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Quando le diottrie cambiano... Cosa mai potrebbe andare storto?

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Quando le diottrie cambiano... Cosa mai potrebbe andare storto? A volte niente. A volte tutto. Quando ci sono dei cambiamenti delle diottrie degli occhiali ci si aspetta che permettano una visione migliore. Dobbiamo peró considerare che si tratta pur sempre di un cambiamento: come reagirá il corpo? A volte bene. Talvolta ci sono dei fastidi con le nuove correzioni. Ci sono alcune cose che possiamo considerare e che dobbiamo mettere sulla bilancia: da un lato il cambiamento dall'altro le abitudini La bilancia sará in equilibrio? Avremo piú vantaggi o svantaggi? Valutare il cambiamento Dovremo prima di tutto controllare se le nuove diottrie ci portano dei vantaggi: Le nuove diottrie ti permettono di vedere meglio? Migliora la stereopsi? Soggettivamente sembra ti che facciano effettivamente vedere piú nitido? Hai una migliore percezione dello spazio? Sento gli occhi che si rilassano o sotto sforzo? Sono domande abbastanza semplici che valutano la percezione soggettiva; per rispondere

Guarire dalla miopia

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Alcuni siti, gruppi, libri e metodi millantano la possibilitá di poter guarire dalla miopia . Ma si puó davvero guarire dalla miopia? Cosa é la miopia Innanzitutto dobbiamo sapere con cosa abbiamo a che fare. La miopia in se non é una malattia ; definisce solo che le immagini vengono focalizzate prima di raggiungere la retina. Ci sono inoltre diversi classificazioni di miopia: assiale, quindi causata dal fatto che abbiamo un occhio piú lungo del necessario refrattiva, dovuta ad un diverso indice refrattivo o curvatura dei mezzi ottici accomodativa, generata da una contrazione del muscolo ciliare (pseudomiopia) In genere nasciamo tutti ipermetropi (occhio troppo corto) e crescendo il sistema si adatta per vedere da distante (emmetropia) senza sforzo; se il bulbo oculare cresce troppo si incappa nella miopia assiale. Quindi la miopia, se non causata da una patologia vera e propria, non é una malattia ne una deformazione. É piú simile ad un parametro come puó essere la statura. Il fatto

Quanto mi manca?

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Ottobre, mese della prevenzione. Si fanno parecchi controlli in questo mese: dalla vista ai denti. E proprio sulla vista una domanda, alla fine della visita, sorge spontanea: "Quanto mi manca? É una domanda semplice e diretta. La risposta non puó peró esserlo. Qualcuno parla di diottrie ed esclama: "mi manca un 3 diottrie!" Altri dicono: "mi hanno detto che mi mancano due decimi" Altri ancora sostengono: "le ho tutte! Sono miope e ipermetrope e presbite" Tutto ben confuso insomma! Frasi che purtroppo non indicano molto: riportano dati incompleti (le diottrie sono positive o negative?) informazioni imprecise (mancano decimi o ho quei decimi? Con o senza correzione?) conoscenze errate (o si é miopi o ipermetropi) Cercheró di fare chiarezza con qualche metafora e di espandere il concetto di visione oltre le solite diciture come decimi e diottrie.  Diottrie Le diottrie sono un po' come la statura, dove zero é un valore d

Ricette per gli occhiali diverse.

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L'optometria é una scienza; fare la ricetta per le lenti é un'arte. Un po'di tempo fa, dopo un incontro su visione e postura a Grisignano, mi ritrovai a bere una birra insieme ad un mio amico ottico (ebbene si, il vostro amico ottico ha altri amici ottici). Mi raccontó di un suo cliente (ovviamente omise i dettagli per rispetto della privacy) che si presentó in negozio con 5 ricette relative al figlio, fatte da 5 diversi oculisti. La persona era la stessa ma le ricette erano notevolmente diverse l'una dall'altra , tutte fatte nello stesso breve periodo. Com'é possibile? Escludiamo le patologie (non é il mio campo) e concentriamoci sulla misurazione dell'ametropia (il difetto visivo, qualunque esso sia: miopia, ipermetropia ecc). In oculistica la prassi é quella di i nstillare un farmaco ciclopegico prima di fare le misurazioni . Tale farmaco blocca i processi accomodativi (particolarmente attivi nei bambini) che  rischiano di ingannare

con l'avanzare dell'etá si recupera la vista?

