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Visualizzazione dei post da giugno, 2016

Prevenzione della miopia in moto

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Sono motociclista. Non uno di quelli che corrono. Uno di quelli che viaggiano con estrema calma alla scoperta di pasaggi nella speranza di perdersi in essi. Stamane, prima di aprire il negozio, sorseggiando un caffè al bar, mi sono imbattuto in un video. Nel video Nico Cereghini (lo ricordo da quando presentava le moto e a fine video diceva: "casco ben allacciato e luci sempre accese") pesenta diverse moto e sprona i giovani (e i genitori) ad abbandonare videogiochi e social network. Cosa centra la miopia con le moto? Vi è una forte correlazione tra visione prossimale (cio che ci è vicino) e miopia. La tv la usiamo in ambienti chiusi e pc, tablet e smartphone costringono il sistema visivo a mettere a fuoco da vicino. Una buona igiene visiva richiederebbe di ridurre lo "stress prossimale" e per farlo dobbiamo osservare oggetti distanti. In alternativa lo stress a cui sottoponiamo gli occhi ci porterà ad una miopizzazione. La guida in moto ci costringe a

Occhiali di scorta

Suggerisco sempre di avere un paio di occhiali di scorta. Non é piú richiesto dal codice della strada, ma se sono necessari gli occhiali per la guida é buona abitudine tenerne un paio in piú nel cassetto dell'auto (anche se non é il posto migliore dove tenerle).  Magari un paio che non si usano piú o qualcosa di economico. Meglio se il potere delle lenti coincide con quelle in uso. Differenze di +\-0,50 sono accettabili, oltre potrebbero non garantire una buona acuitá visiva. A cosa servono? -se si rompessero gli occhiali -qualora venissero persi -se fossero fuori assetto -se devo lasciare gli occhiali all'ottico per una sostituzione delle lenti o manutenzione Tutti casi in cui si genrererebbe un disagio visivo. A tal proposito: lenti non corrette generano comunque un disagio se non permettono di mantenere le proprie abitudini visive, sociali e operative. Un'ultima nota riguardo al cassetto dell'auto: Come accennato prima, non é il mig

Piccole precisazioni

Come si può leggere nella colonna di destra questo blog rappresenta un tentativo di rendere più fruibile possibile l'ottica a chi non è del settore. Riscontro anche una certa partecipazione a riguardo e ne sono felice. Purtroppo non sono in grado di rispondere a tutte le domande che mi vengono poste in quanto non ho dati sufficienti. Posso cercare di spiegare cos'è un astigmatismo ma non sono in grado di dirvi se la correzione che vi è stata data per l'astigmatismo sia corretta o se la tale lente a contatto sia meglio di un'altra per il vostro caso. Vi chiedo dunque di avere fiducia nel vostro ottico-optometrista in quanto vi conosce; conosce le vostre abitudini, cosa portavate, come vi muovete, che tipo di lacrimazione avete. Una persona che avete di fronte può vedere la postura che mantenete e osservare se siete persone pignole o"alla buona". Può farvi domande. Può cercare di capire cosa proporvi. Tutte cose che io non posso fare. Quindi fidatevi de

Lenti a contatto VS Estate

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Come ogni anno arriva l'estate! In realtà, mentre scrivo, sta piovendo un sacco, l'aria è umida e a casa ho ancora la trapunta. Prima o poi smetterà di piovere, le piscine e le spiagge si popoleranno. Nel 2012  ho scritto qualcosa sui raggi ultravioletti e su come proteggersi . Quest'anno apro una parentesi sulle lenti a contatto. A tal proposito mi è stato chiesto se si possono usare in spiaggia. La risposta è si. E no. Dipende. In spiaggia si. In acqua no. Perchè? analizziamo per bene la cosa. Le lenti a contatto morbide sono costituite da materiale solido (hydrogel e silicone) e da una parte liquida (h2o). La parte liquida, a seconda dei polimeri utilizzati, può essere elevata (anche il 70%) o esigua (30%) ma è sempre presente. Quest'acqua però non se ne sta li e basta: evapora e ci sono continui scambi tra la lente, il film lacrimale e qualunque liquido entri a contatto con essa. Un liquido da evitare assolutamente è l'acqua potabi