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l'importanza della DAV

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Nel precedente post vi ho parlato dell'importanza di usare occhiali ben centrati e dei relativi valori di tolleranza. Uno dei dati fondamentali per una corretta centratura é la DAV. Cosé la DAV? Si tratta dell' acronimo di Distanza Assi Visuali ed identifica la distanza tra i due occhi in funzione di dove stiamo guardando. Il valore piú importante é la DAV che abbiamo quando si orsserva un oggetto a notevole distanza . Il valore a tutte le altre distanze puó essere ottenuto per interpolazione (calcolato). Ad esempio, guardando un oggetto a 40cm il valore della DAV si riduce del 6% circa. Si differenza dalla IPD (distanza interpupillare) per una questione di precisione. Il centro dell'asse visivo risulta infatti leggermente disallineato dal centro pupilla. A cosa serve? Lo scopo principale per cui si usa questo parametro é la misurazione visiva (utile nell'OEP per calcoli su accomodazione e convergenza accomodativa) ed il corretto montaggio delle lent

Lenti decentrate: un rischio per la salute di tutto il corpo.

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Cosa succede se i centri ottici delle lenti non sono allineati agli occhi? Quali sono i limiti di tolleranza sui decentramenti? Come al solito non posso scrivere una sola riga a riguardo. Andiamo ad analizzare la questione punto per punto: Cosa dice la legge? misurazione al di fuori del centro ottico Secondo la legge le lenti hanno un limite di tolleranza di mezza diottria prismatica in orizzontale e di un quarto di diottria prismatica in verticale. Vi aspettavate un quantitativo in millimetri? La conversione é semplice: é sufficiente prendere la diottria prismatica, dividerla per il potere della lente e moltiplicare per 10. Ad esempio con delle lenti di +1 é tollerabile un decentramento di ben 5mm ((0,5dp/1d)*10) La scelta di usare diottrie prismatiche e non direttamente i millimetri é in funzione del fatto che il potere della lente influisce sull'efficacia del decentramento ; maggiore sará il potere e minore il margine di errore. Verticalmente la tollera

Pulire gli occhiali nel modo sbagliato (attenti che internet vi frega)

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Il modo peggiore di pulire gli occhiali? usare vetril, detersivo per piatti o altri prodotti aggressivi Io son qua col mio negozietto da 15 anni ormai... e se consideriamo che questo lavoro lo fa mio padre e lo faceva pure mio nonno, posso dire di averne sentite di tutti cotte e di crude fin dal 1937! Nei miei anni lavorativi ho visto lenti opacizzate da aggressioni sia chimiche e termiche: quelle che avvengono quando si ha poca cura o troppa cura dei propri occhiali. Ma se a tutti i miei clienti do i consigli esatti come mai alcuni danneggiano gli occhiali? Le pessime informazioni sono ovunque.... soprattutto su internet! Questo é uno dei motivi che mi ha convinto ad aprire un blog: contrastare la disinformazione. Un esempio é questo sito di tutorial "come fare?". Non so sugli altri argomenti come sia la situazione, ma se seguiste queste istruzioni le vostre lenti avrebbero vita breve . Insomma, non fatelo. Un altro pessimo esempio  é questo articolo tro

Come si riconosce un bravo ottico?

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Come si riconosce un bravo ottico? Domanda che mi viene spesso posta e a cui oggi cercheró di dare una risposta. Non esiste una formula magica e non tutti gli ottici vanno bene per tutti i gusti, ma forse qualche elemento lo troviamo. 1- Un buon ottico é anche optometrista. Non é necessario, per aprire un negozio di occhiali, avere anche degli studi di optometria. Basta conseguire un diploma di ottico. Per tale diploma bastano 5 anni in una scuola superiore professionale o 2 anni di corso se si ha giá conseguito il diploma di maturitá. Ma un optometrista ha una marcia in piú perché é un esperto di misurazione della vista. Non é abilitato alla diagnosi di patologie ma conosce a fondo i meccanismi della visione (io stesso per un controllo accurato trattengo le persone per circa 40 minuti!). 2 - Conosce i prodotti che vende. Un buon professionista non vende soltanto: sceglie i prodotti che vende. E per sceglierli deve anche conoscerli: come vengono costruit

La lente progressiva del futuro. Sará la migliore in assoluto.

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Quante volte abbiamo sentito dire che é difficile adattarsi alle lenti progressive o che fanno girare la testa? Un giorno, durante un corso sulle lenti progressive, il professore (esperto della materia, che teneva il corso (non ricordo il nome) disse che le lenti progressive avrebbero sempre avuto distorsioni laterali ... almeno fino a quando non fossero state costruite delle lenti ad indice refrattivo variabile. Tale lente ancora non esiste.... Ma siamo vicini a quel giorno: abbiamo la tecnologia, ed é letteralmente nelle nostre tasche! Come fanno i cellulari a mettere a fuoco? Ero convinto che vi fosse qualche meccanismo elettronico che variava la posizione delle lenti, ma mi é stato spiegato che non vi é alcun meccanismo ma una variazione refrattiva attraverso cristalli liquidi sollecitati elettricamente. Non per tutti gli occhiali Tale tecnologia a cristalli liquidi potrebbe essere applicata alle lenti da vista. Lenti che necessiterebbero di un supporto adegu

I dati allarmanti sulle progressive.