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"mi hanno detto che con l'avanzare dell'etá avrei recuperato un po' di vista" Si tratta di una affermazione che sento spesso ed é legata ad un presunto miglioramento della vista e abbassamento delle gradazioni. vi assicuro  che questo tizio toglie gli occhiali e ci vede bene! Premetto che l'occhio é soggetto a molteplici variazioni nel tempo . Da bambini si é piú predisposti all'avanzamento della miopia o alla riduzione dell'ipermetropia, da adulti subentra la presbiopia. Vi sono infinite condizioni , sia legate a patologie che allo stress o all'ambiente, che inducono a continue piccole variazioni . Tra tutte queste micro modifiche, alcune portano ad una visione migliore e piú precisa , altre a situazioni di disconfort . In linea di massima non userei i termini come "miglioramento" o "peggioramento"; preferisco si parli di variazione . Si sente spesso che nei miopi la vista migliori attorno ai 45 anni. Ma co

Lenti a contatto di un altro livello.

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Nei corsi di contattologia si viene a conoscenza di un sacco di cose. Una di queste é che le lenti a contatto modificano la cornea . Solo alcune lenti? No, tutte , sia morbide che rigide. Le lenti rigide e semi-rigide Un esempio di come le lenti modificano la cornea in modo controllato é l'ortocheratologia : si applica una lente rigida gas-permeabile con una forma particolare che ha lo scopo di appiattire l'epitelio corneale in modo controllato mentre si dorme. Durante il giorno il paziente vede bene ma dovrá applicare le lenti ogni notte per mantenere la forma della cornea. esempio di come una lente puó modificare la forma della cornea (in modo controllato) Questo ci indica due cose: le lenti influiscono non solo sulla forma ma anche sulla funzionalitá della cornea la cornea modificata torna alla forma originale (in circa una settimana) Per tale motivo le lenti semi-rigide e rigide vanno valutate sia prima dell'applicazione che dopo : prima per cost

Lenti bioniche! Risolvere la miopia senza intervento???

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Stamane tra le notizie sul cellulare una ha stimolato la mia curiositá: "Miopia addio , buttate lenti a contatto e occhiali, arriva la soluzione definitiva senza intervento" Ma sará vero? Nell'articolo linkato si parla di lenti bioniche, assenza di interventi e di buttare le lenti a contatto e gli occhiali. NOTA:  Io non sono medico, quindi, parlando di interventi, entro in un campo che non é di mia competenza! Le mie affermazioni riguardo ció che esula dall'optometria sono dunque discutibili... purché vengano discusse da persone piú preparate e informate di me a riguardo. Andando a scavare piú a fondo. Le lenti bioniche sono una idea del  Dr. Garth Webb, del quale ho trovato questo video del 2017 mentre spiega il funzionamento delle sopracitate lenti. Il medico afferma che:  "una vista perfetta debba essere un diritto umano".  Concorderei sulla frase ma ci sarebbe da discutere su cosa sia una vista perfetta , visto che spesso la p

Miopia, ipermetropia e Presbiopia. Un ripassino su cosa sono.

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Questo blog nasce per spiegare con parole semplici le cose che ci dicono i medici, gli optometristi e gli ottici. Mi fa un po'sorridere quando i clienti mi dicono:  "Sono miope, astigmatico e presbite! le ho tutte!" Ma tutte queste parole definiscono solo la forma del nostro occhio (non é proprio cosí ma per semplificare molto la questione consideratela una affermazione corretta). Si chiamano ametropie, andiamo a vederle insieme: ipermetropia miopia Miopia: occhio troppo lungo. Ipermetropia: occhio troppo corto. Astigmatismo: occhio ovalizzato. L'unica cosa che non definisce la forma dell'occhio é la presbiopia. Una volta risolte le ametropie sopra descritte vediamo bene da lontano... ma per mettere a fuoco gli oggetti vicini usiamo un procedimento che prende il nome di accomodazione che generalmente comincia a perdere colpi attorno a 45 anni. Quando vediamo bene da lontano (che sia con o senza correzione) e facciamo fatica a vedere

