Ottici, optometristi, oculisti, ortottisti. Figure a confronto.

non credo che quest'uomo stia usando
l'oftalmoscopio correttamente
Nel corso del 2017 la SOI, Societá Oftalmologi Italiani, ha denunciato un notevole numero di ottici in tutta italia per abuso di professione.
L'accusa era di fare diagnosi e di usare strumenti per la misurazione della pressione o visualizzazione della retina.

Dopo mesi di indagini nessuno é stato incriminato (a parte un caso a Livorno) e le strumentazioni requisite dissequestrate. Tali strumenti infatti possono essere presenti nei negozi e possono essere utilizzati purché non vengano usati farmaci o fatte diagnosi. Sono attrezzature che possono aiutare nella valutazione della visione in generale e possono essere una leva a spingere che non ha mai fatto un controllo oculistico a farne uno!

Scrivo questo articolo per informare clienti e pazienti affinché conoscano i poteri e i limiti delle diverse figure professionali e si possano tutelare con maggiore autonomia.

Ottico

Si diventa ottici dopo 5 anni di studio in un istituto professionale superiore o, per chi avesse giá conseguito il diploma di maturitá, con un corso della durata di 2 anni.
L'ottico é l'unico professionista abilitato al montaggio di lenti da vista su occhiali.
Puó prescrivere lenti per lievi miopie o presbiopia, approntare, riparare e vendere occhiali di qualunque tipo in funzione delle prescrizioni di oculisti e optometristi.

Optometrista

Per conseguire la laurea in optometria é necessario seguire un corso universitario.
Un optometrista puó prescrivere lenti per ogni tipo di ametropia e prismi; é un esperto di refrazione e conosce i meccanismi che strutturano la visione, non solo come focalizzazione (vedere nitido) ma anche come percezione dello spazio e coordinamento tra i due occhi (profonditá). L'optometrista é  quindi in grado di misurare diverse abilitá visive oltre ai decimi.

Ottico-optometrista.

Si tratta di un ottico che ha conseguito un diploma di optometrista dopo due anni di specializzazione in optometria. I corsi per ottici optometristi nascono dall'esigenza di insegnare l'optometria a chi giá posside basi di ottica. Io stesso ho frequentato un corso che mi ha impegnato tutte le domeniche ed i lunedí per ben 3 anni (in realtá quasi 6 perché sono ripetente, ma ne é valsa la pena). Unisce le figure e le competenze sia dell'ottico che dell'optometrista.

Oculista

L'oculista é innanzitutto un medico. É un medico che ha studiato medicina per 5 anni per conseguire la laurea, per poi specializzarsi in oftalmologia (altri 3 anni). Tali studi sono di natura medica e rendono l'oculista l'esperto di patologie oculari. Puó fare daignosi, interventi, prescrivere e somministrare farmaci e terapie; é la figura fondamentale nella diagnosi e prevenzione, in particolare di tutte le retinopatie (punto su cui tengo molto perché i danni alla retina non sono riparabili ed é bene prevenirli).

Ortottista

L'ortottista é un laureato in ortottica dopo un ciclo di studi di almeno 3 anni. É un professionista sanitario che lavora in campo oculistico con particolare competenza nello screening, nella valutazione e riabilitazione visiva e dei disturbi motori degli occhi. Possono affiancare gli oftalmologi per l'esecuzione di esami specialistici e assistere il medico in sala operatoria.

La collaborazione, e talvolta il dibattito, tra queste 4 figure ha lo scopo importantissimo di tutelare la vista.
Lo sapevate che attorno agli occhi giravano tutte queste figure professionali?
Che esperienze avete avuto a riguardo?

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