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Realtá aumentata: potenziale futuro per la presbiopia

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Realtá aumentata: potenziale futuro per la presbiopia Premesse sulla realtá virtuale Tempo addietro parlai di visori per realtá virtuale, argomento a cui sono particolarmente appassionato. Lamentavo di un grosso difetto: hanno una focale fissa.... coem un presbite! Per capire cosa intendo serve qualche premessa: quando guardiamo da lontano i nostri occhi si allineano e focalizzano da lontano quando guardiamo da vicino gli occhi attivano 2 processi coordinati: convergenza e accomodazione i visori per la realtá presentano immagini con la stessa focale a tutte le distanze; va tutto bene finché guardiamo da distante, ma da vicino dobbiamo convergere senza attivare l'accomodazione. L'ultimo punto é un difetto che viene utile a chi é presbite, ovvero persone che non sono piú in grado di attivare l'accomodazione (quasi tutti sopra i 50 anni) Cosa é la realtá aumentata  Di recente oltre ai visori per realtá virtuale sono arrivati sistemi di mixed reality: Oculus Quest 3 Apple Visio

Esami della vista: cosa ci dicono?

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Ho già parlato delle molteplici abilità del sistema visivo; oggi daremo una rapida occhiata ai test soggettivi in relazioni a tali capacità e cosa possiamo fare per gestirne i risultati. Per molti test vengono usati gli ottotipi: ovvero le tabelle di lettere, che possono essere usate sia da lontano che da vicino. Alcune note: I test da lontano devono essere eseguiti considerando una distanza di almeno 4 metri Quelli da vicino si fanno quasi tutti a 40cm. L'illuminazione deve essere tenuta sotto controllo e considerata nei test Le tabelle di riferimento devono essere sempre le stesse, altrimenti i test possono dare risultati diversi (10/10 su una tabella di Snellen possono diventare 8/10 su una moderna ad affollamento costante) Ogni persona va considerata come un mondo a sé, con diverse esigenze, necessità, aspettative e problemi: i controlli hanno alcuni punti fissi e ripetibili ma alcune parti vanno fatte su misura. Acuitá visiva Si usano le tabelle ottotipiche con le lettere, num

Addio presbiopia con le gocce?

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Oggi é un giorno di lavoro insolito: nel periodo natalizio il negozio é aperto anche Domenica e Lunedí. Non si tratta di un negozio centrale e l'afflusso in questi giorni é minore rispetto al resto della settimana; questo mi da un po'di tempo extra per leggere qualche notizia di quelle che vengono pubblicate nei gruppi Facebook di ottica. Una di queste notizie cattura la mia attenzione; il titolo cita a caratteri cubitali: Addio presbiopia, gocce nell'occhio per eliminarla Subito mi ha preso un po' di sconforto: giá vogliono eliminare la benzina (senza la quale le mie moto storiche di sicuro non si possono muovere), se mi togliessero anche la presbiopia rimarrei pure senza lavoro (si fa per dire, eh)! Leggendo l'articolo capisco che non ho nulla da temere. Per potervi spiegare il perché devo prima peró illuminarvi su alcuni concetti. Cos'é la presbiopia Non é una patologia. Con presbiopia definiamo la difficoltá  di vedere nitidamente da vicino di un occhio che

Perché tutti dovremmo usare degli occhiali occupazionali.

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Beh, non proprio tutti tutti. Ma in presenza di presbiopia (difficoltá nella visione da vicino) le lenti occupazionali diventano un valido alleato. Anche se di lieve entitá.   Premessa Chi legge da un po' il blog avrá ormai compreso che ci sono diversi meccanismi visivi collegati tra loro e che mantengono un certo equilibrio. In particolare mi riferisco al meccanismo di accomodazione, grazie al quale l'occhio mette a fuoco da vicino, e alla convergenza, che ci permette di allineare gli occhi su una stessa immagine. In pratica quando osserviamo qualcosa da vicino gli occhi convergono e il cristallino diventa piú curvo . Quando il cristallino si distende gli occhi divergono per guardare da lontano. É un sistema a due vie: il fuoco influisce sulla posizione degli occhi la posizione degli occhi influisce sul fuoco Tenete a memoria questo concetto. Il logorio della vita moderna Una volta, con un occhiale bifocale, era possibile svolgere tutte le attivitá quotidiane. Poi venne il pr

Addio presbiopia con un collirio. Sará vero?

