Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta quattro chiacchiere

I misteri del vederci bene.

Immagine
Primo post dell'anno. Per cominciare con leggerezza facciamo 4 chiacchiere senza impegno: qualcuno affermerebbe che la vista é un bel mistero per certi versi ed un miracolo della natura. Sono coinvolti gli occhi, i muscoli, diverse aree del cervello. La vista viene usata per orientarci nello spazio, gestire l'equilibrio e rapportarci col prossimo. Dipende dalla salute dell'occhio, dalla lacrimazione, dalla dieta e dalle funzionalitá neurali. A me verrebbe da definirla, amichevolmente, un gran casino. Per quanto si possa valutarne la funzionalitá nelle sue diverse componenti la vista rimane una funzione soggettiva . Ho clienti che vedono 16/10 ed il fatto di vedere 12/10 per loro é vedere male. Altri vedono appena 3/10 e si stupiscono di esser stati bloccati al controllo della patente perché, secondo loro, vedono benissimo. Ho di recente incontrato una persona che ha smesso di vedere da un occhio, senza che se ne accorgesse (motivo per cui consig

Gli occhiali da riposo sono un'invenzione del governo!

Immagine
Ogni tanto sento parlare di questi occhiali da riposo. Si presuppone siano occhiali che servano a riposare la vista... ma cosa vuol dire riposare la vista? Quand'ero solo ottico e non avevo intrapreso il corso di Optometria credevo fossero occhiali che riducessero lo sforzo degli occhi nella visione. Quindi con lenti positive atte a ridurre l'accomodazione per la lettura. Ora so che non esistono. Scherzando potrei dire, come nel titolo, che é una invenzione del governo atta a nascondere la veritá per fini politici. Ma fini politici in ottica e optometria non ne abbiamo... anzi, ci mettono i piedi in testa in mille modi; se ci pensate i premontati e occhiali da sole (e devo aggiungere di infima qualitá) vengono pure venduti negli autogrill, e le lenti a contatto su internet (che sarebbe vietato dalla legge italiana). Ma mettendo da parte gli scherzi, il termine "occhiali da riposo", lo potremmo definire come una invenzione degli ottici per semplificare

Come gli ottici "ti fregano"

Immagine
Titolo forse un po' troppo aggressivo, ma se ha attirato la vostra attenzione sono riuscito nel mio intento. Prima di diventare ottico ho studiato grafica e pubblicitá. Vi parleró di tutte quelle promozioni e offerte che in gergo pubblicitario rientrano nella categoria "prezzi civetta", in pratica prezzi bassi fatti al solo scopo di attrarre le persone; capita infatti che ci si rechi in un negozio attratti da uno sconto notevole e se ne esca avendo speso di piú. Andiamo a vedere alcuni esempi: Montature a prezzi scontatissimi. Spesso per queste promozioni vengono proposte montature da un catalogo limitato, di bassa qualitá o fuori moda. La promozione mira ad attirare con il prezzo basso e bisogna tenere a mente che si finisce col pagare le lenti a prezzo pieno! Occhiale da sole in omaggio. ...con l'acquisto di un occhiale da vista a prezzo pieno: in pratica viene dato un occhiale in omaggio ma a scelta dal solito catalogo ristretto o di bas

Occhiali per il mal d'auto

Immagine
In realtá non si tratta di una novitá del 2018;  Quattroruote ne parló nel 2015 ! Certo, il modello presentato da Citroën é piú aggiornato e accattivante, ma si basa sullo stesso principio: somministrare un orizzonte artificiale per aiutare il sistema visivo ad allinaearsi a quello propriocettivo. Abbandonando i paroloni: il mal d'auto é causato dalla differenza di sensazioni che il nostro corpo registra rispetto a quelle percepite dagli occhi. Se stiamo leggendo in auto, i nostri occhi registreranno una immagine statica, mentre il nostro corpo percepirá le accellerazioni e decellerazioni. Stessa cosa avviene con i sistemi di realtá virtuale : il corpo percepisce di essere fermo mentre gli occhi registrano movimenti. Il che spiega anche perché la realtá virtuale non faccia male usata sulle montagne russe... a patto che cio che vediamo sia ben coordinato con i movimenti del carrello su cui siamo seduti. Ma torniamo al tema principale: Questi occhiali sono privi di le

Meglio fare attenzione a cosa si legge nel web...

