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Lenti e occhiali confortevoli

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Cosa rende una lente confortevole? Vorrei separare l'idea di benessere visivo e quella di vedere 10/10. Posso mettere delle lenti più forti del necessario fino a vedere 16/10 ma questo mi causerebbe un gran mal di testa ! Se ci vedo bene perchè le lenti troppo forti mi causano mal di testa? Una buona visione non è solo nitidezza ; si tratta anche di coordinazione tra i due occhi. Aumentando il valore delle lenti negative spingo gli occhi a convergere maggiormente. Aumentando con lenti positive stimolo invece la divergenza. Mediamente per ogni diottria di variazione induco il sistema visivo a variare di posizione di ben 4 diottrie prismatiche. In linea di massima, per evitare i mal di testa gli occhi non devono convergere o divergere eccessivamente. Se il sistema visivo è ben allineato avrò anche altri vantaggi, come una maggiore percezione degli spazi e delle profondità o una più elevata sensibilità anche ai bassi contrasti. Qualcuno dirà: ma miocuggino h

#5 cause della miopia

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Continua il nostro viaggio per cercare di capire (e prevenire) lo sviluppo della miopia. Abbiamo visto nel precedente video di cosa si tratta. Oggi vediamone le causee qua potete trovare il link diretto al video su Youtube

5 cose da fare per non diventare ciechi.

Ecco a voi 5 punti chiave per mantenere i vostri occhi in salute 1-Nutrizione: una dieta sana e varia. Una buona alimentazione con frutta, verdura e la giusta qantità di grassi e zuccheri ci permetterà di costruire una buona struttura oculare, permetterà la ricarica dei fotorecettori e una efficiente risposta immunitaria in caso di necessità. 2-Idratazione: bere almeno un paio di litri al giorno. Fattore importantissimo per favorire una buona lacrimazione e ridurre miodesopsie, prevenire opacizzazioni del cristallino o distacchi retinici legati a trazioni del vitreo. Se bevete poca acqua questa verrà dirottata verso organi fondamentali alla vita, come fegato e reni, e sottratta dunque ad altre strutture utili ma non fondamentali alla sopravvivenza. 3-Evitare vizi: fumo e alcol in particolar modo. Fumare riduce l'afflusso sanguigno in generale: i capillari si gonfiano meno e la retina viene alimentata peggio. Inoltre irrita gli occhi e deteriora rapidamente la lacrima natur

#1 Garanzia sulle lenti (Nuovo anno nuovo format video)

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Piano piano siamo arrivati al 2017. E col nuovo anno facciamo i video! Trattasi di esperimento. Sarò fortunato se riuscirò a fare 1 video al mese... Anche se la copertura ideale sarebbe un video a settimana! Ad ogni modo continuerò a postare qua, sia i video che una descrizione di ciò che contengono, per chi non ha voglia di guardare il video o non può. Visto che mi è stato chiesto più volte, nel video spiego come un cliente che si compra un paio di occhiali da vista possa verificare che le lenti che gli sono state consegnate siano quelle che ha scelto. Quando vi viene consegnato l'occhiale vi verrà consegnato anche il foglio di conformità dove dovrebbero essere annotati tutte le caratteristiche del prodotto. Montatura, lenti, dati di centratura ecc. Questo documento viene redatto dall'ottico stesso. Una persona disonesta potrebbe annotare che le lenti sono Zeiss con indice refrattivo 1,74 e consegnarvi delle lenti di produzione cinese con un indice refra

Retinopatie e maculopatie. Come prevenirle?

