lavoro il computer per circa 8 ore al giorno adottando questo tipo di precauzione da parecchi anni
    e non ho mai avvertito mal di testa, bruciore, secchezza, insonnia...

    Subisco un effetto placebo od effettivamente la luce blu viene ridotta?

    ciao
    grazie
    claudio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La luce blu viene effettivamente ridotta "spegnendo il led" che genera il blu (infatti diventa tutto piú giallo)
      Personalmente ho sempre usato i monitor con tutti i colori anche piú di 8 ore al giorno e non ho mai avuto alcun fastidio. Il segreto sta nella lacrima.

      In un altro articolo spiego che studi recenti hanno dimostrato che la luce blu non fa poi cosí tanti danni alla retina.
      Altera peró i cicli circadiani e, in presenza di una lacrima instabile, genera diffondanza (che é quello che affatica).

      Il vantaggio dell'occhiale é che scherma anche dalla componente blu delle lampade a led (quelle a luce neutra e luce fredda). Se c'é una buona lacrimazione comunque non dovrebbero esserci sintomi

      Elimina
  17. hai potuto verificare, con i tuoi mezzi o con le tua esperienza,,
    che c'è una effettiva riduzione della luce blu?
    il mio dubbio è che
    abbassando del tutto il cursore della luce blu in "calibra colore schermo" di Windows vengano solo colorati di giallo i cristalli liquidi davanti ai led (che continuano ad emettere tutte le radiazioni).
    Oppure i cristalli liquidi con la colorazione gialla riescono a ridurre l'emissione di luce blu?
    Ovviamente parlo da non esperto, sono solo supposizioni....

    ciao
    grazie
    claudio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. la tecnologia degli schermi é RGB. La retina stessa funziona in RGB. Ma cosa é RGB??? é la sigla Red Green Blue. In sintesi additiva noi vediamo la sommatoria di questi colori.

      Serve il giallo? Si riduce il led del blu.
      Serve il rosso? Si riduce il verde e il blu.
      Serve il bianco? Tutti accesi.
      Serve il nero? Tutti spenti.
      E questo per ogni singolo pixel che compone l'immagine.

      Se prendi una lente di ingrandimento e guardi da vicino vicino vicino il monitor noterai che l'immagine é composta da puntini colorati di questi 3 colori. Ed é cosí per qualunque monitor: schermi, tv, cellulari led e cristalli liquidi.

      Ti parlo non solo da ottico ma anche da nerd (uso il pc da quando avevo 14 anni, e all'epoca c'era MsDOS, anzi... ancora prima col Commodore 64!). Credi a me ne so qualcosa ;-)

      Elimina
  18. non capisco
    se guardo con la lente di ingrandimento lo schermo vedo i pixel con i tre colori dei cristalli liquidi, che restano colorati anche se i led che li retroilluminano sono spenti,
    dietro al pannello dei cristalli liquidi c'è un diffusore bianco opalino
    e dietro ci sono una ventina di led, a volte anche meno,
    (ho visto qualche monitor aperto)
    nel caso di tecnologia edge i led non sono dietro ma sono solo lungo la cornice...

    ciao
    grazie
    claudio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. dipende dalla tecnologia che si prende in considerazione... E in questo campo non sono espertissimo. Lo stesso effetto possiamo ottenerlo sia illuminando dei led singolarmente (eled e amoled), sia con un "pannello luminoso" che illumina un lcd il quale che filtra il bianco trasformandolo in colore.

      Al di la della tecnologia usata si parla di subpixel (e wikipedia li spiega meglio di me) https://it.wikipedia.org/wiki/Sub-pixel

      ora. hai il tuo subpixel? é composto da 3 colori? bene.
      se li spegni tutti magari rimane una sorta di "nero luminoso" pazienza. Quella é luce bianca. Ma dovrebbe essere abbastanza tenue da essere notata solo al buio.

      In certi casi puoi vedere i subpixel colorati potenzialmente anche a monitor spento per luce riflessa (ma é difficile forse impossibile, non ho mai provato).

      Se attivi il cursore per ridurre la luce blu e vedi tutto piú giallo allora sta funzionando. É un filtro che non toglie del tutto il blu ma lo riduce... altrimenti vedresti solo giallo, rossi e verde. e nessun;altra sfumatura. É comunque sufficiente ridurre l'incidenza del blu. Una lente toglierá, a occhio, il 10%.

      Elimina
  19. Perfetto.
    grazie.
    Una curiosità:
    delle normali lenti senza alcun filtro ma solo colorate di giallo o arancio o marrone riescono a ridurre la luce blu del sole?
    grazie
    ciao
    claudio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. NI.

      La luce blu la bloccano: É una componente visibile e viene schermata. Motivo per cui vediamo la lente gialla/arancione/marrone.

      Anche quella emessa dal sole viene bloccata. Infatti se esposte al sole mantengono la colorazione gialla/arancione/marrone.

      Il sole peró emette molte altre frequenze, visibili (i colori che vediamo) e non visibili (ultravioletti e infrarossi). Gli ultravioletti non sono visibili... di conseguenza non vediamo nemmeno ció che li blocca! Pertanto la semplice colorazione della lente non é sufficiente. É necessario sia presente anche il filtro UV400 (il numero indica la lunghezza d'onda degli ultravioletti).

      Le lenti che bloccano la luce blu (almeno quelle presenti dai miei fornitori) integrano anche un filtro UV400.
      Tutti gli occhiali da sole che vendo e le lenti vista-sole Idem.

      Elimina
  20. ottimo
    molto chiaro
    quando capito a Vicenza (purtroppo non a breve) passerò anche dal tuo negozio

    ciao
    claudio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La aspetteró (sono quasi sempre in negozio). Se ne avró occasione le offriró volentieri un caffé!

      Elimina
  21. Salve,
    ho acquistato un paio di occhiali da vista con il filtro della luce blu ma il riflesso appare verde non blu come mi aspettavo è normale? l'ottico mi ha assicurato che il riflesso verde o blu che sia è indifferente nonostante ciò ero curioso di un secondo parere.
    grazie e saluti

    Jacopo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buongiorno.
      In effetti il riflesso di colore blu non é necessario alla schermatura di tale frequenza.

      Tutti i materiali hanno 3 parametri riguardo alle interazioni con la luce: assorbimento, riflessione e rifrazione.

      La rifrazione é cio che passa attraverso alla lente, la riflessione é quello che non passa attraverso la lente e "rombalza", l'assorbimento é cio che entra nella lente ma non esce.

      I filtri per la luce blu sfruttano queste ultime due caratteristiche: assorbimento e riflessione. Quando c'é molta riflessione vediamo i riflessi blu.

      Provi ad appoggiare gli occhiali su un foglio bianco: se le lenti lavorano per assorbimento appariranno comunque leggermente gialle: la frequenza relativa alla luce blu entrerá, verrá assorbita e non uscirá dalla lente.

      Io stesso opto per lenti con maggiore assorbimento (ad esempio quelle con indice refrattivo 1.600) nei casi in cui non si vogliano vedere i riflessi blu garantendo comunque la protezione da tali frequenze.

      Elimina
  22. Buongiorno, chiedo un consiglio per un problema che mi tormenta.
    Da poco ho cambiato occhiale da vista, miopia - 4,25 su entrambi gli occhi, piu 0.50 e 0,25 di astigmatismo - premetto che la gradazione non è cambiata ( eseguito visita oculistica) per tanto ho rifatto un occhiale con le medesime gradazioni di quello precedente ( che avendo 5 anni le lenti risultano leggermente rovinate tant'è che vedo una specie di film, di nebbiolina nel guardarci attraverso, mi hanno detto che è l antiriflesso rovinato), le lenti nuove sono le Dura vision blue protect della Zeiss, indice1.6 - Asferiche, (il vecchio occhiale montava classiche zeiss, antiriflesso ma sferiche) fatto sta pero, che non ci vedo assolutamente bene non appena scende la luce, di giorno la visione è molto più nitida delle vecchie lenti, forse l’unico neo è che devo spostare lo sguardo in alcuni punti della lente per cercare il fuoco ma nel complesso è migliore dei precedenti, mentre il vero problema viene la sera con scarsa luce, dove la sensazione è quella di avere un occhiale di gradazione errata, non vedo in lontananza, sembra tutto sfuocato da lontano, nei primi metri vedo bene ma poi via via perdo assolutamente capacita visiva, migliora sotto luce diretta di lampioni, ma allontanandosi da essi via via peggiora, la sensazione è quella che serva un ulteriore 0,25 di correzione per vederci e di accendere la luce.... . ( con i vecchio invece nonostante il film ecc vedo molto piu a fuoco tutto).. facendo due ragionamenti, ovvero, che di notte sia in paese che in auto, la fonte di luce per lo piu è di lampioni e fari a led o similari, e se non erro, il filtro luce blu dovrebbe per l'appunto assorbire parte di queste onde,... può essere che la mia non visione corretta sia attribuibile a questo'? (aggiungo che gli occhiali li ho presi da un ottico, e poi li ho fatti controllare da un altro per vedere i parametri di centratura e mi hanno riferito che sono corretti) come mi consiglieresti di comportarmi in questo caso?
    grazie anticipatamente per l attenzione
    una Buona giornata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buongiorno. L'unica variazione, mi pare di aver capito, sia quella sulla geometria che da Sferica (a cui era abituato, presumo da anni) é diventata Asferica.

      In linea teorica la geometri Asferica dovrebbe ridurre le aberrazioni laterali e risultare quindi vantaggiosa per la visione e piú gradevole esteticamente... Almeno sulla carta! Ma le persone non sono fatte di numeri e la visione non é innata ma appresa. Ergo, il medesimo occhio "montato" su due persone diverse dará risultati diversi. Stessa cosa vale per le lenti.

      Come scrissi ne "la lente migliore del mondo" non esiste una lente migliore su tutte: si deve valutare caso per caso.

      In questa situazione presumo che il suo sistema visivo dia parecchia importanza al campo visivo periferico, la cui abitudine é alterata dalla nuova lente. Portandola il sistema visivo dovrá dunque "reimparare" a gestire le lenti. Maggiorme sará l'abitudine alle vecchie lenti e maggiore sará il tempo necessario per imparare a gestire quelle nuove.

      Infine prendiamo in considerazione il filtro selettivo per la luce blu: quello non dovrebbe darti alcun disturbo. La quantitá di luce blu sottratta é minima e funzionale alla visione stessa.