Immagine
vademecum sempre utile Stavo cercando di trovare delle lenti bifocali infrangibili ad alto indice refrattivo in quanto una mia cliente afferma che le hanno proposto delle lenti bifocali assotigliate della Zeiss. Non mi pare esistano, ma visto che mi ha messo la pulce nell'orecchio ho cominciato a cercare e mi sono imbattuto in questo post : si tratta di un gruppo del quale preferirei non fare il nome ma di cui  commenteró alcune parti, che ritengo inesatte o fuorvianti, usando il colore rosso . Il testo originale dell'articolo sará in corsivo. Mi permetto di commentare l'articolo per il fatto che  appaio tra le fonti ispirative citate. Spero che le inesattezze siano state generate in buona fede , per cercare di semplificare i concetti di ottica... e non a fini di marketing! Buona lettura: Lenti ultrasottili per miopia elevata e per tutti gli altri difetti visivi Per quali difetti della vista si possono ottenere queste tipologie di lenti? In real

Visione, psicologi e osteopatia.

Immagine
Figure che sembrerebbe non aver nulla in comune.... e invece ci dovrebbero essere molte piú interazioni tra questi professionisti. Visione e postura é un binomio da tempo conosciuto : Sappiamo che gli occhi sono una importantissima interfaccia verso il mondo esterno perché ci permettono di interpretare forme e colori; insieme all'udito e alla propriocezione (percezione muscolare e di equilibrio) riusciamo a stabilire la nostra posizione nello spazio. Ne parlava Skeffington  giá negli anni 50 sostenendo che i processi visivi lavorassero su 4 aree che rispondevano alle domande: Dove? per l'identificazione della posizione di oggetti Cosa? per l'identificazione dell'oggetto stesso Chi sono? domanda atta a valutare la propria posizione nello spazio circostante Processo uditivo-verbale che corrisponde alla capacitá di organizzare le esperienze in processi cognitivi di rapido accesso. Insomma gli occhi ci servono a vedere ma anche a stare in equilibrio ! Se vole

GDPR 2018

Immagine
Scrivo questo aggiornamento in quanto sono tornato da un corso sul GDPR... e ora sono più preparato! Avevo già scritto qualcosa a riguardo ma ancora non avevo informazioni precise. Inoltre questo blog si rivolge alle persone, non ad altri ottici! Quindi, come influirà il GDPR sulla vita quotidiana? Non influirà! Beh, un po' si.... ma in modo forse poco percepibile per l'utente finale. Al centro del nuovo regolamento ci sono le persone e i loro dati. Quando affidiamo i nostri dati a qualcuno questo ne diventerà custode con notevoli responsabilità. Non dovrà quindi diffonderli o utilizzarli se non per i fini preposti nell'informativa della privacy. Inoltre, come custode, dovrà far di tutto per tutelarli, evitare che vengano rubati, conservarli. Scelta multipla. Le nuove informative per la privacy dovranno permettere di scegliere come verranno usati i dati e informare per quanto tempo verranno conservati; oltre alla classica firma di tratta

La ricetta giusta

Immagine
10 professionisti 10 ricette di prescrizione per lenti 10 pareri diversi Non é un esperimento che ho fatto ma il frutto di riflessioni ed esperienze puramente soggettive. Come é possibile che 10 persone diano 10 pareri diversi su uno stesso occhio? Andiamo a vederne le motivazioni. In primis, il motivo per cui ci saranno pareri diversi sono gli studi: Chi ha studiato come oculista cercherá di fare refrazione utilizzando il ciclopegico. Chi ha studiato come optometrista userá lenti positive e retinoscopia per cercare di ottenere lo stesso risultato senza l'ausilio di farmaci. Nel primo caso tutta l'ipermetropia latente dovrebbe manifestarsi e divenire facilmente misurabile; nel secondo invece vengono mantenuti attivi i meccanismi naturali di accomodazione e convergenza, rendendo possibili misurazioni di forie, accomodazione e riserve fusionali. Prendere in considerazione parametri diversi può quindi portare a valutazioni differenti. Anche all'int

Privacy 2018, cosa cambia per gli ottici?

