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Visualizzazione dei post con l'etichetta prevenzione

...e se controllo della progressione miopica non funziona?

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Il controllo della progressione miopica non funziona? Il caso Di recente é passato nel mio negozio una persona il cui figlio di 6 anni é miope. La miopia é stata rilevata da un oculista che ha consigliato di usare lenti per il controllo della miopia. Sono state montate delle lenti Hoya Miyosmart. Al successivo controllo, 6 mesi dopo, c'é un peggioramento di mezza diottria... ma queste lenti non dovevano rallentare la miopia? Cosa é andato storto? Ad una prima analisi identifico il tipo di lenti e potere: risultano come da prescrizione. Al controllo delle centrature noto una posizione anomala del capo e che la lente é stata montata troppo bassa. Questo tipo di lente deve essere ben centrata perché al centro il potere é funzionale alla visione, mentre la periferia serve a contenere l'avanzamento della miopia con un defocus miopico. Paroloni a parte, in pratica, solo se l'occhio passa per il centro della lente vede bene. Se la lente é decentrata l'occhio risulta sottocorre

Mio figlio é miope?

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 Mio figlio é miope? Mio figlio é miope? Non é una domanda che ci si pone spesso o con naturalezza. Tuttavia, al giorno d'oggi é necessario considerarla. Si prevede infatti che nel 2050 metá della popolazione terrestre sará miope. Considerando la diffusione della miopia nei paesi piú sviluppati, dobbiamo considerare che in tali luoghi si possa toccare anche il 70% di miopi. Miopie elevate aumentano il rischio di incorrere in diverse patologie che abbassano la qualitá della vita e aumentano i costi sul sistema sanitario nazionale. Valutare i rischi Ci sono diversi fattori che incorrono nello sviluppo della miopia. Sono sia ambientali che genetici, in tal senso si parla di epigenetica. Significa che se una persona predisposta alla miopia si trova in un ambiente che ne favorisce lo sviluppo, quest'ultima raggiungerá livelli elevati. Fattori genetici: uno o entrambi i genitori sono miopi? entitá della miopia (miopie particolarmente alte sono meno dipendenti da fattori ambientali) t

Quando le diottrie cambiano... Cosa mai potrebbe andare storto?

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Quando le diottrie cambiano... Cosa mai potrebbe andare storto? A volte niente. A volte tutto. Quando ci sono dei cambiamenti delle diottrie degli occhiali ci si aspetta che permettano una visione migliore. Dobbiamo peró considerare che si tratta pur sempre di un cambiamento: come reagirá il corpo? A volte bene. Talvolta ci sono dei fastidi con le nuove correzioni. Ci sono alcune cose che possiamo considerare e che dobbiamo mettere sulla bilancia: da un lato il cambiamento dall'altro le abitudini La bilancia sará in equilibrio? Avremo piú vantaggi o svantaggi? Valutare il cambiamento Dovremo prima di tutto controllare se le nuove diottrie ci portano dei vantaggi: Le nuove diottrie ti permettono di vedere meglio? Migliora la stereopsi? Soggettivamente sembra ti che facciano effettivamente vedere piú nitido? Hai una migliore percezione dello spazio? Sento gli occhi che si rilassano o sotto sforzo? Sono domande abbastanza semplici che valutano la percezione soggettiva; per rispondere

Ottobre, mese della prevenzione

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Ottobre é definito il mese della prevenzione. Non so quando sia successo o chi l'abbia deciso; fatto sta che é il periodo dell'anno in cui ci arrivano mail dal dentista, notifiche da parte degli studi medici e troviamo ovunque volantini che ci invitano a fare delle diagnosi o valutazioni. Parliamo di prevenzione per la vista. Ma prevenzione da cosa? Comincerei con dividere in tre segmenti: Salute oculare Miopia Disturbi visivi I tre segmenti si intersecano e interagiscono tra loro, ma per praticitá li analizzeremo uno ad uno. Salute oculare La salute oculare viene spesso confusa con la visione: vedo bene quindi il mio occhio é in salute. Purtroppo non é sempre cosí. Una patologia puó essere silente e non dare sintomi percepibili dal paziente, ma puó essere rilevata tramite controllo oculistico. Sono quindi valutazioni che andrebbero fatte periodicamente anche se si é in salute. Per quanto la medicina moderna abbia fatto passi da gigante, non siamo ancora in grado di riparare un

Sole, protezione UV e bambini

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Sole, protezione UV e bambini Insieme all'estate (particolarmente calda quest'anno) ogni testata giornalistica, blog e associazione, raccomanda di proteggersi dal caldo e dai raggi UV, sia per la pelle che per gli occhi. Secondo questo articolo (clicca per aprire)  dobbiamo proteggere gli occhi dai raggi UV, cosa su cui concordo: conosciamo bene gli effetti dei raggi ultravioletti. Tuttavia una frase mi fa riflettere; cito testualmente "soprattutto quelli dei bambini piú fragili". Credo non si riferisca a bambini fragili ma agli occhi dei bambini , definendoli fragili. Ma sono davvero fragili i loro occhi? Gli occhi dei bambini sono piú fragili? Fragili non é il termine che utilizzerei . Possiamo dire che i mezzi refrattivi sono piú trasparenti; possiamo anche considerarli in fase di sviluppo, considerando che la normalitá nel bambino é l'ipermetropia (occhio "corto" che necessita di accomodazione per focalizzare da distante) che si dovrebbe sviluppar