      Spero di non aver reso piú confusa la questione. Vorrei ricordarle che sono comunque valutazioni superficiali in quanto non conosco lei e non ho alcun dato sul sistema visivo

      Elimina
    2. Bene ho capito e ti ringrazio per la risposta. In effetti è più di 30 anni che porto lenti sferiche e queste sono le prime asferiche, perciò concordo che sia l'unica variabile del caso ( filtro luce blu a parte), tra l altro anche con lenti a contatto di sera non ho alcun problema a vedere e riconoscere.
      Mentre A livello sistema visivo sinceramente credo ( supposizione) di essere nella norma avendo fatto ben 2 visite oculistiche nel giro di 10 gg, e nessun oculista mi ha detto che ho problemi... comunque proverò ad attendere e vedere se con l'adattamento dell occhio migliora anche in visione notturna. Un ulteriore curiosità, Può essere che sia imputabile ad un difetto nella calzata della nuova montatura? ( tende spesso a scendere e gia il secondo ottico me l'aveva modulata, piegandola internamente, disse che me l avevano consegnata negativa percio avevo difficolta a mettere a fuoco anche di giorno, poi dopo quella regolazione la visione diurna si è risolta) , o di centratura lenti ??
      grazie ancora e complimenti

      Elimina
    3. Chiedo scusa, ma mi è sorta una ulteriore delucidazione,
      dunque al momento che ci si abitua alla visione con lenti asferiche, un eventuale altro occhiale , es da sole graduato, è meglio farlo sempre con la medesima tipologia ? per non creare problemi ai recettori visivi? e i vecchi occhiali sferici meglio non usarli piu… corretto?
      grazie nuovamente

      Elimina
  23. Bene ho capito e ti ringrazio per la risposta. In effetti è più di 30 anni che porto lenti sferiche e queste sono le prime asferiche, perciò concordo che sia l'unica variabile del caso ( filtro luce blu a parte), tra l altro anche con lenti a contatto di sera non ho alcun problema a vedere e riconoscere.
    Mentre A livello sistema visivo sinceramente credo ( supposizione) di essere nella norma avendo fatto ben 2 visite oculistiche nel giro di 10 gg, e nessun oculista mi ha detto che ho problemi... comunque proverò ad attendere e vedere se con l'adattamento dell occhio migliora anche in visione notturna. Un ulteriore curiosità, Può essere che sia imputabile ad un difetto nella calzata della nuova montatura? ( tende spesso a scendere e gia il secondo ottico me l'aveva modulata, piegandola internamente, disse che me l avevano consegnata negativa percio avevo difficolta a mettere a fuoco anche di giorno, poi dopo quella regolazione la visione diurna si è risolta) , o di centratura lenti ??
    grazie ancora e complimenti


    Anonimo28 maggio 2019 16:25
    Chiedo scusa, ma mi è sorta una ulteriore delucidazione,
    dunque al momento che ci si abitua alla visione con lenti asferiche, un eventuale altro occhiale , es da sole graduato, è meglio farlo sempre con la medesima tipologia ? per non creare problemi ai recettori visivi? e i vecchi occhiali sferici meglio non usarli piu… corretto?
    grazie nuovamente

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In linea puramente teorica, una volta installato nel cervello il "software" per gestire entrambe le geometrie il passaggio tra una e l'altra dovrebbe risultare rapido e indolore. In teoria. In pratica ogni persona é un mondo a se... e per comoditá é meglio ripercorrere le strade che gia si conoscono. Se sono abituato ad una situazione meglio continuare con quella. Se ti trovi meglio con le lenti sferiche usa le sferiche.
      Alternare gli occhiali dovrebbe poter allenare il sistema visivo alla gestione di entrambi i tipi di lenti.

      E dovrebbe essere un po' come andare in bicicletta.... il problema é che se impari ad andare in bicicletta a 4 anni sarai bravissimo a gestire quel mezzo.... ma se impari a 40 anni preferirai comunque un mezzo alternativo (che magari guidi da quando avevi 4 anni). Sono abilitá che si apprendono. La vista stessa é appresa e non innata.

      Elimina
  24. Buongiorno, dopo una visita oculistica mi son rivolto al mio ottico per un nuovo paio di occhiali con la nuova prescrizione +2.75 +0.25 100 e +4 altro occhio. Avendo scelto una montatura in metallo abbastanza sottile mi ha consigliato lenti 1.74 con trattamento anti luce blu (lavoro al pc tutto il giorno). Percepisco il filtro blu distintamente guardando sia il monitor che un foglio di carta con e senza le lenti quindi fin qui tutto ok. Il punto è che in ambienti bui guardando lo schermo del cellulare o le luci delle auto in strada mi appare un fastidioso riflesso blu sulle lenti che percepisco quasi come una copia accanto all'immagine. Ho anche riflessi guardando il monitor in ufficio con la finestra di lato. Le precedenti lenti erano delle semplici 1.5 con trattamento antiriflesso standard e non ho mai avuto problemi di riflessi "interni" alla lente.
    Le lenti dovrebbero essere delle luxottica montate direttamente da loro in fabbrica su montatura ray-ban (anche le lenti hanno incisione ray-ban).
    Pensate ci sia qualche problema con l'antiriflesso?
    Altra cosa che ho notato e che mi ha più che altro incuriosito sono due scritte che sembrano "affogate" nella lente una R cerchiata e sotto "SVA" accanto al nasello ed una "B" cerchiata poco più in alto e a destra del centro lente...avete idea di cosa possano essere?
    Grazie mille

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buongiorno.
      In linea di massima il blu, una volta indossato l'occhiale, dall' interno, non dovrebbe vedersi. Questo in linea di massima... Tuttavia grazie al blog ho potuto leggere di altre persone che vedono dei riflessi blu anche all'interno della lente.

      Non avendo sotto mano l'occhiale ed il suo portatore non posso che azzardare ipotesi. Suppongo che vi sia una forte riflessione interna o luce che arrivi lateralmente.

      Le lenti fatte da Luxottica (Produttrice dei RayBan), essensosi recentemente fusa con Essilor presumo che sfruttino le stesse tecnologie di Essilor. Vengono prodotte negli stabilimenti di sedico: voci di corridoio, in passato, riferivano peró problemi di instabilitá nei trattamenti antiriflesso.

      In definitiva non so se possano considerarsi dei difetti dei trattamenti antiriflesso per la luce blu. Volendo eliminare tali riflessi si puó lavorare per assorbimento: ad esempio le lenti della Opto-In con indice refrattivo 1.600 e trattamento sulla luce blu non generano riflessi blu moto accesi. Credo che anche Hoya utilizzi la medesima strategia (che personalmente apprezzo molto). Tale soluzione dovrebbe risolvere la presenza di riflessi blu.

      Luxottica é un colosso della produzione degli occhiali ma ritengo sia ancora giovane nella produzione delle lenti.

      Riguardo le sigle riportate non sono in grado di identificarle: spesso tali microincisioni vengono usate per identificare velocemente le caratteristiche delle lenti. Vengono spesso usate nelle progressive e nelle lenti multifocali in generale. Le leni Zeiss, ad esempio, riportano sempre una microincisione del logo su qualunque lente prodotta.

      Elimina
    2. Buonasera, innanzitutto grazie mille per la risposta. Nel foglio che descrive le lenti ed effettivamente dice lab: "Sedico"; service: premium blue uv ar; material 1.74 hi index clear; lens style RB DST SV; lens status COMP più tutta un'altra serie di informazioni che hanno per me poco senso...Spero di non essere quindi incappato in questi problemi di instabilità dell'antiriflesso di cui sopra...
      Il "bagliore" nel guardare il cellulare in una stanza buia è fastidioso effettivamente.
      Per quanto riguarda le microincisioni, sono leggermente differenti da quelle che ho visto per il logo zeiss...così come è differente da quella che ho sulle mie lenti per il logo rayban. Mentre queste sono ben visibili e fatte sicuramente con qualche processo a laser sulla superficie della lente, quelle di cui ho parlato sono scritte fatte con quelle che al mio occhio sembrano delle microbolle nella lente e si riescono a vedere distintamente solo guardando la lente attentamente. Se la scritta più grande (la SVA che poi ripensando a quanto mi ha scritto potrebbe essere l'acronimo di Single View Aspherical) è posta praticamente accanto al nasello quindi non da nessun fastidio, la "B" cerchiata è nel campo visivo e riesco a percepire una leggera sfumatura quando utilizzo quella parte della lente per esempio guardando il secondo monitor che ho accanto quando lavoro al pc. Niente di tragico, per carità ma so che c'è e il mio cervello ci fa caso... insomma non so se è proprio regolare come cosa...per questo cercavo anche un parere esterno...
      Ad ogni modo ne parlerò con il mio ottico e nel caso chiederò di rifare le lenti per tutte queste motivazioni.

      Elimina
    3. Mi auguro che la B cerchiata sia nel campo visivo periferico: di solito le microincisioni sono invisibili una volta indossata la lente...

      La soluzione che proponi é l'unica che abbia senso: parlarne col tuo ottico.

      Riguardo l'instabilitá del trattamento antiriflesso ne discutevo con un collega riguardo un vistoso distacco del trattamento dalla superficie della lente. Non credo sia la stessa cosa, ma il fatto che abbiano accumulato poca esperienza nella costruzione delle lenti mi da da pensare.

      Poi chiunque puó sbagliare qualcosa... l'importante é ammettere l'errore e provvedere a rimediare.

      Sulla visione dei riflessi blu rimane comunque qualcosa che personalmente non noto o percepisco sulle mie lenti (1,500 +0,50). Azzardo unáltra ipotesi: potrebbe essere un fenomeno di riflessione interna a causa del materiale molto refrattivo. Avevo escluso questa ipotesi perché altri casi di persone che hanno riportato tale problematica portavano lenti negative e con indici refrattivi sconosciuti.

      Per poter valutare meglio la soggettivitá sulla percezione dei riflessi blu sarebbe a mio avviso necessario eseguire uno studio in cui diversi soggetti (con differenti gradazioni) testano varie marche di lenti e indici refrattivi. Costerebbe parecchio e dubito che i produttori delle lenti appoggerebbero (tutti vorranno dire "la mia lente é migliore"). Si potrebbe valutare anche oggettivamente con spettrometri ecc. ma questo escluderebbe la componente umana che secondo me é piuttosto importante (si presume inoltre che le lenti siano giá state testate).

      Al momento parlarne con l'ottico rimane comunque l'unica soluzione.

      Elimina
    4. Allora, grazie ancora per le sue risposte...aggiornamento sulle lenti (sperando più che altro di essere utile per qualcun'altro che passa su questo interessantissimo blog) Ieri prima guida notturna con i nuovi occhiali...i fari frontali delle auto creano una copia blu (due punti molto ravvicinati tra loro) che man mano che l'auto si avvicina salgono sempre più sulla lente; i lampioni e in genere luci che colpiscono la lente dall'alto non creano alcun riflesso e nemmeno i fari delle auto che seguono. La visione nonostante questi riflessi la trovo molto contrastata e netta, non provo il tipico fastidio da abbagliamento che avevo con i precedenti occhiali quando incontro auto con fari allo xeno e similari ed in generale sento l'occhio più riposato.
      Per quanto riguarda la B cerchiata è posizionata a circa 10 mm dal bordo esterno degli occhiali e altrettanti dal bordo superiore. Chiaramente non la vedo quando indosso gli occhiali ma la percepisco come una sfumatura se ci entrano luci o, ad esempio se guardo il monitor che ho accanto al principale a lavoro.
      Per quanto riguarda le sigle pian piano le sto decifrando e RB DST dovrebbe stare per Ray-ban digital surface technology (ne parlano nel loro sito).
      Ora, alla luce di tutto potrebbe essere che come Lei dice il problema deriva dall'alto indice ma, ahimè, credo che non si possa fare diversamente per avere un occhiale leggero e sottile con la gradazione che ho (le mie precedenti lenti 1,5 erano decisamente più pesanti e spesse di queste con una gradazione se non erro di 0,75 inferiore per occhio).
      Comunque devo dire che utilizzando gli occhiali da qualche giorno almeno per i riflessi più lievi mi ci sto pian piano abituando e ci faccio meno caso, quindi se non pensa che possa essere un difetto evidente dell'antiriflesso (che a quanto pare potrebbe soffrire eventualmente solo di distacchi nel tempo) e, sopratutto, che non faccia male agli occhi magari mi do un po' di tempo prima di prendere eventualmente la decisione di provare a cambiare le lenti.
      Ad ogni modo appena ho un attimo di tempo mi farò rivedere dall'ottico così da sentire cosa ne pensa anche lui.
      Grazie di tutto

      Elimina
    5. Su due piedi non so se lo definirei difetto.
      Il fatto che l'occhio sia piú riposato e le immagini piú contrastate é proprio a causa della riduzione della luce blu.

