Memo Lens. 2 lenti a contatto, 1 sola App!

Immagine screenshot
Quando cambiare le lenti a contatto?

La risposta sarebbe semplice:
-ogni mese per le lenti mensili.
-quotidianamente per le giornaliere.
-settimanalmtente per le settimanali ecc.

Ma lo fate nei tempi giusti? O vi ricordate di cambiare la lente mensile dopo 2 mesi quando vi da fastidio e non ce la fate piú?

Un consiglio che posso darvi é quello di segnare la data di apertura della lente sulla scatola stessa.
La stessa cosa la fa questa app: MemoLens (spero che il link funzioni correttamente, esiste anche al versione per apple)

Una lente usata piú del dovuto presenta una struttura deteriorata nella quale si possono infiltrare germi e batteri, perde di qualitá ottica e meccanicamente rischia di fare piú attrito con cornea e congiuntiva!

Questa app vi permetterá di tenere traccia delle lenti che usate e vi avviserá alla scadenza!
In questo modo potrete evitare di abusare della lente e i vostri occhi ve ne saranno grati.

Commenti

  1. Ciao sono Martina e avrei bisogno di un parere per una situazione abbastanza complessa. Ho un elevata miopia
    OD -21 4.25 astigmatismo asse 180
    OS -21 4 astigmatismo asse 175
    Mi è stato detto di fare le lac, sono andata a chiedere e mi è stato detto che potevo farle
    SOLO gas-permeabili, così le ho fatte fare su misura.
    Il problema è che sono veramente fastidiose...
    Volevo sapere, perché non ce la faccio più a cercare su internet, possibile che per me non esistano morbide??!
    Grazie mille!

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    1. Purtroppo sono valori elevati. In particolar modo l'astigmatismo (che presumo essere corneale) può essere difficilmente gestibile da una lente morbida. In caso di bassi astigmatismi se la lente ruota e si discosta dai 180 gradi, andando a 182, le immagini diverrebbero rapidamente sfocate.
      Le lenti a contatto RGP (Rigide Gas Permeabili) , conosciute come "semirigide", sono in effetti la soluzione migliore: il menisco lacrimale che si forma tra cornea e lente corregge l'astigmatismo in qualunque posizione sia la lente.

      A differenza delle morbide che hanno una struttura che si affloscia sulla cornea le RGP vanno costruite su misura. Se non sono comode talvolta è necessario introdurre delle variazioni di forma perchè la lente scelta risulta troppo stretta o piatta.

      Se la lente è corneo-conforme e il design efficiente non dovrebbe dare problemi.

      Alcuni fastidi sono creati da bolle che rimangono intrappolate sotto la lente nel momento dell'inserimento, altri da sensibilizzazioni ai detergenti usati per la manutenzione della lente stessa. Senza contare i fattori psicologici legati alla fama delle lenti semirigide. In linea generale ti consiglio di parlarne col tuo applicatore (che potrà vederti dal vivo e analizzare le problematiche) e chiedere a lui consiglio su come risolvere il problema.

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  2. Grazie mille per la risposta! So che è una problematica un po’ più complicata della altre è proprio per questo che mi serviva un aiuto !
    Credevo che col passare del tempo fosse uscite delle soluzioni nuove e innovative..ho letto su Internet delle lac morbide per cheratocono chiamate Kerasoft se non sbaglio, quindi mi son detta, magari anch’io ho la possibilità di trovare qualcosa di nuovo..
    E invece mi sta dicendo che ho solo l’alternativa delle RGP giusto?

    Per quanto riguarda l’astigmatimo di cui ha parlato, volevo dirle che al momento in cui ho fatto le lac su misura, quindi con varie prove ecc, con la topografia corneale per vedere appunto com era l’astigmatismo, l’ottico ha detto, guardando anche dall immagine sul computer, che è per lo più un astigmatismo interno e quindi era meglio così. Cambia qualcosa eventualmente nella valutazione oppure no?