Lenti a contatto: maggiore attenzione in estate

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Piove; acqua. Tanta acqua. Un po' in anticipo come temporale estivo. Non saró qua a dirvi che non esistono piú le mezze stagioni: questo é materia dei metereologi e degli anziani al bar. Il mio pensiero va invece alle lenti a contatto. Estate, acqua, lenti a contatto. In estate chi porta le lenti a contatto é maggiormente a rischio. Sará forse il caldo? No. Le allergie? Nemmeno. Allora é la luce solare? Non ci siamo. Il problema dell'estate é l'acqua : sia essa di mare, di piscina o della doccia che ci si fa per stemprare. E le lenti a contatto non devono MAI entrare in contatto con l'acqua ! L'acqua é infatti potabile ma non sterile e rischia di contaminare facilmente le lenti. Ricordate che le lenti morbide sono composte dal 30% al 60% (dipende dal materiale) di acqua... almeno all'inizio. Poi l'acqua viene sostituita dalla lacrima e dalle soluzioni di conservazione. Insomma, c'é un continuo scambio di liquidi tra lente  FAQ Qualcuno dirá: "hai ra

Esami della vista: cosa ci dicono?

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Ho già parlato delle molteplici abilità del sistema visivo; oggi daremo una rapida occhiata ai test soggettivi in relazioni a tali capacità e cosa possiamo fare per gestirne i risultati. Per molti test vengono usati gli ottotipi: ovvero le tabelle di lettere, che possono essere usate sia da lontano che da vicino. Alcune note: I test da lontano devono essere eseguiti considerando una distanza di almeno 4 metri Quelli da vicino si fanno quasi tutti a 40cm. L'illuminazione deve essere tenuta sotto controllo e considerata nei test Le tabelle di riferimento devono essere sempre le stesse, altrimenti i test possono dare risultati diversi (10/10 su una tabella di Snellen possono diventare 8/10 su una moderna ad affollamento costante) Ogni persona va considerata come un mondo a sé, con diverse esigenze, necessità, aspettative e problemi: i controlli hanno alcuni punti fissi e ripetibili ma alcune parti vanno fatte su misura. Acuitá visiva Si usano le tabelle ottotipiche con le lettere, num

I raggi UV fanno bene, I raggi UV fanno male.

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La questione mi ricorda molto una canzone dei CCCP che diceva: Io sto bene Io sto male Io non so come stare Cosa dice la scienza? Analizziamo con il metodo scientifico! si osserva il fenomeno raccogliendo dati si formula una ipotesi  si verifica l'ipotesi attraverso esperimenti l'ipotesi é confermata? SI, si formula una legge che spiega il fenomeno NO, si formulano nuove ipotesi e si riprende dal secondo punto  Il metodo scientifico é uno strumento molto valido e non esclude che, se alla luce di nuove scoperte, si possano rivedere affermazioni passate. Parliamo di raggi Ultravioletti. I raggi UV vengono emessi dal sole e filtrati dall'atmosfera. Sulla terra ne arriva solo una piccola parte . Si tratta di radiazione elettromagnetica a lunghezza d'onda corta. Lunghezze d'onda piú corte degli UV sono i raggi X. Stanno proprio tra i raggi X e lo spettro del visibile (lunghezze d'onda che possiamo percepire con i nostri occhi). Sono responsabil

SPF, UV400 e occhiali

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Mi è stata fatta una domanda; la versione riassunta si tradurrebbe: quanto è l'SPF degli occhiali? Cosa è l'SPF Si tratta di un acronimo utilizzato nelle creme solari.      S un      P rotection      F actor Se su una confezione di crema solare leggeste SPF 50, significherebbe che gli effetti dei raggi UV impiegheranno un tempo 50 volte superiore a presentarsi. Se normalmente il sole impiegasse 5 minuti a causarmi un eritema solare, con una protezione SPF 50 ne impiegherebbe 250. Per evitare l'eritema solare sarebbe quindi necessario spalmarselo almeno ogni 4 ore. (se un dermatologo sta leggendo mi corregga se scrivo cavolate) Cosa c'entra l'SPF con gli occhi? SPF è correlato al tempo e dovrebbe tenere conto  della stabilità nel tempo della crema che spalmiamo. Le lenti non perdono la capacità di filtrare luce nel tempo... per la precisione non la perdono in un arco di tempo tanto breve! Per i filtri degli occhiali si parla sempre di lunghezze d'onda, escludend

Perché comprare occhiali graduati on-line é una scelta pericolosa.