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Una cosa che ho imparato negli anni é di non credere troppo a quel che mi dicono banche e giornali. Tralasciando la questione banche vorrei concentrarmi sui giornali . Ultimamente sono affiorati titoli come: Addio alla presbiopia, fra qualche anno basteranno delle gocce per eliminarla La presbiopia si curerà con un collirio Addio occhiali : contro la presbiopia basterà un collirio Incuriosito, e conscio delle funzionalitá visive, sono andato alla ricerca delle notizie alla loro fonte invece che dai giornali. Ho scoperto che questo magico collirio non ha ancora un nome proprio ed é identificato con la sigla di UNR844 ; ho inoltre trovato (con Google, in meno di 1 minuto e nella prima pagina di ricerca) uno degli studi su questo farmaco ,  e i suoi nomi alternativi (utili se volete trovare ulteriori studi) ed articoli su testate giornalistiche estere . Ma per capire di cosa si tratta é meglio andare in ordine: cos'é la presbiopia da cosa é dovuta co

Lenti progressive a canale largo; lenti progressive a canale stretto.

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Immagine estratta da questo testo Le progressive sono un gran casino. Anzi, mi correggo. Le progressive, rapportate alle persone, sono un gran casino. Le lenti in se hanno una struttura che potremmo semplificare (al solo scopo di spiegarle) in zona da lontano, da lettura, e canale di progressione in mezzo tra le due . Se sono tanto semplici cosa le rende complesse e difficili da gestire? Potremmo affermare che il maggiore responsabile sia ció che sta al di fuori del canale di progressione! Cos'é il canale di progressione? In una lente monofocale (non progressiva) nel centro ottico non siano presenti aberrazioni o effetti prismatici (deviazioni); man mano che ci si allontana dal centro ottico questi effetti si fanno sempre piú presenti ma rimangono distribuiti uniformemente. In questo caso il campo visivo periferico subisce una alterazione semplice e viene considerato ampio . Il canale di progressione congiunge la zona ottica da lontano , di solito piuttost

occhiali premontati

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Sapete cos'é un occhiale premontato? Li trovate dall'ottico, in farmacia, dal giornalaio, dal tabaccaio e in autogrill: sono quegli occhiali economici che trovate giá pronti, fatti in serie e con materiali scadenti. Se chiedete ad un optometrista cos'é un occhiale premontato potrebbe dirvi che é "il male" . Perché sia l'ottico che l'optometrista sanno che i premontati, oltre ad essere costruiti come occhiali usa e getta, hanno altre caratteristiche in comune : stesse gradazioni per entrambi gli occhi poteri che vanno da +1 a +3,50 assenza di correzione per astigmatismo variazione potere 0,50 (non sempre si trovano le variazioni di 0,25) tutti centrati con la stessa distanza interpupillare : 62mm Di queste, la caratteristica che maggiormente mi preoccupa é la distanza interpupillare, prestabilita a 62 mm. Significa che se la tua misura della semidistanza é di 58mm ci sono ben 4 millimetri di troppo! Ben 2 mm per occhio. Semb

Miopia, ipermetropia e Presbiopia. Un ripassino su cosa sono.

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Questo blog nasce per spiegare con parole semplici le cose che ci dicono i medici, gli optometristi e gli ottici. Mi fa un po'sorridere quando i clienti mi dicono:  "Sono miope, astigmatico e presbite! le ho tutte!" Ma tutte queste parole definiscono solo la forma del nostro occhio (non é proprio cosí ma per semplificare molto la questione consideratela una affermazione corretta). Si chiamano ametropie, andiamo a vederle insieme: ipermetropia miopia Miopia: occhio troppo lungo. Ipermetropia: occhio troppo corto. Astigmatismo: occhio ovalizzato. L'unica cosa che non definisce la forma dell'occhio é la presbiopia. Una volta risolte le ametropie sopra descritte vediamo bene da lontano... ma per mettere a fuoco gli oggetti vicini usiamo un procedimento che prende il nome di accomodazione che generalmente comincia a perdere colpi attorno a 45 anni. Quando vediamo bene da lontano (che sia con o senza correzione) e facciamo fatica a vedere