    A questo punto le farei anche un altra domanda già che ci siamo...dovrei inoltre rifare gli occhiali dopo 7 anni, quali lenti mi consiglierebbe per minimizzare il difetto estetico?

    La ringrazio infinitamente per tutta la disponibilità e le risposte!!

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    1. In realtà non è l'unica soluzione applicativa:
      Esistono le lenti sclerali e minisclerarli, utili in caso di scarsissima lacrimazione o per proteggere/somministrare armaci (se non erro)
      Esistono le applicazioni "pigghy back" in cui si mette la lente a contatto semirigida sopra una morbida.
      Esistono lenti che hanno un appoggio periferico in materiale morbido e la parte centrale semirigida.
      Ogni applicazione ha pregi e difetti... in linea di massima la semirigida potrebbe essere già la soluzione migliore.

      Nelle valutazioni delle lenti a contatto ho visto che ci sono comunque molte variabili che non possono essere calcolate ma che vanno misurate dopo aver messo una lente. nella valutazione di un astigmatismo di tale portata l'applicazione cambia quasi tutto... Va dunque applicata la lente e fatta una sovrarefrazione per vedere quanto la lente sta correggendo.

      Anche il modo di applicarla influisce sull'efficienza della lente stessa (quello di cui accennavo se si formano bolle o punti di adesione); a tal riguardo può essere una buona pratica applicare le lenti ricolme di soluzione salina monodose (senza conservanti)... fornisce notevole idratazione, riduce la presenza di bolle e per tensione superficiale dei liquidi si appoggia all'occhio automaticamente!

      In tutte queste considerazioni stiamo comunque ignorando fattori come eccentricità, curvatura corneale, pressione e tonicità palpebrale e lacrimazione.

      Riguardo le lenti per occhiali: indice refrattivo rigorosamente 1,74 e geometria biasferica. Montatura con lenti di diametro più ridotto possibile, più vicine possibile agli occhi (applicando le formule di riduzione del potere diottrico) e con le pupille più centrate possibile all'interno del cerchio che conterrà la lente. In caso di vetro, indice refrattivo 1,900

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  3. Grazie , molto utile questo sito. Allora continuerò con il mio percorso con le lac e vediamo come va, spero di abituarmici il prima possibile.

    Per quanto riguarda gli occhiali sono andata dall ottico per valutare la miglior scelta per me.
    Mi è stato detto di optare per le lenti in lantanio 1,9 se non erro.
    Mi ha chiesto però di scegliere tra lenti raccordate e non raccordate.
    Posso chiedere a lei la differenza tra le due? Dato che è molto bravo a spiegare e a consigliare, quale sarebbe la scelta migliore anche per la visione e l’estetica ?
    Vale anche qui il discorso di lente asferica e biasferica di cui mi ha parlato?

    Si sta comunque parlando di molti soldi e non c’è la possibilità di cambiare se non soddisfatti, per cui sto cercando ogni minima informazione per poter fare la scelta più azzeccata, e la prossima settimana dovrò andare dall’ottico per decidere.
    Grazie ancora!

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    1. Le lenti raccordate sono lenti che al centro son normali, ma oltre una certa distanza riducono bruscamente la loro curvatura.

      Fisicamente sono piú sottili e quindi piú leggere. Esteticamente si rischia di vedere il bordo del raccordo. Praticamente stringono un po'il campo visivo frontale introducendo delle aberrazioni laterali.

      Ma meglio lasciar parlare le immagini; questa é un esempio di lente raccordata:
      https://imguram.com/media/1639307860784792743

      é la seconda immagine che mi appare cercando con google. Cercando puoi vedere altri esempi, schemi e sezioni di lenti raccordate.

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    2. Ho già recato ma non ne capisco molto.. Queste assomigliano molto ha quelle che ho ora, solo con un altra montatura. Qui di queste sarebbero le raccordare? Mente le non raccordate come sono? La differenza se non ho capito male sta nei bordi?

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