Controlli vista: quando dico che il "fai da te" é pericoloso é perché é pericoloso!


Immagine retinica: un oculista puó fare una prima
diagnosi con la semplice osservazione della retina.
Quando ero un semplice ottico sottovalutavo l'importanza dei controlli oculistici.
Io stesso ho fatto la prima visita oculistica completa all'etá di 27 anni (decisamente tardi)!




Studiando optometria ho appreso che la misurazione della vista puó essere piú complessa di quanto sembri e ho rivalutato anche il ruolo dell'oculista come esperto di patologie dell'occhio.

Apro una breve parentesi:
Durante il congresso interdisciplinare del 2018 un medico inglese ha parlato per un'ora di patologie del bordo palpebrale! Non della palpebra in generale ma solo del bordo! Son quelle situazioni in cui ci si rende conto di quante problematiche, solo all'apparenza simili, ci possano essere.

Pare  comunque che il 50% degli italiani non sia mai andato a farsi una visita oculistica.
Se vi informate e siete finiti a leggere questo blog posso supporre che sia vostra abitudine prendervi cura dei vostri occhi. Molti peró lo fanno nel modo errato:
  • Limitandosi alla lettura di a articoli su internet.
  • Con il "fai da te", provando gli occhiali in farmacia o all'autogrill!
  • Sottoponendosi a visite  piuttosto sommarie presso l'ottico che offre la visita gratuita
  • Non seguono le istruzioni dell'oculista
Come accennato non sono sistemi corretti per svariate ragioni; andiamo ad analizzarli uno ad uno:

  • Lettura di articoli su internet.
    Non fa male informarsi... ma internet é una lama a doppio taglio. Vi sono tante patologie dell'occhio i cui sintomi possono essere facilmente confusi, come vi sono tante "cure che non curano" (il metodo bates ad esempio; a mio avviso non serve a molto, meglio un corso di Yoga). Meglio dunque non limitarsi alla teoria e andare da un professionista.
  • Il fai da te provando gli occhiali rischia di dare risultati sommari, ma accettati per buoni. Si puó inoltre mettere a rischio la binocularitá del sistema visivo educandolo a posizionamenti degli assi visivi in modo scorretto. Ai piú fortunati verrá solo mal di testa e abbandoneranno tale soluzione... qualcuno peró si adatterá instaurando delle pessime abitudini visive che porteranno ad una riduzione dell'efficienza visiva.
  • Le visite gratuite dall'ottico sono forse la cosa peggiore perché danno l'idea di aver fatto la visita... e invece... Si viene messi di fronte ad un autorefrattometro e vengono provate le lenti. Durata totale 10 minuti. Non vengono prese in considerazione le forie o neutralizzata l'accomodazione, né valutata l'efficienza nella lettura. E soprattutto non c'é un medico che controlla lo stato di salute dell'occhio. Un bravo ottico dovrebbe comunque suggerirvi di fare un controllo oculistico.
  • Visite optometriche: di solito sono a pagamento, durano di piú e un buon optometrista sará in grado di valutare le anomalie visive legate alla binocularitá. Per qualcuno sembra essere la visita agli occhi piú completa che ci sia! Anche piú completa di quella del medico oculista (a volte solo perché dura di piú)... Tuttavia non lo é! Un bravo optometrista vi dirá di fare anche un controllo oculistico, non tanto per verificare l'efficienza visiva (magari appena verificata), ma per controllare che tutte le strutture di cui  é composto l'occhio siano effettivamente in salute.
  • Non seguire le indicazioni dell'oculista.
    Sembra banale ma buona parte dei problemi nascono anche da questo. Ho visto persone andare dall'oculista, ottenere una diagnosi e una serie di indicazioni da seguire e non seguirle. Ecco che se tali indicazioni non vengono seguite i problemi tornano a ripresentarsi! Se avete dubbi o non vi é chiaro qualcosa nella ricetta chiedetegli di rispiegarvelo (o riscriverlo, la calligrafia dei medici é spesso geroglifica): non abbiate timore, é un vostro diritto.
É importante fare questi controlli in quanto vi sono patologie che non danno sintomi (come il glaucoma, definito il ladro silenzioso della vista) ma che possono essere prevenute con un semplice controllo oculistico.

In linea di massima, in assenza di patologie, consiglio un controllo oculistico ogni 5 anni. Sopra i 40/45 anni sarebbe meglio aumentare la frequenza ad ogni 2 anni.

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