      Alcune lenti ad alto indice non presentano riflessi colorati (lavorando piú per assorbimento che per riflessione). La scelta di avere una sottrazione del blu per riflesso piuttosto che per assorbimento la collego a questioni di marketing: fa strano che la lente blu-selection sia gialla.... e si cerca di rendere evidente il fatto che proteggano dal blu rendendo i riflessi marcati. Questa comunque é solo una mia supposizione.

      Probabilmente, come hai accennato tu in precedenza, il sapere che c'é sposta l'attenzione proprio su quell'elemento.

      una alternativa sarebbe lavorare sulla lacrimazione: la prima causa dei disturbi con la luce blu é infatti legata a problemi di lacrimazione. Con le lenti si toglie il sintomo, con la lacrima si lavora sulla causa del sintomo.

      I problemi grossi di distacco ormai li avranno risolti. Tuttavia su lenti con alto indice refrattivo bisogna averne piú cura. A tal proposito: la maggiore resistenza dei trattamenti, sulle lenti ad alto indice refrattivo, l'ho vista su Seiko e Tokai. Le fanno in Giappone i Giapponesi... e sono all'altezza della loro fama.

      Elimina
  25. Buongiorno,
    inanzitutto le faccio i complimenti per la sua disponibilità e completezza nelle risposte che ha dato hai commenti precedenti.

    Comincio col dire che io passo la maggior parte della mia giornata davanti al PC, questo mi fa arrivare spesso a sera con molto mal di testa, affaticamento degli occhi e difficoltà nel leggere/concentrazione. Quindi ho cominciato a pensare di farmi degli occhiali per riuscire a proteggere un minimo i miei occhi.

    Dato che vorrei fare un buon investimento visto che si tratta della mia salute, le chiedo se riuscirebbe a chiarirmi alcuni dubbi.
    Ho fatto una visita oculistica e il risultato è stato di +0,25 per entrambi gli occhi nella colonna "sf" riga "a permanenza". Quindi mi hanno detto che non è una grande correzione, ma potrebbe aiutarmi ad arrivare a sera più riposato.

    Visto l'ammontare di ore davanti al PC, volevo fare anche un filtro per la luce blu, e qui mi viene il primo dubbio:
    Mi sono state proposte moltissime lenti da fornitori diversi, Hoya, Zeiss ecc... solo che c'era una differenza di prezzi molto alta e nessuno è riuscito a spiegarmi il perchè. Infatti ho trovato lenti Zeiss con il filtro della luce blu a 240€ la coppia, ma da un altro ottico mi sono state proposte sempre lenti Zeiss con il filtro della luce blu a 160€ la coppia e non riesco a capire se ci sia qualche differenza (o almeno gli ottici non me la sanno dire). Inoltre ho trovato anche lenti Hoya con il filtro della luce blu a 160€ per le quali mi assicuravano che fossero meglio di quelle Zeiss.
    Quindi non so proprio come e in base a cosa scegliere. Se riuscisse a darmi qualche consiglio le sarei grato.

    Il secondo dubbio mi è venuto parlando con varie persone portatrici di occhiali, infatti, mi è stato detto da una persona in particolare che lui all'inizio non aveva mai portato occhiali, ma poi aveva bisogno di una piccolissima correzione tipo la mia. Solo che, portando in continuazione gli occhiali, la correzzione neccessaria è aumentata molto velocemente nel tempo perchè l'occhio si abitua alla correzione e i muscoli si indeboliscono perchè non vengono più sforzati per vedere bene.
    Quindi, è probabile che portando degli occhiali la mia vista peggiori?
    Perchè a sto punto, non so se è consigliato fare degli occhiali neutri con il filtro della luce blu, oppure se farli con la gradazione a me necessaria. Premetto che probabilmente li porterei sopratutto durenate lo studio o durante l'uso del PC (10 ore al giorno).
    Che cosa mi consiglia?

    Grazie mille!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buonasera.
      Confermo che il +0,25 non é una correzione elevata... anzi quasi ininfluenete da lontano. Nella percezione da vicino non ci si rende conto di averli. E lo dico io che porto un +0,50 da vicino per evitare di arrivare la sera con spasmi accomodativi.

      Nel tuo caso, in cui é stato prescritto "a permanenza" probabilmente hai una ipermetropia: l'ipermetropia si divide in latente e manifesta (ci sarebbe anche la facoltativa ma sto cercando di semplificare). Latente é la quantitá di ipermetropia che il sistema visivo nasconde sfruttando i meccanismi di messa a fuoco da vicino. Se peró sta giá compensando qualcosa da distante questo peserá anche sullo sforzo da vicino.
      Per guardare a 40 cm il sistema visivo mette in gioco +2,50 diottrie. Ma se ne stai giá mettendo in gioco 0,25 lo sforzo sale a +2,75. Bada che l'ipermetropia di 0,25 che stiamo considerando potrebbe essere solo la parte manifesta! Se l'ipermetropia totale fosse di +1 diottria lo sforzo totale da vicino diventerebbe di 3,50!

      Cosa comporta +0,25? il sistema visivo é complesso e ci sono meccanismi di allineamento degli occhi legati alla messa a fuoco. Ci si aspetta che una lente da +0,25 sposti gli assi visivi di una diottria prismatica (valore medio) verso l'esterno. Molti mal di testa e affaticamenti visivi sono legati non tanto alle diottrie ma all'allineamento degli occhi! Non parliamo di strabismi (tropie) ma di forie.

      Veniamo ai peggioramenti.
      Partiamo da un concetto base: salvo qualche caso eccezionale nasciamo tutti ipermetropi. Con il tempo il sistema visivo cresce e si adatta all'ambiente emmetropizzandosi. Se l'ambiente ha troppi stimoli prossimali l'occhio continua a crescere miopizzandosi. In mezzo ci sono quindi gli stimoli ambientali, il corredo genetico e la risposta soggettiva a questi fattori.

      Detto questo: un occhio ipermetrope (presumibilmente il tuo caso) in un adulto tende a rimanele tale. Il peggioramento percepito é legato alla graduale perdita di elasticitá del cristallino che trasforma l'ipermetropia latente in manifesta non facoltativa.
      Un miope invece ha una predisposizione alla crescita dell'occhio. Deve correggere la vista per vedere da lontano ma da vicino vede bene sfruttando meno accomodazione (ricordi il +2,50 a 40 cm? un miope di -1 mette in gioco +1,50); quella del miope é una condizione che tendenzialmente tende a peggiorare; quanto e fino a che punto dipende dall'ambiente e dalla predisposizione. Una sovraccorrezione del miope lo fa peggiorare piú rapidamente, una sottocorrezione invece puó rallentarla.
      In tutte queste valutazioni vanno tenute in considerazione forie, e riserve fusionali (che troppo spesso non vengono nemmeno prese in considerazione).

      Riassumendo: non preoccuparti del rischio di peggiorare. Pensa piuttosto ad una visione confortevole quando lavori!

      Infinei costi delle lenti. 160 é secondo me il prezzo giusto. Probabilmente chi ti ha proposto le zeiss ha tenuto in considerazione un indice refrattivo elevato che costa di piú. Visto il potere delle lenti non sentirei la necessitá di installare lenti ultrasottili. I costi potrebbero peró aumentare se queste lenti le volessi mettere in una montatura tanto (troppo) grande, a causa di diametri e centrature fuori dagli standard.

      Spero di aver detto tutto: ho cominciato a scrivere questa risposta alle 15. Sono le 18.10 perché stato interrotto di continuo, ma spero di avertoccato tutti i punti richiesti.


      Elimina
    2. Grazie,
      come sempre é stato molto esaustivo nella risposta.
      Se non erro, l'oculista mi ha detto di avere un occhio ipermetrope, infatti, già all'età di 6 anni avevo portato occhiali con una piccola correzione (ma solo per l'occhio sinistro, al destro avevo una lente neutra). Poi verso i 10/11 anni mi è stato detto che per la correzione di cui avevo bisogno, era inutile portare gli occhiali, perchè non sarebbe servito a nulla, quindi non li ho mai più portati fino ad adesso.
      Al momento ho 22 anni e come già detto, stando molto davanti al PC sento gli occhi molto affaticati e la sera ho difficoltà a concentrarmi, per quello ho rifatto la visita oculistica per vedere se la mia vista fosse peggiorata.
      Il dubbio del peggioramento mi era sorto sopratutto perchè prima all'occhio destro non avevo mai applicato alcuna correzione.
      Lei mi ha detto di non preoccuparmi del peggioramento perchè ci sono moltissimi fattori da prendere in considerazione, ma le volevo chiedere, se si provasse a prendere anche tutti questi fattori in considerazione, si riuscirebbe a fare una lente più adatta al mio occhio?
      Oppure la lente sarebbe identica alla mia attuale prescrizione?

      Per quanto riguarda il costo, capisco che Zeiss abbia un indice di rifrazione maggiore rispetto a Hoya e che quindi siano più costose. Ma il mio dubbio maggiore, sta nel perchè mi sono state proposte delle lenti con apparentemente lo stesso filtro della luce blu, stesso tipo di lente e fornitore (Zeiss) ma a prezzi differenti (160€ e 240€). È solo una questione di marketing dell'ottica oppure ci sono altri fattori in gioco (per lo stesso fornitore Zeiss) come l'indice di rifrazione, la qualità della lente, la qualità del filtro, resistenza, ecc? Cosa dovrei chiedere ai due ottici per capire le differenze?

      Grazie ancora per la sua risposta e per il tempo che ci dedica!

      Elimina
    3. L'affaticamento al pc potrebbe essere legato ad un problema di instabilitá della lacrima (statisticamente piuttosto comune). Se la causa é quella potrebbe essere sufficiente un filtro per la luce blu.

      Riguardo gli altri fattori che possono concorrere al discomfort visivo (ametropie, accomodazione, forie) potrebbero portare ad una lente diversa da quella prescritta... l'argomento prescrizioni é comunque complesso; un collega che stimo una volta affermó: misurare é scienza, prescrivere é un'arte.
      Questo porta ad avere diverse soluzioni in funzione di valutazioni fatte da diversi professionisti, in momenti diversi. Le prescrizioni sono quindi influenzate sia dal percorso di studi che dallo stato soggettivo. Invito a identificare un professionista di cui ti fidi e affidarti a lui. Se non ti soddisfa puoi sempre cambiarlo!

      Ho guardato il listino della Zeiss ed in effetti una lente con indice 1,500 e filtro selettivo per la luce blu viene indicata a 136 euro.... quindi non hanno proposto lenti con indici refrattivi piú elevati.... é che effettivamente costano di piú!

      Personalmente uso le Opto-In che, ho recentemente scoperto, per le lenti 1,500 a magazzino con trattamenti selettivi per la luce blu usano le Hoya: in pratica hanno degli accordi di fornitura e fanno un rebrand proponendole a 77 (prezzo di listino) euro invece che a 80 (160 la coppia come hai riportato tu).

      La qualitá di una Zeiss otticamente é molto elevata... ma non sempre percepibile. A meno che non vi siano situazioni di aberrazioni corneali o anomalie visive, viste le diottrie esigue, opterei per le hoya (che hanno un ottimo filtro luce blu).

      Elimina
    4. Buongiorno, dopo i suoi preziosi consigli, ho scelto un ottico qui vicino a me e ho ordinato i miei occhili.
      Mi sono appena stati consegnati, e li sto portando da qualche ora, ma sento fastidio mentre li indosso.
      Al ritiro delgli occhiali, visto che non mi avevano fatto alcuna centratura delle lenti e ho chiesto come mai. Sul momento, mi ha detto che loro in realtà avevano i dati, e poi ha dato una veloce controllata a me e agli occhiali e ha detto che sono a posto.

      A questo punto mi viene un dubbio, non è che in realtà non siaano ben centrati visto il fastidio che mi comportano? Quanto può influenzare una mancata centratura in una correzione di +0.25?
      C'è qualche metodo per verificare individualmente la centratura delle lenti?