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Stavo leggendo un articolo scritto da Nicola Di Lernia su B2eyes , il quale afferma che "I dati da cui partiamo oggi sono comunque insufficienti per un paese evoluto: penetrazione delle progressive ancora intorno al 20% nonostante la riduzione del suo prezzo al pubblico; prima dotazione di occhiale progressivo a 54 anni con un’addizione media di 2.00 D"     Perché li definisco allarmanti? in questa immagine sono evidenziate le distorsioni di una lente progressiva di vecchia generazione con addizione elevata In primo luogo le lenti progressive di oggi costano meno di una volta ... cosa giá accennata su un precedente articolo . Potrebbe sembrare che costino tanto , ma un progressivo base puó costare meno di una coppia di occhiali! Nonostante questo vengono usati solo dal 20% dei presbiti. L'altro dato allarmante é che il primo progressivo viene spesso indossato per la prima volta con 2 diottrie di addizione all'etá di 54 anni . É un dato che indica

Gestire la dislessia con il colore

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Da optometrista non parleró di tutte le problematiche di dislessia ma di quelle correlate alla visione, partendo da un concetto di base: la lettura e l'apprendimento passano per gli occhi come mezzo sensoriale per poi arrivare al cervello. Considerate quello che scriveró come un umile parere di semplice optometrista : una visione poco efficiente puó essere concausa di dislessia. Cosa intendiamo per visione poco efficiente? Una persona puó avere una buona acuitá visiva (vedere 10/10), sensibilitá al contrasto e stereopsi... ma potrebbe non gestire con precisione i movimenti di puntamento degli occhi. Esistono infatti anche dei test (troppo spesso ignorati) per determinare vergenze (movimenti di avvicinamento e allontanamento), versioni (movimenti su uno stesso piano di distanza), pursuit (inseguire un bersaglio), saccadi (saltare da un bersaglio all'altro) e fissazioni (capacitá di mantenere un bersaglio fisso). Esistono inoltre degli studi riguardo l'impul

Garanzia di adattamento alle lenti progressive. Pericolosa?

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La garanzia di adattamento alle lenti progressive che molti negozi propongono (incluso il mio) é una cosa pericolosa. Dico sul serio. Il sistema in se potrebbe funzionare se venisse considerato come "l'ultima spiaggia".  Una scialuppa di emergenza da usare solo se la nave affonda! Tuttavia garantire l'adattamento attira tutte quelle persone che partono giá col dubbio di non riuscire a portare la lente progressiva. E il dubbio é nemico. Ecco alcune delle conseguenze: Ridotta motivazione nell'adattamento L'occhiale da un po'di fastidio o non da gli effetti che ci si era immaginati e lo si abbandona sena nemmeno provarci per una settimana! "Tanto se non funziona mi rimborsano". Ho avuto clienti con difficoltá di adattamento, ma insistendo nel portarli hanno educato il sistema visivo a gestire la lente con successo. C'é chi ha impiegato anche 2 mesi ma ora non riesce a farne a meno. Abbassamento delle aspettative &quo

Gli occhiali da riposo sono un'invenzione del governo!

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Ogni tanto sento parlare di questi occhiali da riposo. Si presuppone siano occhiali che servano a riposare la vista... ma cosa vuol dire riposare la vista? Quand'ero solo ottico e non avevo intrapreso il corso di Optometria credevo fossero occhiali che riducessero lo sforzo degli occhi nella visione. Quindi con lenti positive atte a ridurre l'accomodazione per la lettura. Ora so che non esistono. Scherzando potrei dire, come nel titolo, che é una invenzione del governo atta a nascondere la veritá per fini politici. Ma fini politici in ottica e optometria non ne abbiamo... anzi, ci mettono i piedi in testa in mille modi; se ci pensate i premontati e occhiali da sole (e devo aggiungere di infima qualitá) vengono pure venduti negli autogrill, e le lenti a contatto su internet (che sarebbe vietato dalla legge italiana). Ma mettendo da parte gli scherzi, il termine "occhiali da riposo", lo potremmo definire come una invenzione degli ottici per semplificare

Visite gratuite VS visite a pagamento.