7 modi di rovinarsi la vista

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Il sistema visivo é complesso. Dannatamente complesso. Piú complesso di quanto immaginiate! E come in tutti i sistemi complessi ci sono un sacco di cose che possono andare storte; a tal proposito sono un sacco di cose che vengono fatte abitualmente e che sono potenzialmente incompatibili col sistema visivo. Il piú delle volte i peggiori nemici della nostra vista siamo noi stessi; andiamo a vedere in che modo ci si puó danneggiare: Occhiali senza controlli Una pratica abbastanza diffusa é quella di acquistare occhiali senza aver fatto nessun tipo di controllo. Com'é possibile? Beh é molto semplice in quanto molti occhiali vengono spesso acquistati in autogrill, edicole e ferramenta... sono i premontati. Li provate, ci vedete e li usate... ma siamo sicuri che quelle diottrie che avete scelto facciano al caso vostro? Una gradazione eccessiva  potrebbe essere confortevole ma impigrire il sistema accomodativo, una gradazione troppo bassa potrebbe affaticare la vista.

Intelligenza e occhiali sono un binomio indissolubile?

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Chi porta gli occhiali é davvero piú intelligente? Avevo sollevato la questione giá un paio di anni fa ; adesso la stessa domanda se la sono sono posta alcuni ricercatori alla University of Edinburgh. La notizia l'ho letta su quotidiano.net  da cui riporteró alcune affermazioni estrapolate dal testo: Si è così potuto notare che chi mostrava una intelligenza maggiore aveva anche, rispetto agli altri, il 28% in più di probabilità di aver bisogno di occhiali o lenti a contatto e il 32% in più di probabilità di essere miope Se si è sempre pensato che chi porta gli occhiali è più intelligente in quanto passa più tempo di altri su libri e monitor, in realtà oggi scopriamo che non esiste un vero rapporto di causa-effetto fra questi due fattori.  In realtá un fattore di causa-effetto c'é , e lo dimostra l'aumento di miopi nei paesi scolarizzati. Non é l'intelligenza a rendere miopi, ma il fatto di passare parecchie ore con la vista concentrata da vici

il marketing della Luce blu... (riflessioni di un optometrista).

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Siamo letteralmente bombardati da messaggi che ci dicono che tutti i nostri problemi di fronte ai monitor arrivano dalla luce blu o HEV (High Energy Visible light.) Ma ne siamo sicuri? Come esseri umani siamo sempre stati bombardati da queste frequenze, emesse dal sole (insieme a ultravioletti e infrarossi). Come uomo di scienza so che non fanno benissimo ma so anche che la natura ci ha dato anche i mezzi per proteggerci! E la luce solare é ben piú forte di quella di un monitor. Inoltre, almeno in Europa, tra inquinamento e posizione geografica, abbiamo una incidenza di UV inferiore a quella presente nelle zone equatoriali. Per fare una similitudine possiamo considerare che l'emissione dei monitor sia come un forno acceso a 40 gradi... si cucina ben poco a quelle temperature! E  se avessimo un forno abbastanza grande da metterci un essere umano all'interno (in pratica una sauna), questi sopravviverebbe ai 40 gradi senza eccessive difficoltá! Secondo questo ragi

4 consigli per prevenire la miopia

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Una volta un mio professore mi disse: " l'ambiente definisce la funzione; la funzione modifica l'organo ". Sembra una frase tratta dalle teorie evoluzionistiche del Lamarckismo , ma non parleremo di evoluzione e lasceremo in pace anche Darwin. Parleremo di adattamento alle condizioni ambientali;  la miopia spesso rappresenta questo adattamento. Normalmente i bambini nascono ipermetropi: l'occhio é corto ma il sistema visivo riesce a vedere nitidamente da lontano sfruttando i meccanismi utili a focalizzare da vicino. Questi meccanismi fanno aumentare la pressione interna dell'occhio spingendo il bulbo ad allungarsi fino a raggiungere una dimensione tale da poter vedere nitidamente da lontano senza fare sforzo. Tuttavia quando guardiamo da vicino ecco che li riattiviamo, aumentando di nuovo la pressione interna e la trazione dei muscoli che muovono gli occhi, stimolando nuovamente l'allungamento del bulbo oculare e causando la miopia. Spess

Astigmatismo, confusione e (spero) chiarimenti.