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Retina di un 37 enne in salute (io). La parte inferiore é venuta mossa ma non é facile fare un autoscatto! La parola "retinopatia" é composta da due parti: -retino-  che indica la parte anatomica in questione. -patia-    dal latino pathīa, ovvero sofferenza. Quando si dice retinopatia quindi si indica genericamente una malattia della retina. Forse le piú gravi sono le maculopatie: sono quelle che interessano la zona centrale della retina, ovver che ci permette di vedere 10/10. Da una retinopatia non si guarisce. Si puó affrontare una terapia di riabilitazione ma una retina danneggiata rimane danneggiata. La matrice di costruzione delle cellule retiniche é la stessa delle cellule neurali. Le cellule che muoiono non possono rigenerarsi. Cosa potete fare contro le retinopatie? Prevenzione. Controlli periodici dall'oculista permettono di fare diagnosi e poter prevenire la degenerazione cellulare. L'esame in questione é di routine e basato sull&#

Tre passi per scoprire quanto sei miope

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Prima di tutto una premessa: questo "test casalingo" va trattato come tale. Non costituisce una visita optometrica o oculistica è molto approsimativo e non tiene conto delle forie, eccessi di convergenza ed qualunque altra anomalia fisica o comportamentale che possono intaccare il sistema visivo. Per il test vi servirà un foglio con caratteri neri stampati su sfondo bianco. Un quotidiano potrebbe andar bene. Seguite i seguenti passi: 1-Tenete il quotidiano più distante possibile e cercate di leggere un articolo. 2-Avvicinate finchè la lettura non diventa facile e l'immagine nitida. 3-Misurate la distanza tra i vostri occhi e cio che state leggendo. Fatto? Bene. Se volete esser più sicuri potete farlo anche un occhio alla volta per poi confrontare i 2 valori! Ora che avete quella distanza dovete convertirla in metri e poi i metri in diottrie! La prima parte è facile. Si tratta di una equivalenza . per i più pigri riporto questa tabella. Ipotizzando

Indice Raggi UV

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Oggi il sole splenede e scriverò di qualcosa a cui si pensa d'estate ma che in inverno viene trascurata. Raggi ultravioletti! Avete mai fatto caso che in alcuni servizi di previsione meteo viene indicato Intensità UV? Cosa indica questo valore? Indica quanti raggi ultravioletti arrivano sulla terra. In base a questo dato possiamo sapere che protezione usare! In pratica, quando fanno le previsioni, vengono valutati i dati di altitudine, spessore atmosferico, filtro applicato dalla presenza di nuvole o smog. Ognuno di questi fattori va a sottrarre un po' di raggi ultravioletti. L'atmosfera terrestre stessa (per la precisione lo strato di ozono) blocca i raggi ultravioletti definiti dalla sigla UV. Sono suddivisi in tre categorie A,B e C le frequenze UV-C e limita le UV-B. Tali frequenze impedirebbero addirittura lo sviluppo della vita sulla terra! Basti pensare che i raggi ultravioletti sono utilizzati per sterilizzare oggetti e ambienti! Quelli che arrivano in

Proteggersi dal sole

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Arriva l'estate. Si va al mare e si prendono le scottature se non si sta attenti ad usar le protezioni giuste. Stessa cosa vale per gli occhi! Avete mai fissato una lampadina? Avrete notato che per qualche istante dopo averla guardata rimarrà impresso nel vostro campo visivo una sagoma del tutto simile alla fonte luminosa che avete fissato? Bene. La luce solare è 1000 volte più intensa di quella lampadina! I'occhio è molto elastico e si adatta ad ogni situazione ma è bene proteggerlo. Per ridurre l'intensità luminosa è sufficiente una lente scura... ma si deve stare attenti a ciò che non riusciamo a vedere: i raggi ultravioletti! Non li vediamo e non vediamo nemmeno ciò che può fermarli. Ci sono lenti molto chiare che proteggono benissimo e lenti molto scure che, invece, li lasciano passare. Dalle scottature ci si riprende. La pelle viene continuamente rigenerata. La stessa affermazione non vale per l'occhio! La retina e l'endotelio corneale non