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Graduati non credo sia una terminologia corretta, ma é di uso popolare. Sarebbe piú corretto definirli "secondo prescrizione" o "le cui lenti hanno effetto correttivo". Stiamo parlando degli occhiali dotati di diottrie. Personalmente non compro nulla da indossare senza prima aver provato la misura o, nel caso degli occhiali, senza aver visto come mi stanno sul viso. Ma non tutti sono come me. E il mio appello va a voi, che comprate occhiali graduati, spargendo i vostri dati personali in internet. Dove sta il problema maggiore? Risposta semplice: nelle centrature. In realtá i problemi sono anche nel fatto che spesso non si sa che lenti vengano installate, come vengano fatti i trattamenti ecc. Si annullano i rapporti sociali tra le persone e il venditore "migliore" diventa quello piú efficiente dal punto di vista del marketing (con richiami continui, e-mail e marketing) e non piú umano (fatto di rapporti tra le persone). Un po'

3 diottrie di addizione indicano che qualcosa non quadra

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Perché 3 diottrie? Cosa significa addizione? Cosa non dovrebbe quadrare? Se vi state facendo queste domande oggi avrete le risposte. Addizione, questa sconosciuta. Non parleremo di operazioni matematiche (anche se ce le metteremo dentro). In campo ottico l'addizione é un numero che va aggiunto al valore misurato da lontano per poter veder bene da vicino. Tutti abbiamo un valore di addizione. Nei bambini, in assenza di anomalie della visione, il valore é zero in quanto il loro sistema accomodativo permette di variare facilmente e notevolmente la focalizzazione da lontano e da vicino. Quando i bambini crescono il sistema accomodativo perde di elasticitá; raggiunti circa i 45 anni il sistema visivo, che per focalizzare a 40 cm deve impiegare +2,50 diottrie, non riesce piú a metterle in gioco. Nota: la cosa in realtá non é cosí semplice in quanto l'accomodazione é un processo che coinvolge anche la convergenza e la midriasi pupillare (triade accomodativa

Quello che fino ad oggi vi hanno nascosto sugli occhiali stenopeici

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Fino ad oggi il mio parere era semplicemente dubbioso a riguardo. Conoscevo il prodotto e il concetto di funzionamento del foro stenopeico e sapevo sia dei pro che dei contro. Pensavo fosse una "cagata", non pericolosa per la salute degli occhi e mai avrei immaginato ció che ho scoperto cercando articoli scientifici che trattassero l'argomento.   Per chiunque non avesse la pazienza di leggere tutto vi anticipo: sono una bufala e non servono a far riposare la vista; risultano essere invece fonte di problemi! Un ringraziamento speciale al lettore che mi ha chiesto se, durante un nuovo lockdown, questi occhiali per suo figlio avrebbero portato giovamento. La risposta é un secco NO. Cosa promettono Googlando rapidamente leggo un po'di tutto. Da "sono una valida e naturale alternativa all'uso delle lenti graduate" a "attivatori oculari plurifunzionali". Ma la cosa che mi ha fatto gelare il sangue, in particolar modo alla luce delle ricerche che mi

Halloween 2020. Cosa potrebbe mai andare storto?

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Come ogni anno faccio il solito appello: attenzione alle lenti a contatto ad Halloween! Non intendo far polemiche tipo "non é una festa italiana" o simili. Sinceramente non é un argomento da discutere in questo blog! Il mio interesse é sensibilizzare le persone riguardo la propria salute visiva.... In questo caso specifico parliamo di lenti a contatto cosmetiche e come prevenire i problemi (ed eventuali, noiose, visite al pronto soccorso il 31 Ottobre). Perché proprio ad Halloween? É uno dei periodi dell'anno in cui si registra un aumento di congiuntiviti e cheratiti dovute ad un errato uso delle lenti a contatto cosmetiche; giá da qualche anno vengono emessi comunicati che esortano a fare attenzione e ad affidarsi a personale competente nella gestione delle lenti a contatto.   I rischi É doveroso ricordare che le lenti a contatto sono dispositivi medici che interagiscono direttamente con l'occhio , la lacrima e le palpebre. Tali interazioni comportano dei rischi l

Gli occhiali ai tempi del Coronavirus (COVID-19)

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Gli occhiali da vista proteggono o rappresentano un rischio con il Coronavirus (o i virus in generale)? Sappiamo che il dotto lacrimale comunica con il naso e quindi é una via di accesso per i virus al sistema respiratorio. É il motivo per cui vi dicono di non toccarvi il viso (nello specifico occhi e bocca). Ora ragioniamo su come gli occhiali da vista possono interagire con il virus. Gli occhiali proteggono? Gli occhiali indossati da questa ragazza potrebbero non proteggere abbastanza C'é chi afferma di si e chi sostiene di no. La veritá é che dipende dal tipo di occhiale. Gli occhiali protettivi studiati per queste situazioni sono piú simili a maschere da sub e con una ridottissima areazione per proteggere sia da droplet (goccioline di saliva) che da aerosol (particelle in sospensione). Proteggono? Si. E vanno utilizzati dagli operatori sanitari per potersi avvicinare ai pazienti in sicurezza, anche se presentano sintomi. E gli occhiali da vista? No. Non a