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Nel lontano Marzo del 2012 scrissi questo post  sull'astigmatismo cercando di spiegarlo a parole semplici. Oggi, a distanza di 5 anni faremo qualche valutazione in piú. Nella miopia ho le immagini che si focalizzano prima di arrivare sulla retina ; Nell'ipermetropia si focalizzano oltre la retina ; In pratica nelle ricette se qualcosa ha segno "-" significa che sono nitide prima di raggiungerela retina, se ha segno "+" sono a fuoco oltre la retina. Per avere una immagine nitida il punto focale non deve essere ne' prima ne' dopo ma sulla retina! lo dicevo che sarebbe stato complicato Con l'astigmatismo le cose si complicano: dobbiamo dividere la focalizzazione secondo due linee perpendicolari che chiameremo focali. Queste due linee perpendicolari possono essere orientate in diversi modi ma noi per semplificazione le considereremo a 90 e 180 gradi. Una verticale e l'altra orizzontale. La distanza dalla retina di ques

5 consigli pratici per abituarsi alle lenti progressive

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Come accennato in un precedente articolo di lenti progressivi ce ne sono tante! Presupposto che la lente progressiva sia la più corretta e ben centrata , con gradazioni idonee ed escludendo patologie o errate abitudini del sistema visivo, l'adattamento dovrebbe essere rapido e indolore. Ecco 5 consigli utili per tutti i portatori di lenti progressive. 1 - Sedetevi. Soprattutto la prima volta in assoluto che li indossate; fatelo da seduti. Quando siete in piedi il vostro corpo è impegnato a mantenere l'equilibrio; mentre siete seduti non lo è. La visione viene utilizzata anche per la gestione dell'orizzonte e più in generale dei movimenti nello spazio circostante. Sedersi aiuterà quindi il corpo a non dover usare il sistema visivo per mantenersi eretto migliorando notevolmente il primo impatto con la nuove lenti. 2 - Usate il naso come un "timone". Le lenti progressive hanno maggiori distorsioni ai lati: in pratica, quando si legge si per

Mal di testa e vista

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Ci sono persone che hanno continui mal di testa senza apparente motivo. Ce ne sono altre che lo hanno solo verso sera. Altre ancora solo in determinate condizioni di luce o alcuni periodi dell'anno. Molti d questi mal di testa potrebbero essere collegati a problemi di vista non diagnosticati o mal gestiti. La fonte più comune di questi mal di testa sono le forie in rapporto alle riserve fusionali. Potremmo considerare le forie come degli strabismi che il nostro sistema visivo corregge automaticamente sfruttando varie strategie più o meno efficaci. Le riserve fusionali sono i margini entro i quali il mio sistema visivo funziona. Facciamo un esempio: Carcarlo ha 20 anni e soffre di mal di testa. Ha fatto svariate visite da molti specialisti in diversi campi ma tutti sostengono che sia in perfetta salute. Durante una visita optometrica, l'optometrista nota una esoforia . Gli occhi di Carcarlo convergono troppo, gli si incrocerebbero gli occhi e vedrebbe doppio.

Tre passi per scoprire quanto sei miope

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Prima di tutto una premessa: questo "test casalingo" va trattato come tale. Non costituisce una visita optometrica o oculistica è molto approsimativo e non tiene conto delle forie, eccessi di convergenza ed qualunque altra anomalia fisica o comportamentale che possono intaccare il sistema visivo. Per il test vi servirà un foglio con caratteri neri stampati su sfondo bianco. Un quotidiano potrebbe andar bene. Seguite i seguenti passi: 1-Tenete il quotidiano più distante possibile e cercate di leggere un articolo. 2-Avvicinate finchè la lettura non diventa facile e l'immagine nitida. 3-Misurate la distanza tra i vostri occhi e cio che state leggendo. Fatto? Bene. Se volete esser più sicuri potete farlo anche un occhio alla volta per poi confrontare i 2 valori! Ora che avete quella distanza dovete convertirla in metri e poi i metri in diottrie! La prima parte è facile. Si tratta di una equivalenza . per i più pigri riporto questa tabella. Ipotizzando