Immagine
Oggi si attiva la privacy In realtá non cambierá molto. Per una volta l'italia é al passo con i tempi! Le nostre "vecchie" leggi, erogate nel 2003 ci costringono gia ad adempiere a molte richieste europee. Parlando col commercialista in realtá non siamo sicuri al 100% di come funzioneranno le cose perché non sono uscite circolari ufficiali (questa affermazione l'ho scritta il mese scorso, per non impazzire mi sono rivolto ad una agenzia esterna che mi controllerá e dirá cosa fare). Sono tuttavia emersi 3 nuovi punti abbastanza certi: Dati in cloud Se il software gestionale o i dati sono memorizzati in server extra europei vanno segnalati. Io ad esempio ho il software in cloud gestito da un gruppo di verona che serve per lo piú le farmacia. Data breach. Dovranno essere identificabili le intrusioni nei sistemi informatici con l'obbligo di denunciarle in tempi rapidi alle autoritá competenti. Scadenza dei dati memorizzati. I dati

Gita alla Look occhiali.

Immagine
Lunedí 21 ho avuto il privilegio di visitare la Look. Si tratta di una piccola fabbrica di occhiali che sviluppa le sue linee e segue il processo di produzione dall'inizio alla fine... tutto in Italia! ...a tal proposito il loro slogan é "Made in Italia" invece di "made in Italy". La struttura si trova divisa in due zone:  Longarone, dove gestiscono logistica e colorazioni Auronzo di Cadore, dove viene svolta la maggior parte delle lavorazioni Quasi tutti i processi sono verticalizzati e gestiti internamente ! Solo le materie prime sono acquistate dall'esterno (ad esempio il titanio arriva dal Giappone). Le lastre di acetato sono italiane, fornite per lo piú dalla Mazzucchelli; gli stampi per gli iniettati sono prodotti da una officina interna e i metalli sono lavorati da loro stessi, ad esclusione di quelche trattamento come ad esempio la galvanica che viene comunque gestita localmente. Non ho potuto fare riprese o foto interne delle officin

In arrivo lenti a contatto fotocromatiche. Parliamone.

Immagine
La FDA (Food und Drug Adiministration) ha testato e approvato in America le lenti a contatto fotocromatiche. Si tratta di lenti a contatto che reagiscono alla luce solare diventando piú scure. Dovrebbero proteggere dalla luce intensa e dai raggi uv... proprio come un occhiale da sole! ...O meglio come le lenti fotocromatiche per occhiali, quelle che diventano scure se esposte alla luce solare. Purtroppo su queste lenti non sono stati diffusi altri dettagli importantissimi come il materiale o il dk/t... Vi starete chiedendo cos'é il dk/t? É un numerino che mi indica la permeabilitá all'ossigeno delle lenti in funzione del loro spessore. A tal riguardo possiamo distinguere due grosse famiglie di lenti morbide: Permeabili all'ossigeno. Hanno un dk/t elevato, generalemte tra 80 e 140. Vuol dire che l'ossigeno passa attraverso la lente ed evita  l'ipossia corneale  (carenza di ossigeno dell'endotelio). Solitamente sono fatti di materiale composto da u

l'illusione ottica che spopola nei social: spiegazione

Immagine
Di recente un paio di miei amici mi hanno mandato il link a questa illusione ottica. In realtá questa illusione ottica esiste dal 1800 (circa) Funziona cosí: osservando e fissando l'immagine sottostante abbastanza a lungo essa scompare. Non appena si sposta lo sguardo ecco che riappare. L'illusione ottica in questione é abbastanza semplice da spiegare ed é legata ad un mix di fattori tra cui l'adattamento ambientale e il basso interesse per lo stimolo stesso. Non é un fenomeno che troviamo solo negli occhi! Lo stesso effetto lo abbiamo ad esempio su un rumore di fondo, ad esempio quello emesso dal motorino del frigorifero: siamo abituati a sentirlo, inoltre il volume é basso e finiamo per ignorarlo ! Se ci fate caso potrete peró sentirlo. E con esso potreste anche accorgervi del ronzio del trasformatore del cellulare o altri piccoli suoni quitidiani a cui generalmente non facciamo caso. Nella vista, grazie a principi simili, l'immagine sparis

