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Visualizzazione dei post con l'etichetta lacrimazione

Lacrime spray, luce blu e monitor.

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In questi giorni, Opto-in, fino a fine a Febbraio, sta mettendo in atto una promozione sulle lenti che proteggono dalla luce blu . Nulla di nuovo.... se non fosse per il fatto che insieme alle lenti con filtro per luce blu sta distribuendo in omaggio delle lacrime artificiali spray (o più correttamente dovrei dire nebulizzatori ). Avete letto bene: lacrime artificiali (spesso chiamati erroneamente colliri ) sotto forma di spray! I vantaggi del nebulizzatore Tale soluzione veniva giá sfruttata per i prodotti lipidici : uno "spray" da usare a occhi chiusi i cui lipidi si depositavano sul bordo palpebrale e venivano distribuiti nella lacrima ad ogni ammiccamento . Portava vantaggi di facilitá di applicazione, assenza di conservanti, condivisibilitá, minore spreco, costi. Oggi questa soluzione é stata resa disponibile anche per lacrime artificiali che integrano la parte mucinica e quella liquida , che ad oggi erano disponibili solo in gocce. I vantaggi rimangono g

Svelati i segreti delle lenti anti luce blu!

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Fino a ieri continuavo a chiedermi come facessero le lenti protettive per la luce blu, che si usano davanti ai monitor, a dare tanto sollievo: La letteratura mi ha convinto che i problemi di affaticamento visivo fossero legati al ridotto ammiccamento (e conseguente deterioramento lacrimale) di fronte ai videoterminali. Molti studi lo confermano tutt'ora. É importante sapere che 10 anni fa non si parlava di luce blu ... quasi nemmeno si sapeva che fosse! Eppure riuscivo a risolvere le problematiche al videoterminale semplicemente con i sostituti lacrimali. Spesso erroneamente chaimati colliri i sostituti lacrimali (o lacrime artificiali) si differenziano dal collirio perché non hanno funzione di farmaco ma servono a ristabilire gli equilibri tra i componenti della lacrima. Quando questi equilibri sono alterati siamo in presenza di una situazione chiamata dislacrimia ... per gli amici "occhio secco". Il termine dislacrimia racchiude tutte le anomalie del

Le lenti a contatto ti danno fastidio?

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Ci sono persone che portano le lenti a contatto per ore senza avvertire alcun sintomo della loro presenza. Ce ne sono altre che non riescono a portarle piú di un paio di ore e chi non riesce proprio ad usarle! Da dove arriva tutta questa differenza e cosa si puó fare per migliorare la situazione e portare le lenti con soddisfazione? Il fatto é che non siamo tutti uguali: ci sono persone alte, basse, grasse e magre. E abbiamo anche occhi diversi ! La prima differenza é geometrica. Ci sono persone con cornee piatte e persone con cornee particolarmente curve; esistono diversi valori di asfericitá e toricitá che ne definiscono la forma. Le lenti a contatto morbide vengono peró prodotte in serie..... tutte con lo stesso raggio di curvatura! Hanno il vantaggio di adagiarsi sulla cornea, sfruttando la loro flessibilitá. In linea di massima si puó affermare che siano costruite per funzionare sulla maggior parte delle cornee. La misura della curvatura corneale é un pri

Fumo negli occhi

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Una canzone di Adriano Celentano, Fumo negli occhi, diceva: No, io non piango sai è soltanto che fumi e il fumo va dentro gli occhi miei fino in fondo al cuore. E mai testo fu piú azzeccato! In uno studio sugli effetti del fumo sulla vista sono stati confrontati gli occhi di 51 fumatori e 50 non fumatori, ed è risultato che i fumatori avevano una ridotta stabilità della lacrimazione ed una sensibilità corneale significativamente peggiore rispetto ai non fumatori. Anche la superficie corneale presentava segni di sofferenza (esaminati con tecniche di colorazione specifica) che non erano presenti fra i non fumatori. I risultati dello studio hanno confermato e sottolineato il fatto che il fumo cronico ha effetti nocivi sul film lacrimale, primo sistema di protezione dei nostri occhi, e sulla superficie oculare, e gli effetti sono tanto più gravi quanto più ci si espone. Ma non é finita! Il fumo ha anche effetti collaterali sul sistema cardiocircolatorio se non vi é un

l'importanza della lacrimazione

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La lacrima. Troppo spesso viene sottovalutata. Si pensa sempre alla lacrima immaginando persone che piangono; ma piangere è solo una elevata produzione di lacrima! In realtà abbiamo sempre un sottile strato di lacrima di fronte agli occhi per lubrificare, favorire lo scivolamento delle palpebre, nutrire la cornea, fornire ossigeno e protezione . Inoltre costituisce una vera e propria lente che ricopre la cornea e se non ha una forma regolare e il giusto spessore può generare fastidi come abbagliamento e fotofobia e deteriorare la qualità delle immagini che vengono proiettate sulla retina. Insomma fa un sacco di cose! Ed è più complessa di quel che sembra: non è semplice acqua e sale! Essa è composta da una parte liquida prodotta dalla ghiandola lacrimale, da una parte mucinica e una parte lipidica prodotta da altre ghiandole disposte lungo le palpebre. La parte mucinica serve a mantenere la lacrima aderente alla cornea. Quella lipidica ad evitare che evapori troppo velocemente