Prevenzione della miopia in moto

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Sono motociclista. Non uno di quelli che corrono. Uno di quelli che viaggiano con estrema calma alla scoperta di pasaggi nella speranza di perdersi in essi. Stamane, prima di aprire il negozio, sorseggiando un caffè al bar, mi sono imbattuto in un video. Nel video Nico Cereghini (lo ricordo da quando presentava le moto e a fine video diceva: "casco ben allacciato e luci sempre accese") pesenta diverse moto e sprona i giovani (e i genitori) ad abbandonare videogiochi e social network. Cosa centra la miopia con le moto? Vi è una forte correlazione tra visione prossimale (cio che ci è vicino) e miopia. La tv la usiamo in ambienti chiusi e pc, tablet e smartphone costringono il sistema visivo a mettere a fuoco da vicino. Una buona igiene visiva richiederebbe di ridurre lo "stress prossimale" e per farlo dobbiamo osservare oggetti distanti. In alternativa lo stress a cui sottoponiamo gli occhi ci porterà ad una miopizzazione. La guida in moto ci costringe a

Occhiali di scorta

Suggerisco sempre di avere un paio di occhiali di scorta. Non é piú richiesto dal codice della strada, ma se sono necessari gli occhiali per la guida é buona abitudine tenerne un paio in piú nel cassetto dell'auto (anche se non é il posto migliore dove tenerle).  Magari un paio che non si usano piú o qualcosa di economico. Meglio se il potere delle lenti coincide con quelle in uso. Differenze di +\-0,50 sono accettabili, oltre potrebbero non garantire una buona acuitá visiva. A cosa servono? -se si rompessero gli occhiali -qualora venissero persi -se fossero fuori assetto -se devo lasciare gli occhiali all'ottico per una sostituzione delle lenti o manutenzione Tutti casi in cui si genrererebbe un disagio visivo. A tal proposito: lenti non corrette generano comunque un disagio se non permettono di mantenere le proprie abitudini visive, sociali e operative. Un'ultima nota riguardo al cassetto dell'auto: Come accennato prima, non é il mig

Lenti a contatto VS Estate

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Come ogni anno arriva l'estate! In realtà, mentre scrivo, sta piovendo un sacco, l'aria è umida e a casa ho ancora la trapunta. Prima o poi smetterà di piovere, le piscine e le spiagge si popoleranno. Nel 2012  ho scritto qualcosa sui raggi ultravioletti e su come proteggersi . Quest'anno apro una parentesi sulle lenti a contatto. A tal proposito mi è stato chiesto se si possono usare in spiaggia. La risposta è si. E no. Dipende. In spiaggia si. In acqua no. Perchè? analizziamo per bene la cosa. Le lenti a contatto morbide sono costituite da materiale solido (hydrogel e silicone) e da una parte liquida (h2o). La parte liquida, a seconda dei polimeri utilizzati, può essere elevata (anche il 70%) o esigua (30%) ma è sempre presente. Quest'acqua però non se ne sta li e basta: evapora e ci sono continui scambi tra la lente, il film lacrimale e qualunque liquido entri a contatto con essa. Un liquido da evitare assolutamente è l'acqua potabi

Stress, visione e miopia.

Come scrissi nei primi post possono essere varie le cause della miopia. Oggi vorrei prendere in considerazione lo stress. Cos'é lo stress? Si potrebbe dire che equivale al sostenimento di uno sforzo moltiplicato per il tempo. Un tizio una volta ha chiesto quanto pesasse il bicchiere d'acqua che stava tenendo in mano. Ognuno disse la sua ma nessuna risposta lo convinse. Anzi! Disse che il peso specifico era irrilevante. É rilevante quanto tempo lo avrebbe tenuto sollevato. Possiamo tutti affermare che un bicchiere non pesi molto. Ma se lo tenessimo sollevato abbastanza a lungo i nostri muscoli si stancherebbero e ci sembrerebbe di sollevare un macigno! Mettere a fuoco da vicino é come tenere sospeso il bicchiere d'acqua. Osservare qualcosa da vicino (leggendo un libro o lavorando al PC) a lungo ha le medesime conseguenze. Le reazioni possono essere diverse: dalla visione sfocata al mal di testa. Talvolta non ci sono nemmeno sintomi immediatamente percepibili.