      Grazie ancora per il suo tempo.

      Elimina
    5. I dati andrebbero sempre ricontrollati... in particoalre su un nuovo paio di occhiali! L'operazione si potrebbe evitare se si cambiano le lenti su una montatura della persona stessa, su cui erano giá montate lenti.

      con un potere di 0,25, per generare un effetto prismatico di 0,25 (misurato in diottrie prismatiche) ci dovrebbe essere decentrato di ben 10 mm. Per legge dovrebbero essere tollerati fino a 0,50 diottrie prismatiche... ovvero ben 20mm di errore!

      Per verificare la centratura l'unico metodo é misurare il centro ottico con un frontifocometro (ad esempio in rosso) e poi segnare i centri con l'occhiale indossato (in nero). Infine verificare la distanza tra i due punti.

      É piú probabile che +0,25 non sia la lente adatta. Non avendo fatto alcuna misurazione peró non possono esserne certo. Esiste un rapporto tra accomodazione e convercenza che (mediamente) é di 1 a 4: significa ogni diottria che si aggiunge il sistema visivo diverge di 4 diottrie prismatiche.

      +0,25 fa divergere il sistema visivo di 1 diottria prismatica.
      Se non é supportata dalle riserve fusionali puó dare fastidio.
      Gli oculisti di rado misurano questi dati. Un ottico che non prende le centrature su un nuovo occhiale mi lascia coimunque qualche dubbio... ma magari é stata una svista? Mi domando: i dati che avevano da dove li hanno presi? Che se non portavi occhiali da perecchio tempo e si sono basati su quelle vecchie centrature potrebbero non essere comunque corrette.

      I fastidi potrebbero essere dovuti anche al fatto che non sei abituato a portare lenti. Io porto +0,50.... ma con o senza non sento differenze! Io ho un sistema visivo molto elastico, ma non siamo tutti uguali. C'é chi non accusa nessun fastidio con salti da 2 diottrie e chi avverte anche le minime variazioni!

      Il primo passo é parlarne con l'ottico che ti ha fornito le lenti. chiedi anche a lui una valutazione delle diottrie (meglio se é optometrista... in teoria dovrebbe fare tutte le valutazioni utili)

      Elimina
    6. Buongiorno,
      Grazie ancora per la sua risposta immediata.
      I dati per la centratura nemmeno io so da dove li abbiano presi. Quando ho chiesto della centratura, mi hanno messo un apparecchio sugli occhi, ho guardato dentro (e penso abbia misurato qualcosa) e poi ha preso un righello particolare (sebrava fosse molto preciso) e ha misurato qualche distanza sulla lente già montata sulla montatura.
      Per quello mi sono venuti i dubbi, anche perchè io prima di adesso non avevo mai portato occhiali a parte da bambino.

      Purtroppo, devo ammettere che io credo di essere molto sensibile a qualsiasi variazione, infatti, anche la minima sporcizia sulle lenti mi da fastidio, infatti pulisco le lenti molto spesso.

      Grazie ancora per i suoi consigli, tornerò appena possibile dall'ottico, che (per fortuna) è anche un optometrista, per provare a risolvere questo disturbo visivo.

      Elimina
    7. Di nulla, spero che tutto si risolva. Tra le altre cose oggi alle 17 dovrei riscire a pubblicare un articolo proprio su cosa fare quando gli occhiali "non funzionano"

      Tutto comunque mi fa pensare ad un problema di prescrizione piú che di centratura. Spero che la mancata misura di questo parametro sia solo una svista o un malinteso. Da tenere presente che i dati di centratura vengono rilevati in molteplici situazioni: anche l'autorefrattometro, il forottero e l'occhiale di prova mi danno questi dati... l'ideale peró rimane sempre la valutazione sull'occhiale indossato.

      Spezzo una lancia contro alcuni optometristi che a volte mi danno l'impressione di non prendere in considerazione tutti i parametri utili; non é sempre necessario misurare tutto, ma nemmeno é utile misurare troppo poco (ad esempio si dovrebbe dare almeno una rapida occhiata alle funzionalitá da vicino anche di chi ritiene di veder bene da vicino e male da lontano).

      Insomma, come in ogni campo ci sono persone piú dedite al proprio lavoro e persone che lasciano piú elementi al caso. Da tenere presente che un controllo optometrico completo puó richiedere tempo oltre a conoscenze e difficilmente sará gratuito.

      Elimina
    8. Buongiorno, ieri sono riuscito a passare dall'ottico, ho spiegato i miei problemi, e hanno fatto solo un controllo agli occhiali con il frontifocometro (visulens 500). Mi hanno detto che l'occhiale è apposto e che sembra strano che per solo un +0.25 mi dia tutto questo fastidio. Quindi mi hanno consigliato di continuare ad indossarli ancora per qualche settimana, e se il fastidio persiste di tornare da loro e in caso provare a mettere delle lenti neutre.

      Dopo la verifica degli occhili mi hanno fatto tenere i dati del frontifocometro che sono:
      Modo: Standard
      RPD: 29.8 LPD: 27.7 PD: 57.4

      PH: +0.25 +0.25
      CYL: 0.00 0.00
      AXS: 0° 0°
      PSM: I 0.06 I 0.00
      U 0.05 U 0.02
      Purtroppo, a parte il PH non riesco a trovare cosa vogliano dire gli altri dati, quindi non so se l'occhiale sia apposto.

      Ho letto l'articolo che ha pubblicato ieri, e devo dire che è molto utile per chi come me, si trova a dover portare per la prima volta degli occhiali e lo vuole fare in modo coscienzioso e non solo perchè gli è stato deto di farlo.

      Ho un'ultima domanda, un controllo optometrico completo in cosa consiste (non è la stessa cosa di quando si va dall'oculista in ospedale per fare un controllo completo?), e quanto potrebbe costarmi?

      Elimina
    9. Le lenti che bloccano la luce blu dovrebbero risultare lievemente piú gialle. Una volta indossati gli occhiali i colori dovrebbero risultare leggermente piú caldi. Attenzione peró! fare le misurazioni a occhio puó portare a valutare erroneamente... Consiglio sempre di farsi consegnare anche le bustine che contenevano le lenti, ove sono riportati i dati della lente.

      L'oculista é un medico e conosce le patologie: osserva la retina, i mezzi refrattivi e le strutture (muscoli, sclera ecc) e ne valuta la salute.

      L'optometrista é esperto nelle funzionalitá dell'occhio e in particolare potrei dire nella visione binoculare.

      Gli esami per valutare la salute della retina o la presenza di forie son cose ben diverse. Anche un oculista valuta eventuali forie (spesso delega la questione all'ortottista che lo affianca) ma di rado misura le riserve fusionali. A titolo di esempio: se le forie non sono supportate dalle riserve la visione puó risultare faticosa, generare mal di testa, sfocature o visione doppia.

      Alcuni esami tra una figura e l'altra si sovrapongono (i test con autorefrattometro che, tra l'altro, fanno ppurre gli ottici), anche perché l'oculista deve farsi una idea della presenza di eventuali ametropie.

      Un controllo optometrico, per la mia personale esperienza, varia da 30 a 60 euro. Anche in optometria esistono diversi protocolli: OEP, MKH, AVI ecc.

      Elimina
    10. Buongiorno, purtroppo dalla sua ultima risposta non sono riuscito ad andare a fare un controllo optometrico sia per cause di tempo che per la situazione attuale in Italia.
      Le riscrivo, perchè ormai sono quasi 2 messi che porto quotidianamente gli occhiali quando sono davanti al PC (Praticamente dalla mattina alla sera, sopratutto in questo periodo). Dal punto di vista della lacrimazione, mi sento meglio, cioè la sera non arrivo con gli occhi che mi lacrimano in continuo. Però ho notato un particolare per niente piacevole. Infatti, quando a fine giornata mi mettevo a leggere un libro, quindi senza gli occhiali, non essendo necessari, ho notato che non riuscivo a focalizzare benissimo le parole, rendendomi più difficile del solito la lettura.
      Devo ammettere però, che sentivo i miei occhi già stanchi, e spesso solo guardare uno schermo mi creava fastidio (con o senza occhiali). Dunque ho pensato di provare a vedere se questo peggioramento della vista fosse dovuto agli occhiali. Dopo qualche giorno che non li sto portando, ho notato che anche a fine giornata, seppur la luce dello schermo mi dia fastidio, il libro riesco a leggerlo meglio.
      Mi chiedo per quale ragione ciò possa accadere, e cosa mi consiglia di fare in merito a questa situazione. Dovrei mettermi delle lenti neutre?
      Inoltre, un'altro dettaglio che comincio a notare sempre più spesso, è che dopo aver lavorato per diverse ore al PC, comincio a vedere righe bianche e nere orizzontali in sottofondo, anche se comincio a guardare un muro (come quando si guarda fisso un'immagine e dopo guardando un muro bianco si rivede la stessa immagine o qualcosa di collegato) può esserci qualche ragione particolare?
      Grazie ancora per il suo tempo.

      Elimina
    11. Buonasera. Come le ho accennato la volta scorsa, senza una valutazione piú approfondita nessuno potrá risponderle: Una lente positiva dovrebbe aiutare il sistema visivo nella messa a fuoco.... ma stimola la divergenza degli assi visivi... in presenza di una exoforia o di particolari situazioni di disparitá di fissazione, potrebbe peró mettere i bastoni tra le ruote.

      Se il problema non é ottico ma solo legato alla lacrimazione (che come giá detto piú volte é spesso responsabile dei sintomi di affaticamento con la luce blu), potrebbe essere una strategia valida quella di usare una lacrima artificiale atta a sopperire alle mancanze e stabilizare la lacrima naturale.

      Elimina
  26. Salve, in primis, complimenti per i dettagli degli articoli e per la ricchezza dei contenuti.
    Ti scrivo perché ad Aprile dell'anno passato, ho fatto una visita di controllo dall'oculista e mi ha praticamente messo +0.25 a tutti e due gli occhi sul cilindro, quindi la ricetta è diventata di Cil. +1.50 asse 90 per l'occhio destro e di +0.75 asse 85. Ovviamente ho cambiato lenti (e occhiale), con tanto di filtro transition. Qualche giorno fa però, ho ripreso il mio Nowave con filtro anti luce blu e fotocromatica (la lente ha un leggerissimo ingiallimento e non fa riflessi violacei come segnalano gli altri, quindi forse non assorbe una quantità importanti di luce blu, non saprei) e indossandoli ho notato che a quasi un anno ci vedo quasi meglio col vecchio paio di occhiali. Cosa mi consiglieresti? Nuova visita? Posso portare tranquillamente tutte e due gli occhiali o rischio di stressare gli occhi? Vorrei usare il Nowave per il tempo che passo davanti agli schermi, che alla fine non è neanche tantissimo. Concludo facendoti ancora i complimenti per tutto ciò che pubblichi sul tuo blog. Buona serata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo non posso dirti molto senza fare una verifica dal vivo. In linea di massima il sistema visivo accetta piú facilmente la lente negativa di quella positiva... il fatto di accettare meglio valori piú negativi non significa peró che sia meglio. In questo caso vada dall'ottico per escludere il discorso centrature (non credo siano quelle) eventualmente poi ne parli con l'oculista.

      In linea di massima posso presupporre che sia solo necessario portarli piú a lungo. Un test che puó fare l'ottico è l'ineserimento delle nuove diottrie e misurazione acuitá, seguito da annebbiamento (con +0.50 o +0.75) per 10 minuti, seguito da una rivalutazione dell'acuitá senza annebbiamento.