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Molti negozi di occhiali offrono il controllo della vista gratuito. NB: per controllo della vista intendo il solo esame refrattivo, senza analisi del fondo oculare, pressione o valutazione delle patologie, per i quali é necessario recarsi presso un medico oculista. Inoltre ricordate che gli ottici possono prescrivere solo lenti per difetti visivi lievi. Gli optometristi possono prescrivere per miopie, ipermetropie, astigmatismi senza particolari limiti. Ma quasi nessuno da nulla gratuitamente: sotto sotto ci dev'essere qualcosa! Ci sono vari motivi che spingono gli ottici a fare questi controlli gratuitamente. Vendere occhiali Lo scopo primario di un negozio non é dare un servizio gratuito ma di vendere. Ogni promozione é dunque destinata alla vendita. Nel caso dei negozi di ottica, lo scopo finale é la vendita di occhiali. La concorrenza Il vicino fa il controllo gratuito? Per non perdere terreno dovró adeguarmi ed offrire lo stesso servizio. Abitudine

Steiner. Nome tedesco, lenti cinesi?

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Mi viene riproposto fino alla nausea. Pareri su "occhiali24" e siulle lenti "Steiner Vision" mi vengono richiesti di persona, via mail o tramite i social. Fanno una pubblicitá piuttosto aggressiva e che reputo pure un po' scorretta, paragonando delle ipotetiche lenti di alta gamma piuttosto costose alle loro. Hanno offerte "limitate" che propongono di continuo: un po' come gli operatori telefonici (senza far nomi) che in negozio ti dicono "l'offerta é limitata per le prossime 48 ore". Ma te lo dicono tutte le volte. Si vantano di prezzi bassi perché propongono lenti dal produttore al consumatore.... anche se poi c'é sempre un negoziante in mezzo che lavora (e qualcosina ci deve guadagnar pure lui! Sennó chiudiam tutti e ciao ciao servizi dell'ottico). Insomma tanto marketing! Ma queste lenti come sono? Io non le conosco. Mi é capitato solo una volta di vedere una coppia di lenti progressive, a detta del cl

Occhiali Xiaomi. Forse stiamo esagerando!

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Sono arrivati gli occhiali della Xiaomi! Come ottico e optometrista non posso che reagire come il capitano Picard: con un facepalm. O come avrebbe detto il mio vecchio capoufficio di quando facevo il grafico: "bella merda". Perdonate il francesismo, ma dopo aver studiato optometria e preso in considerazione che si possono fare un sacco di danni risparmiando troppo sulle lenti o sbagliando le centrature ecco che mi arriva un occhiale prodotto 100% in cina e montato con il 50% dei dati utili ad un montaggio. Dalla descrizione di Gizchina  Il telaio in metallo è ultraleggero e studiato per non appesantire anche durante l'utilizzo prolungato. Dei cuscinetti in gomma proteggono la parte a contatto con il naso mentre nella parte posizionata subito sopra lo stesso c'è un intaglio eseguito direttamente sul metallo del telaio. Non sono state trascurate nemmeno le asticelle, con la parte finale ricoperta di plastica in modo da non irritare l'orecchio.

Meglio fare attenzione a cosa si legge nel web...

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vademecum sempre utile Stavo cercando di trovare delle lenti bifocali infrangibili ad alto indice refrattivo in quanto una mia cliente afferma che le hanno proposto delle lenti bifocali assotigliate della Zeiss. Non mi pare esistano, ma visto che mi ha messo la pulce nell'orecchio ho cominciato a cercare e mi sono imbattuto in questo post : si tratta di un gruppo del quale preferirei non fare il nome ma di cui  commenteró alcune parti, che ritengo inesatte o fuorvianti, usando il colore rosso . Il testo originale dell'articolo sará in corsivo. Mi permetto di commentare l'articolo per il fatto che  appaio tra le fonti ispirative citate. Spero che le inesattezze siano state generate in buona fede , per cercare di semplificare i concetti di ottica... e non a fini di marketing! Buona lettura: Lenti ultrasottili per miopia elevata e per tutti gli altri difetti visivi Per quali difetti della vista si possono ottenere queste tipologie di lenti? In real

C'è un rimedio se gli occhiali si sfrisano?

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Giá che si sfrisano . Quando ho letto questa domanda nelle ricerche mi é parso strano in quanto ero convinto che la voce del verbo "sfrisare" fosse una forma dialettale di "graffiare o strisciare"... invece parebbe sia una forma di italiano corretto ! Detto questo andiamo a rispondere alla domanda:  C'è un rimedio se gli occhiali si sfrisano? Chi lavora con le lenti vi dirá di no. Ma anche si, ma invece no. Confusi? Su youtube potrete trovare un sacco di video  a riguardo; troverete anche  articoli  nei blog di persone che, con paste abrasive di varia natura, lucidano la superficie di lenti graffiate... Ma dovete prestare attenzione a cio che vi diró : sono pratiche che non fanno bene ai vostri occhi perché vanno a modificare le proprietá ottiche della lente ed il potere refrattivo. Per comprendere meglio andiamo a vedere cos'é un graffio; si tratta di un microsolco, piú o meno profondo, sulla superficie della lente. Abbiamo quindi una es