Vedo la luce blu

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Ultimamente si stanno diffondendo dei trattamenti antiriflesso che bloccano la "luce blu"... Ma cos'é la luce blu? Il nostro occhio é progettato per percepire determinate frequenze energetiche che il cervello interpreta come luce e colore. Il suo raggio di funzionalitá é tra 380 nm e 780 nm. Sopra i  780nm ci sono i raggi infrarossi (che non siamo in grado di vedere) Sotto la frequenza di 380nm ci sono gli ultravioletti (che non siamo in grado di vedere e sono dannosi) Conosciamo bene i danni prodotti dai raggi ultravioletti, tant'é che ci proteggiamo con creme e occhiali da sole quando si va al mare. La luce blu sta di fianco ai raggi ultravioletti. Non ha la stessa forza... ma se paragoniamo gli ultravioletti ad acqua bollente (90°) e gli infrarossi ad acqua fresca (20°) possiamo affermare che con la luce blu ci si possa comunque scottare (80°~70°). É un paragone grossolano ma serve a rendere l'idea. Infatti qualcuno dice che la luce blu é causa de

Dove sono i colori?

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Come citava quella canzone "dove sono i colori?" Il contesto di cui vi voglio parlare tuttavia è ben diverso. La famosa cantante che si chiedeva dove fossero i colori ha scritto la canzone in una evidente crisi depressiva! Io vi parlerò di luce e di come i nostri occhi la gestiscono. Comincamo col dire che sarebbe più corretto affermare che i colori non esistono. Esistono però le sensazioni cromatiche che percepiamo in base alle diverse lunghezze d'onda a cui viaggia la luce. Complesso? più a dirsi che a farsi. Sapete come funziona un televisore (o quasi qualunque display)? Le immagini sono composte da punti. Tanti quadratini colorati, uno vicino all'altro. Si chiamano pixel. Ogni pixel emette solo 3 lunghezze d'onda che noi percepiamo come rosso (670nm), verde (515nm) e blu (470nm) (red, green, blue, ovvero RGB) a diverse intensità. Il mix di queste 3 frequenze può generare qualunque sensazione cromatica. Il nostro occhio non è molto dissimile: La r

Perchè andare dall'oculista!

Molti clienti vengono da me carichi di dubbi sulle loro condizioni visive. Finisce dunque che arrivino in negozio a richiedere una visita fatta dall'ottico. E molti clienti affermano che i miei controlli siano più scrupolosi di quelli degli oculisti. Allora perchè pagare l'oculista o aspettare 6 mesi per una visita con la mutua? Presto detto: l'oculista è un medico. Come in tutte le professioni ci sono quelli più bravi e quelli meno bravi. Rimane però il fatto che sia un medico. Dunque con una laurea in medicina e una specializzazione in oculistica. Potremmo quantificarli in 10 anni di studio. 10 anni di studio che, soprattutto in confronto ad un semplice diploma di ottico, hanno un loro peso! Talvolta mi trovo in disaccordo con alcune scelte che contrastano con i miei studi di optometria. Tuttavia i controlli oculistici sono necessari: Grazie ad essi si possono prevenire e gestire molte patologie altamente debilitanti. Parlo di quelle patologie che coinvolgo

manutenzione 2! Occhiali!

Ecco alcune note per aumentare la durata degli occhiali. è sotto forma di elenco di cose da non fare -Evitare temperature elevate. Il caldo danneggia il trattamento antiriflesso. Non parlo del semplice caldo estivo, fino a 45 gradi le lenti reggono bene... le cose cambiano se sto vicino ad un fuoco per cucinare o se lascio gli occhiali dentro la macchina parcheggiata al sole! -Attenzione ai prodotti per la pulizia. Vetril o detersivo per piatti sono prodotti decisamente aggressivi e possono danneggiare la superficie delle lenti. Acqua e sapone neutro (quello delicato per le mani) vanno bene. Potete chiedere consigli anche al vostro ottico di fiducia che potrà consigliarvi i prodotti più adatti alle vostre lenti. -Attenzione all'acqua! Va benissimo per la pulizia... ma ricordatevi di asciugare bene! Le montature in metallo possono ossidarsi e dovete porre particolare cura alle giunture delle aste: Spesso l'acqua rimane nel meccanismo delle astine flessibili, ossidand

Italia. Un mondo a se.