      L'annebbiamento serve a sfocare le immagini da lontano e rilassare il cristallino. una volta rilassato l'acuitá dovrebbe aumentare (leggermente, visti i valori).

      Purtroppo senza fare verifiche diventa difficile, se non impossibile, essere piu precisi: in mezzo ci sono abitudini, centrature e mille altre cose a mettere il bastoni tra le ruote

      Elimina
    2. Grazie mille per il supporto e per il chiarimento. Solo una cosa, c'è un metodo per verificare l'effettiva presenza del filtro anti luce blu su un occhiale?

      Elimina
    3. Molto semplicemente: la lente appare un po' più gialla sulle lenti che bloccano la luce blu.

      Detto questo, a occhio, non possiamo fare di più. Non siamo infatti in grado di distinguere se sta sottraendo il blu su lunghezze d'onda più vicine a 390nm o a 455nm.

      Stabilite le lunghezze d'onda su cui lavora, quanto di quel range sottrae?

      A occhio, ripeto, non possiamo saperlo... di sicuro se vediamo giallo un po' di blu lo sottrae.

      Elimina
  27. Buonasera, Le volevo cortesemente chiedere se è vero che le lenti con filtro anti luce blu sono sconsigliate alla guida, e pertanto è meglio avere due paia di occhiali nel caso si volessero scegliere questo tipo di lenti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non mi risulta, anzi....

      Sottrarre una piccola parte di blu, mantenendo un filtro di classe 0 nella guida notturna, dovrebbe migliorare i contrasti percepiti.

      Non escludo che ci possano essere alcuni individui infastiditi dalle piú disparate situazioni, quindi anche dalle lenti che bloccano la luce blu (una persona mi chiese lenti senza antiriflesso perché a lui danno fastidio.... e tutt'ora non me lo spiego)

      Elimina
    2. La ringrazio, veramente gentilissimo, Le auguro una buona serata

      Elimina
  28. Salve le vorrei chiedere un parere cosa ne pensa delle lenti blucontrol della hoya ? sono a 460nm va bene ? o sono meglio delle lenti a 420nm ? insomma qual'è il numero migliore di nm ?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Marche a parte, prima di tutto dobbiamo pensare a cosa significano questi nanometri:

      Rappresentano la lunghezza di una onda. Entro un certo range (approssimato a 400-700nm) queste onde sono visibili all'occhio umano. Sotto i 400 abbiamo i raggi UV.
      Un occhiale da sole riporta la dicitura UV400 perché é certificato che blocca le lunghezze d'onda fino a 400 nm. In realtá ne blocca di piú, anche nel range della luce visibile, sennó non vedremmo la lente scura!

      E qua entrano in gioco i 420nm.
      20nm all'interno del visibile.
      Se abbiamo una lente che blocca questi 20nm, a guardarci attraverso ci sembrerá un po' gialla. Poco poco.
      a 60 nm sará di un giallo piú intenso.

      Potremmo dire che un blocco a 420 nm toglie l'ultravioletto e il violetto.
      A 460 togliamo anche una porzione maggiore di blu;
      se arrivassimo a 485 toglieremmo anche l'azzurro.

      Quanto fa male la luce blu? In un occhio sano non fa molto. Non me ne preoccuperei.

      Le difficoltá di fronte ai monitor sono solitamente legate alla lacrimazione: ilcomputer richiede attenzione, ammicchiamo con meno frequenza, la lacrima si asciuga e destabilizza e interagisce con le lunghezze d'onda del blu, generando una sorta di abbagliamento che fa lavorare di piú tutto il sistema.

      Quindi dipende da cosa ci devo fare con le lenti e da quali sono i sintomi.

      460 funziona bene
      420 altera meno i colori ma riduce meno anche la schermatura dal blu, relegandola al violetto.
      Non escludo l'uso di lacrime artificiali.

      Elimina
  29. Salve, volevo chiedere un'informazione prima dell'acquisto di un paio di occhiali da vista. Il trattamento anti riflessi blu nocivi si può effettuare direttamente nella "pasta" della lente piuttosto che solo sulla superficie? Cioè, si può evitare il riflesso blu-viola del trattamento andando ad agire direttamente nel vetro della lente stessa? Inoltre questo tipo di trattamento include la protezione anche dai raggi uv o è indispensabile fare un trattamento ulteriore? Grazie in anticipo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Attualmente le uniche lenti con le caratteristiche che cerchi, che mi vengono in mente, sono le 1,600 distribuite da Opto-in. Invece di lavorare al 100% sulla riflessione sfruttano, almeno in parte, le caratteristiche di assorbimento del materiale stesso.

      Una colorazione gialla della lente potrebbe funzionare allo stesso modo ma in tal caso rischiamo di perdere il controllo e non sapere esattamente su quali lunghezze d'onda stiamo lavorando.

      Elimina
  30. Salve
    ho acquistato delle lenti progressive zeiss con trattamento anti-luce blu. Ho tuttavia dei riflessi interni di luce blu quando ho la luce alle spalle o in particolari condizioni quando fisso lampadine di un certo tipo o fari (tipo calcetto). Ho speso davvero molto per gli occhiali e questa cosa mi non mi rende molto soddisfatto . Volevo chiederle se questi riflessi possono in qualche modo affaticare l'occhio e inoltre, visto che l'ottico si è reso disponibile a rifare gli occhiali senza questo trattamento, volevo chiedere se in questi casi è norma che l'acquirente riceva un buono per la spesa fatta inizialmente per il trattamento luce blu oppure se sono soldi andati persi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. mi pareva di aver giá risposto a questa stessa domanda.........
      qua: http://www.ilmioamicoottico.it/2018/11/meglio-zeiss-o-hoya.html?showComment=1592648589989#c4443259299384513987

      quindi copio e incollo la risposta che avevo giá dato:

      Penso sia normale. Io le uso in negozio e al pc (non sono zeiss ma opto-in) e non ho mai notato nulla. In negozio ho una illuminazione diffusa e frontale (vetrine) e solo durante il lockdown, in casa, con la luce che arrivava di lato dalla finestra (di solito non ho il sole diretto alla sera nella stanza del pc) li ho notati.

      Riguardo il cambio dipende: mi paredi ricordare che su alcune lenti la zeiss non applichi differenze di costo tra antiriflesso e AR selettivo per luce blu. Quindi non avresti perso soldi.

      Elimina
    2. Aggiungo una nota sui riflessi blu: non dovrebbero infastidire l'occhio in se. Al massimo infastidiscono la persona. Personalmente non mi danno alcuna noia, anche quando li noto.
      É molto soggettivo.

      Sulla norma e sul buono spesa avevo giá detto che su molte Zeiss il trattamento per la luce blu ha lo stesso costo del trattamento normale. In quel caso non ci sarebbero differenze di prezzo. Tutto il resto sta alle politiche attuate dal negozio a cui ci si rivolge.

      Elimina
    3. grazie per la risposta. Avevo già postato altrove ma non ero sicuro che il post fosse andato a buon fine. Ieri sera ho voluto provato gli occhiali con lenti zeiss e bluprotect di sera. Il risultato non è stato buono ..ho avvertito una visione bassa con poca luce e in piu alcuni fari, tipo quelli degli scooter penso a led, quando mi incrociavano mi impedivano di vedere la sagoma del guidatore e inoltre quello che avevo/mi passava davanti all'auto nella mia corsia. Ritieni che possa essere legato al trattamento luce blu zeiss e che sia meglio optare per una lente con antiriflesso normale? o è un problema delle progressive in se stesse.

      Elimina
    4. intendo un problema delle mie lenti progressive. i dati per la costruzione dei miei occhiali sono questi per distanza: DX: SF+1 CIL-2 ASSE 50 . SX: SF+1 CIL-1.50 ASSE70 per lettura: DX: SF+2.50 CIL-2 ASSE 50 SX: SF+2.50 CIL-1.50 ASSE 70

      Elimina
    5. In linea di massima tutti questi problemi non dovrebbero esserci... il filtro luce blu come dice il nome stesso sottrae una piccola parte di luce blu emessa dai led (in particolar modo gli scooter che cita) e in generale da tutte quelle fonti luminose che percepiamo bianco/azzurre.

      Soggettivamente, se una retina lavora bene con queste lunghezze d'onda, potrebbero esserci dei disturbi; é solo imporobabile.

      Le progressive, a loro volta, non dovrebbero dare problemi se sono fatte correttamente. Tuttavia nemmeno in questo caso posso escluderla dai fattori, in particolar modo se é la prima progressiva che usa.

      Non conoscendola (e ci vuole ben altro oltre alle diottrie delle lenti riportate per definire un caso) non posso sbilanciarmi nel suo caso specifico.

      Per fare un esempio: in passato mi capitó una persona con diottrie sottocorrette e lenti graffiate... ma diceva di vederci bene col suo progressivo. Facendo un controllo notai che le lenti erano sottocorrette e ordinai delle nuove progressive, con le quali non vedeva bene. Ricontrollai le diottrie. Erano giuste. Misi le sue precedenti e vedeva peggio. Ordinai altre due lenti. stesse diottrie, geometria diversa... pare funzionino.... ma continua ad affermare di veder altrettanto bene anche con il vecchio occhiale: sottocorretto con le lenti graffiate! Cosa che a livello matematico e di dati dovrebbe essere impossibile!

      Tutta sta storia solo per mettere in evidenza che ci siano alcuni parametri molto soggettivi che non possiamo controllare e che dobbiamo imparare a conoscere.

      Elimina
  31. Buongiorno,
    Ho sostituito le mie lenti rayban per la 3 volta perché continua a saltare il rivestimento anti riflesso, le mie lenti hanno sempre avuto dei riflessi blu dovute appunto al filtro per la luce blu... queste nuove lenti che ho ritirato oggi però hanno dei normali riflessi verdi, non sono inoltre “gialle” come quelle di prima, questo si nota soprattutto usando il PC, a detta dell’ottico è la nuova evoluzione del filtro blu di rayban, tuttavia non noto differenze con degli altri occhiali senza filtro blu... secondo lei è possibile o semplicemente in fabbrica si sono scordati (più o meno volutamente) un passaggio?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La luce blu é nello spettro visibile. Quindi la lente, a rigor di logica (e di fisica ottica) dovrebbe risultare leggermente colorata.
      Sicuro che non abbia la tipica colorazione giallina? Puó essere che abbiano rimosso il filtro della luce blu perché dava problemi (lo hanno sostituito 3 volte...)? Non ti era mai successo con nessunáltra lente? Potrebbe dipendere dal fatto che non ti é mai successo perché hai usato sempre lenti a basso indice refrattivo e questa é ad alto indice (su cui i trattamenti sono in genere piú delicati). Posso solo campare in aria delle ipotesi. Ma sono, per l'appunto, campate in aria.

      Sentivo da chi ha lavorato per una delle catene in mano a luxottica (ma non vorrei far nomi) che c'é stato un periodo in cui tutti i trattamenti gli davan problemi e hanno dovuto sostituire parecchie lenti. Tuttavia quel periodo dovrebbe esser passato (almeno presumo). Del resto Luxottica non ha mai prodotto lenti, quindi potrebbe non avere il know-how per gestire piccole problematiche di produzione con tempestivitá (ma é solo uan ipotesi).... Solo dopo la fusione con Essilor e solo per la linea rayban si é messa a farne.

      Elimina
  32. Grazie per la risposta! Eh si, 3 volte, ho occhiali di 10 anni senza un graffio, questi in meno di tre anni siamo già alla terza sostituzione perchè salta il trattamento... ma ho il forte dubbio che la lente non abbia più il trattamento per la luce blu proprio perché vogliono evitare problemi... il che mi secca, perchè è un trattamento che ho comunque pagato, cercherò di andare fino in fondo a questa storia e vi terrò aggiornati...

