l'acaro che causa blefariti

Oggi parleremo di un piccolo parassita, imputato e forse responsabile di molte blefariti.
Stando a wikipedia sono  generalmente causate da alimentazione scorretta, alterata secrezione delle ghiandole di meibomio malattie della pelle e vizi refrattivi non corretti, presenza di batteri e stress.

Ho udito medici dare la colpa all'aciditá di stomaco, ma questo forse potrebbe rientrare nei disordini alimentari.

Stress l'ho aggiunto io perché sono stato soggetto a blefariti e orzaioli solo durante gli esami di optometria che dovevo superare per conseguire il diploma.
Non vi sono prove certe ma pare che ci siano correlazioni tra l'aumento delle colonie di questo acaro e la presenza di blefariti. Non vi sono studi scientifici (che io sappia) che dimostrino il rapporto causa effetto, ma nasce facilmente un ragionevole dubbio.

L'acaro

Normalmente non ho nulla contro gli acari, loro fanno la loro vita ed io la mia. Questo in particolare si chiama demodex.... ed é difficile non ritenerlo un esserino disgustoso.

Perché disgustoso:
Il demodex peró non é un acaro normale: é privo di ano. Mangia il grasso, digerisce ma non fa la pupú; non é che non la faccia, ma non la fa uscire! E questa si accumula nella coda e lo trasforma in una "microscopica bomba batterica".

Ha un ciclo di vita di circa due settimane e quando muore e si deteriora rilascia una notevole carica batterica. Non ci sarebbero problemi se stesse per i cavoli suoi... Ma come a tutti gli acari non piace la luce e va a nascondersi nei bulbi piliferi delle ciglia e li passa praticamente tutta la sua insulsa vita! Esce solo per riprodursi.

Non si tratta di una scoperta recente: é  stato scoperto nel dal 1842 da Frederick Henle; il nome Demodex significa "verme che scava (dex) nel grasso (demo)". É un parassita con cui conviviamo da sempre e di cui é impossibile liberarsi.

Non temete, finché sono pochi non daranno alcun fastidio. Del resto conviviamo con loro da sempre.
Inoltre allo stato attuale non ci sono prove che le blefariti siano l'effetto, e non la causa, dell'aumento della popolazione di questi organismi.

Cosa si puó fare?

Abbiamo detto che sono parassiti comuni, ma sapendo che non sono nemmeno ospiti desiderabili, la cosa migliore da fare é mantenere una buona igiene.

Se possibile, mattina e sera lavate il viso e gli occhi con acqua calda e sapone (occhi chiusi mi raccomando!). Il sapone ridurrá il sebo sulla pelle ed asporterá le cellule morte, riducendo drasticamente le loro scorte alimentari.

Se peró notate della forfora sulle ciglia o le palpebre arrossate lungo il bordo, potrebbe essere in atto una bella colonizzazione da parte di questo esserino. Oltre alle norme di igiene sopra descritte meglio sentire anche un oculista, potrebbe prescrivere un farmaco per contenere e gestire infiammazione.

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