Il lavoro e svariati impegni riducono la mia efficienza nell'aggiornare il blog. Ho scritto molti appunti su argomenti da trattare (ne ho ben 14 in cantiere) ma non ho materialmente il tempo di svilupparli in breve tempo. Oggi vorrei illustrare le figure professionali che ruotano attorno ai nostri occhi: -l'ottico -l'optometrista -l'oculista -l'ortottista Si, non ci state vedendo doppio. Sono 4! Spesso si prendono in considerazione solo ottici e oculisti. In italia optometristi e ortottisti sono figure poco conosciute o confuse: L'ottico e' spesso anche optometrista. Degli ortottisti hanno sentito parlare solo chi ha dovuto affrontare una riabilitazione visiva. All'estero (per comodità circoscriviamo all'europa occidentale Europa) queste 4 figure sono riconosciute e ben distinte. Andiamo ad analizzarle rapidamente: L'ottico ha la sola funzione di preparare gli occhiali, conosce i mezzi correttivi e può suggerire soluzioni tecnich

Il metodo Bates è come la corazzata Potemkin

Il metodo Bates è come la corazzata Potemkin (video) Impegni di lavoro, alluvioni e allenamenti sportivi mi hanno tenuto piuttosto impegnato. Uno di questi impegni è stato leggere il metodo Bates . Se fate caso al titolo e guardate il video avrete modo di sapere, senza leggere il resto del post, il mio personalissimo parere su questo metodo. Ho cominciato a leggerlo pensando di trarne qualche insegnamento utile. Ho invece trovato molti concetti fuorvianti e anatomicamente scorretti e solo qualcosa di interessante. Il concetto su cui si basa il dottor William Horatio Bates  è che i difetti visivi nascano tutti da una forma di stress mentale e visivo dovuto all'esigenza di vedere meglio. Egli suggerisce, con varie tecniche, di portare l'occhio ad un rilassamento dei muscoli e della mente. A suo parere, riducendo la fissazione e rilassando la vista dovrebbe diventare tutto più nitido. Sono a favore di poche affermazioni asserite da Bates. Un rilassamento della vista e

Novità patenti 2013!

Come al solito siamo in ritardo rispetto a tutta l'Europa! Pare che però, da Gennaio 2013, anche nel belpaese verranno introdotte le nuove normative europee per le patenti. Fino ad ora i requisiti minimi di una patente tipo B era la visione di 12 decimi (intesa come somma dei decimi dei 2 occhi) mentre per le patenti C e D era richiesta una acuità visiva maggiore. Ogni altro fattore, come riflessi o salute generica, veniva valutato da complesse commissioni esterne. Con l'introduzione delle nuove normative le patenti vengono  divise in 2 gruppi: Gruppo 1 (G1), comprendenti patenti A e B B+E (auto e moto con eventuale rimorchio) Gruppo 2 (G2), per le patenti C e D C+E D+E (camion e pullman con eventuale rimorchio) Con queste nuove normative dovrà essere valutata non solo l'acuità visiva ma anche la sensibilità al contrasto, la risposta a visione crepuscolare e abbagliamento. Per l'acuità visiva sono richiesti solo 7/10 per le patenti del G1 e 12/10 per

Polarizzazione a me!

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Ci ho messo parecchio a capire il funzionamento di queste lenti. Potrebbe non essere facile da digerire. Partiamo dall'effetto pratico: che differenza c'è tra una lente polarizzata ed una normale? la lente polarizzante toglie i riflessi da ciò che osserviamo! Da non confondere con il trattamento antiriflesso che riduce i riflessi dalla lente stessa. nella parte destra dell'immagine osserviamo il mondo attraverso un filtro polarizzante Un parabrezza o una superficie d'acqua ci appariranno molto piu' trasparenti se osservate attraverso un filtro polarizzante. Per spiegare questo fenomeno dobbiamo pensare a com'e' fatta la luce. Una fonte luminosa (ad esempio il sole) emette infiniti "raggi luminosi" in tutte le direzioni. Questi raggi sono energia; energia che possiamo rappresentare come una onda. Tuttavia il mondo e' tridimensionale.... e queste onde, emesse da una fonte luminosa, non sono ben organizzate e distribu