    RispondiElimina
  33. Io ho un problema con i miei nuovi occhiali. Premessa ho comprato un paio di Rayban esagonali. Sono un miope astigmatica e passo molte ore al PC. Quindi ho comprato gli occhiali sia con l'antiriflesso che con il trattamento blu. Ieri sera, quando sono uscita li ho messi per la prima volta, ho notato che vedo dei puntini blu non in corrispondenza delle luci ma leggermente spostati in basso e verso il centro. Se tolgo gli occhiali, li appoggio su una superficie, e la luce ha una certa inclinazione, riesco a vedere i puntini che vedo quando li metto. È normale? Io li ho comprati da Grand vision.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E piccola notazione: ho lo stesso effetto con il mio altro occhiale (comprato sempre lì) ma che non ha la lente blu e nemmeno l'antiriflesso. Pallini, non sempre, spostati rispetto alla luce.

      Elimina
    2. lo stesso difetto su 2 lenti di due differenti occhiali? Mi viene da dubitare sia un difetto.
      Probabilmente é un riflesso.
      Ti ricordo che il trattamento antiriflesso riduce notevolmente i riflessi ma non li annulla del tutto: rimane un residuo che ppossiamo percepire come verde/violetto.
      Se si tratta di cerchietti potrebbero essere delle microincisioni (presenti su progressive e alcune lenti di costruzione). Non visibili quando indossi gli occhiali (troppo vicini perché tu li possa vedere.... (a meno che tu non abbia una miopia di 90 diottrie!)

      Eventualmente prova a farlo notare al negozio dove li hai presi.

      Elimina
    3. Ti ringrazio per avermi dedicato il tuo tempo, anche perché mi ero spaventata. Non avevo pensato al fatto che non si annullavano completamente, forse perché con il vecchio occhiale, non li notavo. Sì sto iniziando a pensare anch'io che è un riflesso, anche perché oggi che è il terzo giorno, il lieve mal di testa rimane (di più con le lenti dei Rayban, assumo perché sono più grandi?), ma noto molto di meno i riflessi.

      Elimina
    4. I riflessi residui di solito non si notano... ma se li hai notati e sai che ci sono ecco che ci farai piú caso e li noterai di piú! Possono variare in funzione della curvatura della lente, dell'angolo pantoscopico e dell'angolo panoramico.

      Piuttosto io mi preoccuperei del mal di testa: non posso escludere a priori che ci sia un legame con la dimensione della lente... ma la cosa potrebbe essere legata alle centrature e/o ai poteri delle lenti.
      Un dato che spesso non viene considerato sono le forie, le riserve fusionali e l'effetto che le lenti hanno su esse!
      Un mal di testa generato dal sistema visivo puó essere previsto, valutato e gestito.

      Elimina
  34. Buonasera,
    Ho cercato una risposta al mio quesito tra i tanti commenti e penso di averla trovata. Chiedo solo per conferma. Dopo tanti anni ho preso degli occhiali da vista (sono miope) con filtro per la luce blu. È normale che con una luce (es neon) posteriore o laterale io veda dei riflessi blu interni all'occhiale? Si vedono se guardo da un lato magari. Ho provato ad indossare i vecchi occhiali (senza filtro luce blu) e concentrandomi sullo stesso punto vedo un riflesso tendente al verde. Può essere che, avendo quel tipo di occhiale da almeno 10 anni io mi sia abituato a quel tipo di riflesso verde e che ora, essendo blu, ed essendo un occhiale più grande come superficie della lente, io lo noti e che quindi sparisca nel tempo? Oppure negli occhiali con filtro a luce blu non dovrebbero vedersi riflessi blu interni?

    Premetto che, quando sono davanti alla tv, nelle lenti (parte esterna) degli occhiali vedo (ho provato a farmi una foto) che i riflessi blu ci sono. Quindi sembra che funzioni, o almeno mi sembra.

    Mi resta da capire il perché dei riflessi blu nella parte interna

    RispondiElimina
    Risposte
    1. i riflessi blu nella parte interna possono esserci per 2 motivi:

      -il trattamento che riflette il blu é fatto su entrambe le superfici, interna ed esterna. In questa situazione i riflessi blu sono comunque limitati alla luce che filtra lateralmente.

      -vi é un riflesso sulla superficie esterna ma dalla parte interna del diottro stesso. Ovvero non c'é trattamento sulla superficie interna, tuttavia la luce la attraversa e genera il riflesso prima di uscire dalla lente.

      Se avessi carta e penna ti farei un disegno... ma spero di essermi spiegato decentemente ;)

      Elimina
    2. Wow. Grazie della veloce risposta. Quindi normalmente il filtro di luce blu è fatto solo sulla superficie esterna? Consiglia di chiedere al negozio dove li ho acquistati? In alcune situazioni i riflessi sono fastidiosi. Non so se è perché ora li noto di più

      Elimina
    3. Difficile dire perché ad alcune persone diano fastidio questi riflessi e ad altre no. Io ad esempio devo impegnarmi per farli apparire. li ho notati solo durante il lockdown a casa e con la luce che filtrava dalla finestra che avevo di lato. Le luci artificiali non le vedo proprio riflesse se non togliendo l'occhiale e osservandolo.

      In mezzo, oltre ai fattori piú tecnici relativi a gli angoli di riflessione credo che ci siano dei fattori psicologici: pare sensato affermare che il riflesso blu possa essere piú percepibile di quello verde/viola residuo generato dall'antiriflesso standard. Dovrebbe essere ancor piú fastidioso il riflesso bianco in assenza di trattamenti. Io lo notai sugli occhiali da sole: ne ho un paio senza AR interno. All'inizio mi dava parecchio fastidio; dopo un po'di tempo non ci faccevo piú caso. Credo che sia un po'come il naso: lo abbiamo tutti tra i piedi ed occupa 1/3 del campo visivo..... ma nessuno lo nota solo perché é li dalla nascita!

      normalmente il filtro per la luce blu é fatto...... non so come sia fatto. Dovrei informarmi dai tecnici che li preparano. La prossima volta che passo in opto-in glielo chiedo (con sta storia della pandemia ho avuto meno occasioni di romper loro le scatole con le domande tecniche).

      Elimina
    4. Grazie di nuovo. Credo che in buona parte il fastidio sia davvero dovuto al fatto che sono i primi occhiali con questo filtro da parecchi anni (direi 15 circa). Quindi sicuramente avere un riflesso blu piuttosto che verde si nota. Sforzandomi ho iniziato a notare pure quello verde dei vecchi occhiali proprio perché ieri ho voluto controllare se ci fosse pure lì.
      Credo sia necessario abituarsi (come per il naso appunto), dopotutto questi occhiali li ho da ieri.
      Magari nei prossimi giorni chiedo info al negozio ma vedrò di abituarmi.
      Intanto grazie

      Elimina
  35. Buonasera, io ho acquistato delle lenti monofocali per occhiali, correttive per un lieve astigmatismo ipermetropico, in particolare ho scelto le UV tech 420 protezione luce blu, con trattamento superidrofobico in superficie. La prima sensazione che ho avuto è stato un fastidio a guardare qualsiasi fonte luminosa artificiale, in quanto la percepivo molto più intensa. Con la mascherina protettiva per il Covid-19, inoltre, gli occhiali mi si appannano molto facilmente e percepisco cerchietti luminosi intorno ai lampioni presenti per strada o intorno ai fari delle auto, di una luminosità fluorescente molto intensa. Sono stata dal mio ottico e dice che mi devo abituare, io vorrei capire se queste lenti sono per tutti oppure hanno delle controindicazioni a seconda delle problematiche e se sia normale un'alterazione nella percezione delle fonti luminose artificiali. Ciò chiaramente ha peggiorato il problema di secchezza oculare che tendenzialmente avevo già ogni tanto quando sentivo gli occhi stanchi. Grazie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. analizziamo i fenomeni uno alla volta.

      Che io sappia non ci sono delle controindicazioni nelle lenti selettive per la luce blu.
      Le impressioni soggettive sono poi le piú disparate.
      In genere ridurre la componente blu della luce migliora i contrasti e riduce il defocus retinico delle lunghezze d'onda che noi percepiamo come blu.
      Per esperienza personale con lenti gialle (decisamente molto gialle) che usavo nel 99 (quando non c'erano ricerche sulla luce blu) di fronte ai monitor appena messe mi sembrava essere tutto piú luminoso. Dopo averle usate qualche ora, quando le toglievo, ero infastidito dalla luce all'interno della stanza. In ogni caso dopo pochi istanti passava. C'é chi ci mette piú di qualche istante ad adattarsi alle differenze di luminositá e sarebbe interessante cercare di capire a livello di retina cosa sta succedendo perché il maggiore adattamento alla luce avviene proprio sulla retina che passa dai coni ai bastoncelli e deve ricaricare i fotorecettori. Alimentazione, apparato cardiocircolatorio sono coinvolti in questi processi di ricarica dei foorecettori e non va esclusa la salute fisica in generale, lo stile di vita, cosa ingeriamo e i medicinali che prendiamo e come il nostro corpo reagisce ad essi.

      l'appannamento delle lenti é in relazione dell'angolo di bagnabilitá della lente (concetto ben conosciuto in contattologia ma applicabile al fenomeno di appannamento delle lenti). Il differenziale termico (aria fredda su superficie calda) genera condensa: se la superficie é idrofoba questa si organizza in microgocce che generano l'appannamento. Possiamo usare dei prodotti per rendere la superficie idrofila (antiappannanti), in tal caso la condensa non riuscirá ad organizzarsi.... in presenza di molto differenziale termico, anche con antiappannante, si genereranno comunque delle gocce d'acqua sulla superficie.

      Prima portava occhiali? Con le stesse diottrie? Le diottrie sono giuste (ricordiamo che misurare é scienza, ma prescrivere é un'arte) Gli occhiali avevano le stesse dimensioni? E la forma? la calzata dell'occhiale era la stessa? insomma: quali differenze sono state introdotte?

      Non voglio la risposta a queste domande. Non me ne farei nulla (io preferisco parlare con le persone per capire cosa dobbiamo gestire e perché). Rappresentano i dubbi che mi verrebbero a riguardo e le cose che considererei.

      Ad esempio se ho le lenti appannate e/o una correzione non accettata dal sistame visivo metteró piú attenzione visiva, battendo meno volte le palpebre; di conseguenza la lacrima evaporerá piú facilmente dando la sensazione di occhio secco.

      A tal proposito c'é sempre da domandarsi perché anche prima c'era la sensazione di occhio secco ogni tanto? L'aria dell'ufficio? L'uso del pc? L'alimentazione? Il fumo delle sigarette? L'inquinamento? O é causa dello stress?

      Come vede le domande sono tante e attraverso internet le risposte possono essere sommarie. Ci ragioni sopra con il suo professionista di fiducia (che sia ottico oculista o optometrista).

      Elimina
  36. Gentile Alberto, mia moglie ha comprato degli occhiali con forma della lente esagonale, trattamento antiriflesso e anti luce blu. In ambiente chiuso, quando guarda in direzione dei faretti LED (luce fredda) vede un puntino blu a poca distanza dalla fonte luminosa. Stessa cosa non avviene quando guarda una fonte luminosa alogena. Ho provato i suoi occhiali ed anche io vedo gli stessi puntini. Nelle risposte precedenti ho visto qualche riferimento all'argomento, ma vorrei sapere se nel 2022 sia normale avere questo tipo di difetto visivo. Grazie, Nicola.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buonasera.
      Puó succedere.
      Nel 2022, come nel 1200 e nell'anno zero, dobbiamo sottostare alle leggi della fisica ottica.