5 consigli pratici per abituarsi alle lenti progressive

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Come accennato in un precedente articolo di lenti progressivi ce ne sono tante! Presupposto che la lente progressiva sia la più corretta e ben centrata , con gradazioni idonee ed escludendo patologie o errate abitudini del sistema visivo, l'adattamento dovrebbe essere rapido e indolore. Ecco 5 consigli utili per tutti i portatori di lenti progressive. 1 - Sedetevi. Soprattutto la prima volta in assoluto che li indossate; fatelo da seduti. Quando siete in piedi il vostro corpo è impegnato a mantenere l'equilibrio; mentre siete seduti non lo è. La visione viene utilizzata anche per la gestione dell'orizzonte e più in generale dei movimenti nello spazio circostante. Sedersi aiuterà quindi il corpo a non dover usare il sistema visivo per mantenersi eretto migliorando notevolmente il primo impatto con la nuove lenti. 2 - Usate il naso come un "timone". Le lenti progressive hanno maggiori distorsioni ai lati: in pratica, quando si legge si per

Occhiali molto economici.

Oggi voglio parlare degli occhiali premontati. Quelli che si trovano in farmacia, dal tabaccaio o in edicola. Un prodotto che sminuisce la professione dell'ottico e danneggia gli stessi acquirenti che ne abusano. Ma andiamo ad analizzarli. Sono molto economici perché prodotti in serie e tutti uguali. Gli occhiali tradizionali sono costruiti da lastre che vengono fresate, lucidate, lavorate. Subiscono procedimenti di levigazione (burattatura) che durano ore! I brillantini sono spesso applicati a mano, vengono assemblati e controllati e devono superare determinati standard per sostenere gli sforzi durante il montaggio delle lenti. I premontati sono stampati. Plastica iniettata in uno stampo. Fine. Le lenti? stesso procedimento: policarbonato iniettato in stampi. Una macchina assembla il tutto. Fatto l'occhiale. Ma andiamo ad analizzarne vantaggi e svantaggi. Tra i vantaggi vi è il costo contenuto, la disponibilità immediata e la diffusione capillare. Q

Lenti progressiste!

Oggi vi parlerò delle lenti progressive: come funzionano, le varie tipologie, perché talvolta sono difficili da portare. Nel post sulla presbiopia ho accennato a cosa ci succede quando non riusciamo più a vedere bene da vicino. Riporto un paio di concetti base a riguardo: -Per leggere agevolmente devo dunque aggiungere X diottrie a quello che uso per vedere da lontano. -Ogni distanza ha bisogno di un preciso e matematico numero di diottrie. -Con l'aumentare della presbiopia il mio occhio perderà ogni capacità di "autofocus" Faccio un esempio semplificato ed escludendo complicazioni: A 45 anni uso una lente +1,00 sia per guardare il pc che per leggere dei documenti. A 55 continuerò a usare un +1,00 per il pc, ma avrò bisogno di un +2,50 per leggere. A 65 continuerò a usare un +1,00 per il pc, e continuerò col +2,50 per leggere. A 120 continuerò a usare un +1,00 per il pc, e continuerò col +2,50 per leggere. In pratica sorge il problema di avere un occhiale

No Country for Old Men

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Non scriverò una recensione dell'omonimo film nel titolo. Parlerò invece di un problema che affligge il 100% della popolazione mondiale: la presbipia. non ruscite piu' a leggere bene? allontanare il giornale e' una soluzione.... ma solo se avete le braccia lunghe! Dobbiamo premettere che un emmetrope, ovvero una persona che vede bene da lontano ( ulteriori chiarimenti qui ), sfrutta un complesso meccanismo per mettere a fuoco le cose che osserva da vicino. Questo meccanismo si chiama accomodazione ed e' composto da tre azioni che lavorano in sinergia. Di queste tre azioni, per semplificare, ne prendiamo in considerazione solo una: il cambio di forma del cristallino. Il cristallino e' una lente naturale biconvessa sospesa all'interno dell'occhio, tra la retina (rappresentata in giallo) e la cornea, sorretto da una struttura muscolare che porta il nome di "processi ciliari" (segnati in rosso). Grazie a questo muscolo il cristallino può dis