      Dietro la tecnologia antiriflesso c'è un sacco di studio sulle lunghezze d'onda... É incredibile che siano riusciti a rendere questa tecnologia alla portata di tutti solo dopo la seconda guerra mondiale (la tecnologia é nata nel 35)! Attualmente la controlliamo così bene che possiamo ottenere specchiature e filtri selettivi per determinate lunghezze d'onda (hanno la stessa tecnologia dell'antiriflesso)

      Molti effetti poi dipendono dal tipo di trattamento in questione: se per assorbimento o riflessione. Nel secondo caso puó avvenire che, con determinate lunghezze d'onda su determinati angoli di incidenza della luce, presentino qualche riflesso "scomodo".

      Va considerato che tutti i trattamenti che lavorano per riflessione hanno uno spessore di pochi micron e agiscono facendo riflettere l'onda incidente in fase (specchiature) o in controfase (antiriflesso). A complicare le cose, le onde che attraversano lente e trattamenti cambiano di strato in strato. E cambiano ulteriormente e si comportano in modo diverso se attraversano la lente perpendicolarmente o obliquamente! E tutto questo discorso va fatto per ogni singola lunghezza d'onda.

      Per questo in alcuni casi puó apparire un riflesso relativo ad una determinata lunghezza d'onda (emessa ad es dal led e non dall'alogena) in certe posizioni.

      Presumo l'effetto si possa togliere optando per una lente che lavora piú per assorbimento che per riflessione in controfase (ad esempio facendo i trattamenti su lenti in CR7 ir1.600)

      Elimina
    2. Grazie Alberto. La risposta è chiara ed esauriente. Ad integrazione di quanto scritto in precedenza, l'effetto visivo "puntino luce blu" è parzialmente indipendente dalla direzione dello sguardo.Chiaramente compare quando si guarda il faretto, ma spostando la direzione dello sguardo il puntino blu segue i movimenti oculari. Da quanto ha scritto, mi verrebbe da pensare che la lente in questione lavori in assorbimento.

      Elimina
    3. Per vedere se una lente lavora per riflessione o assorbimento bisogna osservare i riflessi sulla superficie esterna: se presenta dei riflessi colore blu acceso allora lavora per riflessione. Se lavorasse per assorbimento la lente dovrebbe presentare un colore paglierino e l'antiriflesso dovrebbe restituire un residuo verde...

      Riguardo comparsa e movimenti di questo puntino blu mi é difficile fare ipotesi piú precise di quelle gia fatte senza vedere la lente, il faretto e tutto sistemato nella posizione che genera il sopracitato puntino.

      Elimina
    4. La lente lavora per riflessione. Ho una fotografia che mostra l'effetto descritto. In che modo posso fargliela pervenire?

      Elimina
    5. Mandi a info@otticafin.it.... ma dubito di avere una soluzione anche se la vedessi.

      Per prevenire i riflessi:
      -optare per una lente che lavora per assorbimento
      -spostare la luce in questione
      -spostare la luce che genera il riflesso
      -spostarsi
      -farci l'abitudine, non farci caso... queste ultime sembrano banali; tuttavia piú ci pensiamo e sappiamo che quel riflesso é li e piú lo noteremo. Lo dico anche per esperienza personale: ho diversi occhiali da sole ma solo uno con le lenti senza antiriflesso; Tale occhiale, in determinate angolazioni genera un notevole riflesso.
      All'inizio mi dava fastidio e poi é sparito! In realtá il riflesso é ancora li.... solo che non ci faccio piú caso.

      Per non farci caso attivamente basta concentrarsi su altro. Se volesse approfondire questi processi, sono ben descritti in un libro dello psicologo Giulio Cesare Giacobbe; é un libro ben scritto e divertente da leggere, premetto che il titolo non vuol essere sarcastico o per prenderla in giro (si intitola proprio cosí!): "Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita"

      Elimina
    6. Avendo superato i 125 commenti mi risulta impossibile fare login con il mio account google e mi vedo costretto a bloccare i commenti

      Elimina
    7. Pare che on fosse blogger ma un problema di cookies bloccati dal browser. In effetti di solito dava problemi attorno a 200 commenti.
      Ad ogni modo ho sbloccato i commenti.

      Mi raccomando cercate di fare commenti in tema luce blu per questo post.

      Elimina
  37. Buongiorno,
    ho letto quasi tutti i commenti precedenti ma non trovo risposta.
    Tre giorni fa sono andata a ritirare i miei nuovi occhiali da vista - prescritti da un oculista che mi ha fatto mille controlli.
    Lavoro tantissimo al pc per cui mi è stato consigliato di montare le lenti blu zeiss (sono quelle che da fuori fanno apparire la lente violetta), per me nessun problema perchè tanto devo tenerli solo per lavorare.
    Usandoli però mi sono accorda di due cose:
    1- il logo zaiss in uno delle due lenti è proprio al centro (!?) è normale? a me un po' da fastidio
    2 - quando fisso un punto qualsiasi, luminoso o no, vedo un pallino viola che segue lo sguardo.
    l'ottico dice che è tutto normale, ma non ha voluto vedere neppure le lenti perché l'indomani andava in ferie. E ora eccomi qui che non capisco se mi le mie lenti siano ok o difettose.
    Opinioni?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao. Ho fatto una domanda molto simile alla tua il 27 giugno 2022. La trovi in alto. Le risposte di Alberto Gieri sono state soddisfacenti. Le lenti di mia moglie, per la quale ho fatto la domanda, non sono Zeiss. Le mie invece sì ed i loghi si trovano in un caso sul bordo alto e nell'altro caso approssimativamente a metà dello spazio tra il centro ed il bordo della lente. Non ho però idea se ci siano regole da seguire da parte del produttore. Ultima cosa, le mie lenti Zeiss non danno origine al pallino blu/viola.

      Elimina
    2. Buongiorno.
      punto 2: é normale. La risposta é nel commento sopracitato (grazie per averlo trovato).

      Non é normale che il logo zeiss sia al centro della lente.
      Si tratta di microincisioni: nelle lenti di serie sono poste sul bordo della lente, in genere in periferia, ben distanti dal centro ottico. Tagliando la lente si cerca di posizionare tali incisioni in punti che non diano comunque fastidio.

      Nelle lenti di costruzione il logo viene posizionato in alto esterno.

      Nelle multifocali e nelle lenti freeform in generale ci sono i marcatori per identificare il centro ottico effettivo (che potrebbe differire leggermente dal centro ottico fisico). In genere questi marcatori sono posizionati ai lati del centro ottico a circa 18 mm da esso (e a 4 mm sotto nelle progressive). Dovrebbero quindi essere identificabili 2 microincisioni a 34 mm circa tra di loro. Tracciando una linea (che sará orizzontale) tra i due marcatori a metá strada troveremo il centro ottico... se é una progressiva in quel punto c'é l'inizio della progressioene e il centro ottico da lontano sará 4mm sopra (in alcuni casi 6mm, in altri 2mm).

      Il centro ottico rimane SEMPRE libero. Le microincisioni difficili da identificare ma comunque visibili a occhio nudo (con la giusta luce/contrasto); Con l'occhiale indossato sono troppo vicine per essere distinte... tanto che non dovrebbero vedersi.

      Elimina
  38. Salve, penso di avere lo stesso problema descritto da altri utenti. Ho da poco acquistato degli occhiali per miopia/astigmatismo piuttosto lievi (0,50-0,25). Su proposta dell'ottico, ma anche sentendo sempre più voci sulle lenti anti luce blu, considerato che passo molto tempo davanti agli schermi, ho deciso di inserire tale filtro. Dopo la consegna degli occhiali ahimè ho però constatato di vedere in condizioni di poca luce (buio) dei pallini blu vicino a fonti luminose come lampioni o fari di auto. Al momento l'effetto è piuttosto fastidioso e temo possa esserlo soprattutto alla guida, dato che uso gli occhiali per guidare la sera. Ricontattato l'ottico, mi ha assicurato che è tutto normale e bisognerà abituarsi. E' davvero così? Riuscirò a non far caso a queste sfere bluastre che in alcuni casi (ad es. presenza di molti lampioni) occupano molto campo visivo?
    Grazie
    Marco

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La mia esperienza personale non é cosí drammatica... ho delle lenti selettive per la luce blu (non ne sento il bisogno ma, nei limiti del possibile, provo i prodotti che vendo). In certe condizioni ho notato qualche riflesso blu, ma nulla che possa ritenere particolarmente fastidioso.

      Le opzioni sono due: o le lenti generano troppi riflessi o tu sei particolarmente sensibile.

      Riguardo l'abituarsi: dipende da persona a persona. Io mi sono abituato a lenti da sole senza antiriflesso; preferisco gli occhiali da sole con antiriflesso ma anche senza non mi disturbano particolarmente. Il meccanismo é comunque lo stesso e piú pensi a quei riflessi e piú ci farai caso. All'inizio li ho subito notati.... ma poi avevo altro da fare e non ci ho piú fatto caso.

      Eventualmente esistono lenti selettive per la luce blu che lavorano sull'assorbimento e non sul riflesso.

      La domanda che mi pongo: sono davvero necessarie le lenti per la luce blu?
      Le trovo importanti in presenza di patologie retiniche e possono essere utili se ci sono alterazioni della lacrima o disturbi del sonno. Negli altri casi, per quel che ne so, che ci sia o meno, tale protezione non produce alcun effetto.

      Elimina
    2. Grazie per la cortese risposta. Pur non avendo particolari disturbi, lavorando molto al pc mi erano stati consigliati. Ora non saprei se fidarmi della futura abitudine o chiedere di sostituire le lenti, che essendo un prodotto personalizzato potrei dover pagare di tasca mia (chiedo a lei conferma).
      Grazie

      Elimina
    3. Non posso darle alcuna conferma: dipende dal prodotto e dalle politiche commerciali applicate dall'ottico a cui si é rivolto; dovrá parlarne con loro.

      Riguardo il prodotto personalizzato, spero sia per le centrature. Ulteriori personalizzazioni delle lenti, su diottrie cosí basse le considererei ininfluenti.

      Elimina
  39. Buongiorno, complimenti per la professionalità e passione! Avrei una domanda, qualche mese fa ho fatto il mio primo paio di occhiali, avendo da un po' problemi a leggere da vicino, con +.075 sia da vicino che da lontano antiriflesso della Zeiss. Subito percepisco il problema di riflessi blu, soprattutto dai fari delle auto o led, più è bianca la fonte e più vedo un pallino blu sopra.
    L' ottico mi consiglia di aspettare un mese per abituarmi ma non risolvendo e spiegandomi che è un problema di sensibilitá del mio occhiomi cambia le lenti con delle seiko smartzoom 1.50 07 RCC 65 . Purtroppo il problema è solo diminuito in quanto adesso il riflesso è arancione e un po' più tenue. Mi chiedo è normale vedere come dei doppi fari sopra le macchine? Grazie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo molte lenti per la luce blu (quasi tutte) hanno dei riflessi blu verso l'esterno. Si tratta di una scelta commerciale che usano molte ditte per ottenere sia l'effetto di lente selettiva (tramite riflessione) che per mostrare visivamente la presenza del trattamento stesso.
      Purtroppo questa scelta in alcune situazioni (abbastanza rare, tanto che personalmente non le ho mai notate) genera dei riflessi blu che vanno verso l'occhio.

      Sottraendo luce blu e lasciando passare il resto l'immagine sará generalmente dai toni piú caldi (personalmente la definirei leggermente gialla).

      Forse c'é una elevata sensibilitá di tutto il sistema. Piú che sensibilitá io direi una elevata attenzione.
      Faccio un esempio: ho 2 paia di occhiali da sole, uno con lenti antiriflesso e l'altro no. Dopo anni di utilizzo del primo, indossare il secondo mi ha infastidito: vedevo luci riflesse. Utilizzandolo, nel giro di un paio di giorni, non ho piú fatto caso a tali riflessi.

      Ci sono alcune cose che non mi tornano.
      Prima scrivi di lenti +0,75 da tenere sia da lontano che da vicino.
      Le Seiko sono smartzoom 07. Dovrebbero avere una addizione da vicino di 0,75. Significa che ha da lontano +0,75 e da vicino +1,50? o 0,75 é solo da vicino e da lontano é zero? non doveva essere 0,75 sia da lontano che da vicino? É da questo che son dovuti i doppi fari?

      Detto questo rivedrei tutto (viste le sensazioni da lei riportate): dalle diottrie alla scelta di una lente selettiva per la luce blu.

      Elimina
    2. Grazie per la gentile risposta. Effettivamente le nuove lenti seiko le trovo "meno ingrandenti" nella parte di sopra.
      Il problema purtroppo è, come con le lenti precedenti della Zeiss, la sera perché i fari e stop delle auto o altre fonti come l'illuminazione delle strade o anche in casa le lampadine le vedo, per così dire, doppie, cioè sopra ogni luce vedo un cerchio luminoso. Con le zeiss era blu mentre con le seiko è arancione.
      È un' effetto molto fastidioso in quanto crea confusione soprattutto durante la guida tanto da preferire togliere gli occhiali.
      Evidentemente è un problema mio di sensibilità agli anti riflessi.

      Elimina
    3. É la prima volta che mi viene detto della presenza di un riflesso arancione. Pensa se i riflessi fossero stati "pieni" invece di essere attenuati dai trattamenti AR. Mi rimane un dubbio sulla correzione e il fatto di vedere sopra ogni luce un cerchio luminoso mi fa pensare che ci possa essere qualche altro problema (un astigmatismo irregolare o la correzione mal supportata dal sistema visivo) ma il fatto che siano "meno ingrandenti" mi fa pensare anche che sia variata la correzione...

      Elimina
    4. Buon giorno, ho visto solo adesso la sua ultima risposta, mi scuso.
      Dopo un mese la situazione non è cambiata.
      Ho fatto una visita da un' oculista e non ha riscontrato problemi di alcun tipo tranne che la necessità di lenti progressive + 0.75 per lontano e +2.25 per vicino. Ha trovato le lenti troppo leggere per vicino, infatti avevo notato questa differenza con le prime della zeiss.
      Ha anche controllato se avevo la necessità di prismi, cosa paventata dall' ottico, ma ha escluso problemi in tal senso.
      Come ultima prova mi ha fatto fare un giro prestandomi delle lenti di misurazione con la mia gradazione e uscendo per strada ho riscontrato ugualmente dei riflessi ma stavolta bianchi leggermente più piccoli e addirittura doppi ( nel senso che ogni fonte di luce invece di un "pallino di riflesso ne fa due" sempre sopra).
      Ultima cosa, se muovo la testa si spostano in maniera opposta, cioè se la alzo si muovono verso il basso, se giro la testa a destra vanno a sinistra e viceversa.
      A questo punto sembra una mia eccessiva sensibilità, il problema è che la sera soprattutto alla guida preferisco togliere gli occhiali per avere una visione senza interferenze e rischiare un incidente, anche se vedo male il cruscotto o la radio.
      La ringrazio per le gentili rispote, buona giornata.

      Elimina
    5. Ipotizzo che i riflessi risultassero bianchi con le lenti di prova perché probabilmente le lenti non avevano alcun trattamento antiriflesso.
      Lo ipotizzo perché ha descritto riflessi blu con le lenti selettive per la luce blu. Quello che non mi torna sono i riflessi delle lenti Seiko che percepisci di colore arancione.

      Di sicuro non c'é abitudine e mettere lenti con un valore di addizione piú elevato (1,50) rischierebbe a mio avviso di aumentare i fastidi (rispetto a quello attuale che mi pare essere 0,75).

      Positivo il fatto che l'oculista non abbia rilevato anomalie retiniche. Mi rimane un dubbio solo su quelle corneali (presenza di un lieve astigmatismo irregolare ad esempio).

      Ad ogni modo se con la correzione di +0,75 si arriva a una acuitá di 10/10, senza tali lenti si dovrebbe comunque raggiungere circa 6/10

      Considerando che i requisiti minimi per la patente B sono di 7/10, intesi come somma dei decimi di entrambi gli occhi, é sufficiente avere una visione di 4 decimi per ogni occhio per passare i test della patente e si suppone permettano una guida sicura.

      Personalmente sarebbe interessante capire come mai questi riflessi diano cosí tanto fastidio. Si tratta di una fissazione soggettiva o é altro? potrebbe essere un astigmatismo corneale irregolare o una carenza di vitamine che non carica bene i fortorecettori (ma son solo ipotesi)

      Elimina
    6. Effettivamente ho provato una lente neutra con antiriflesso e non riscontravo problemi, la differenza tra zeiss e seiko è l' antiriflesso, blu nella prima giallo nella seconda.
      Dalla visita oculistica è risultato: sfera +0,75 cilindro +0,25 lontano e sfera +2.25 cilindro +0.25 da vicino cambia l'asse 40 a dx 50 a sx.
      Distanza interpupillare lontano mm.65 vicino mm. 61
      L' oculista ha abbondata da vicino (è una sua abitudine) ma ha trovato la lente sufficiente con +1.50.
      Secondo l'ottico ho una iper sensibilitá, il mio occhio mal tollera la gradazione ( come ipotizzato da lei) e ha considerato di fare una lente neutra sopra e +1.25 sotto ma credo sarebbe solo un aggirare il problema

      Elimina
    7. Anche se in origine il mio problema è da vicino per esempio nella lettura, diciamo che si è allontanato il punto di focale e con questa soluzione si spera di eliminare il problema di riflessi la sera con la comodità di non dover mettere e togliere sempre gli occhiali al bisogno. Resterebbe la carenza da lontano che onestamente non è un problema(guido molto e da questo punto di vista mai avuto problemi anzi è stata una sorpresa sapere che mi manca lo 0.75).
      La mia paura è spendere altri soldi per non risolvere

      Elimina
    8. É per spendere meno e riuscire a risolvere che io andrei alla fonte cercando di capire cosa causa tutto questo disturbo.

      Il fatto che si vada a mettere un valore di addizione "abbondante" é un male. Il valore di addizione dev'essere giusto. Giusto per quel momento, personalizzato e in funzione delle abituali distanze di lavoro.

      Rimane strano che i riflessi con la seiko siano gialli. La lente che blocca la luce blu appare piú gialla con riflessi blu. Se lavora per assorbimento appare solo piú gialla.

      Elimina
    9. Buonasera, ho acquistato un paio di occhiali con oltre alle correzioni il trattamento anti luce blu, purtroppo se guardo una fonte vedo dei puntini blu e la cosa sopra tutto guidando mi infastidisce molto, inoltre se ho una fonte di luce affianco ho sempre questi puntini un pò più affievoliti. Mi sono recato dall'ottico e ha cambiato la curvatura della lente ma non è cambiato nulla. Come posso risolvere?

      Elimina
    10. Ho giá risposto sotto.... ad ogni modo copio e incollo la risposta

      Ho delle lenti selettive per la luce blu che lavorano per riflessione e non li vedo. Li noto appena se ho una luce forte di fianco a me, quindi faccio fatica a immedesimarmi in chi li vede frontalmente. Anche dal punto di vista fisico/ottico non dovrebbero esserci osservando una fonte luminosa di fronte a se. Comincio a supporre si tratti di lenti di bassa qualitá o con antiriflesso non conformi. Ma si tratta di supposizioni.

      Cambiare la curvatura? Potrebbe aiutare ma cambiare la curvatura di una lente significa farla rifare da cima a fondo con geometrie custom: Dispendioso e potenzialmente poco efficace.

      Personalmente passerei a una lente che lavora per assorbimento invece che per riflessione. In questo modo gli antiriflesso sono quelli standard: progettati per annullare i riflessi il piú possibile. Il materiale della lente, coadiuvato a una lieve colorazione provvederanno ad assorbire la luce blu senza rifletterla. Da quel che so queste lenti le distribuisce solo Opto-In: non le ho viste nei listini Zeiss, Essilor e Seiko.

      Elimina
  40. Buonasera, ho acquistato un paio di occhiali con oltre alle correzioni il trattamento anti luce blu, purtroppo se guardo una fonte vedo dei puntini blu e la cosa sopra tutto guidando mi infastidisce molto, inoltre se ho una fonte di luce affianco ho sempre questi puntini un pò più affievoliti. Mi sono recato dall'ottico e ha cambiato la curvatura della lente ma non è cambiato nulla. Come posso risolvere?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho delle lenti selettive per la luce blu che lavorano per riflessione e non li vedo. Li noto appena se ho una luce forte di fianco a me, quindi faccio fatica a immedesimarmi in chi li vede frontalmente. Anche dal punto di vista fisico/ottico non dovrebbero esserci osservando una fonte luminosa di fronte a se. Comincio a supporre si tratti di lenti di bassa qualitá o con antiriflesso non conformi. Ma si tratta di supposizioni.

      Cambiare la curvatura? Potrebbe aiutare ma cambiare la curvatura di una lente significa farla rifare da cima a fondo con geometrie custom: Dispendioso e potenzialmente poco efficace.

      Personalmente passerei a una lente che lavora per assorbimento invece che per riflessione. In questo modo gli antiriflesso sono quelli standard: progettati per annullare i riflessi il piú possibile. Il materiale della lente, coadiuvato a una lieve colorazione provvederanno ad assorbire la luce blu senza rifletterla. Da quel che so queste lenti le distribuisce solo Opto-In: non le ho viste nei listini Zeiss, Essilor e Seiko.

      Elimina
  41. Ringrazio il dottor Gieri per le cortesi risposte.
    Preciso che le lenti Seiko hanno il trattamento antiriflesso sul giallo/arancione e non hanno quello per la luce blu, mentre le Zeiss si presentavano con trattamento blu, da questo la differenza del colore dei riflessi/puntini.
    L' otico resta del parere che sia una mia alta sensibilità che non tollera la gradazione.
    Chiedo al nuovo utente che sta riscontrando il mio stesso problema di tenerci aggiornati, sarebbe di grande aiuto, lo stesso farò senz'altro io se riuscirò a trovare una soluzione.
    Mauro

    RispondiElimina
  42. Buona sera, devo fare gli occhiali da vista per la prima volta alla mia bimba, 12 anni. Mi chiedevo se farli già con anti luce blu, o evitare per farla intanto abituare, senza alterare troppo il modo di vedere. È miope da un solo occhio...io indosso gli occhiali da 34 anni e mai usati anti luce blu xke non li sopporto...che consiglio mi da?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cosí su due piedi non vedo il motivo per inserire una protezione per la luce blu: a 12 anni si suppone ci sia una buona lacrimazione e che la retina sia in salute. Se non vi sono richieste particolari dal medico io metterei lenti in cr39 con antiriflesso e nient'altro.

      Considererei invece una lente per il controllo della progressione miopica: a quell'etá dovremmo trovare una leggera ipermetropia: la presenza di miopia su un occhio ed emmetropia sull'altro indicano che potrebere essere giá in atto una progressione miopica (andrebbe valutata la lunghezza assiale del bulbo nel tempo).

      Per cercare di contenere la miopia oggigiorno abbiamo: lenti a contatto a defocus periferico, lenti oftalmiche a defocus periferico, ortokeratologia, atropina a basso dosaggio (su prescrizione oculistica quest'ultimo)

      Elimina

Posta un commento

Grazie per il commento. Risponderó appena me ne accorgo (ultimamente non mi arrivano piú le notifiche dei nuovi commenti)