+10.000

Immagine
Non avrei creduto di raggiungere così presto questi numeri. Alla fine del 2016 raggiungevo 1500 visite mensili e a settembre 2017 festeggiavo 5000 visite mensili. A meno di un anno di distanza il blog ha raddoppiato le visite superando le 10.000 visualizzazioni al mese! Non sono certo Aranzulla , ma la crescita delle visualizzazioni indica un certo apprezzamento riguardo cio che scrivo e per questo ve ne sono grato. Se vi fossero degli argomenti che vorreste venissero trattati non esitate a chiedermelo; non appena possibile, mi adopererò per sviluppare l' argomento. Ancora diecimila grazie a tutti voi che leggete questo blog.

Ottici, optometristi, oculisti, ortottisti. Figure a confronto.

Immagine
non credo che quest'uomo stia usando l'oftalmoscopio correttamente Nel corso del 2017 la SOI, Societá Oftalmologi Italiani, ha denunciato un notevole numero di ottici in tutta italia per abuso di professione. L'accusa era di fare diagnosi e di usare strumenti per la misurazione della pressione o visualizzazione della retina. Dopo mesi di indagini nessuno é stato incriminato ( a parte un caso a Livorno ) e le strumentazioni requisite dissequestrate. Tali strumenti infatti possono essere presenti nei negozi e possono essere utilizzati purché non vengano usati farmaci o fatte diagnosi . Sono attrezzature che possono aiutare nella valutazione della visione in generale e possono essere una leva a spingere che non ha mai fatto un controllo oculistico a farne uno! Scrivo questo articolo per informare clienti e pazienti affinché conoscano i poteri e i limiti delle diverse figure professionali e si possano tutelare con maggiore autonomia . Ottico Si diventa ott

Occhiali da vista: che forme andranno nel 2018

Immagine
Negli scorsi anni c'é stata una crescente proposta, da parte dei produttori di occhiali, di montature corpose e colorate, per lo piú in acetato di cellulosa (quel materiale che molti chiamano plastica). Oggi sto assistendo ad un cambio di tendenza. Continua infatti la richiesta di modelli vintage, ma in metallo. Strutture quindi piú sottili e dalle forme arrotondate. La forma tonda si é giá affermata nel corso degli anni scorsi, risolvendo talvolta il problema dello spessore delle lenti: spesso gli occhiali tondi permettono di installare lenti con un diametro minore e che risultano quindi meno spessi. É una forma che si ama o si odia , spesso associata, soprattutto se in metallo, ad Harry Potter (che Odino ti maledica! Non ci crederete, ma ho perso un sacco di vendite per questa associazione). Da prendere in considerazione anche nella versione a doppio ponte. Si affiancano ai "sempreverdi" occhiali a goccia RayBan Aviator, anche nella variante da vista

Il fenomeno dei cerchi sulle lenti!

Immagine
foto presa da http://laketahoeflightschool.com/ Apriamo un capitolo riguardo i cerchi sulle lenti. Cercheró di non dilungarmi... ma come al solito sento il dovere di spiegare da dove arrivano! Avete presente uno specchio d'acqua? Se guardate la foto qua di fianco ne avrete un esempio: la superficie del lago in lontananza lavora come uno specchio. Tuttavia le rocce in primo piano sono perfettamente visibili, l'acqua é trasparente e non vi é alcun riflesso! Questo fenomeno é dovuto alla riflessione totale. Normalmente i raggi luminosi passano attraverso l'acqua e vengono deviati con una certa angolazione; se peró incidono la superficie con un angolo superiore a quello della deviazione ecco che la luce rimbalza sulla superficie e genera il riflesso . É lo stesso fenomeno che avviene con le lenti quando si formano i cerchi. Se vi mettete di fronte all'occhiale non ne vedrete (come nelle rocce vicine)... ...ma se ruotate l'occhiale ecco che app

Patente e occhiali: l'europa ci multa

Immagine
Nel lontano 2013 scrissi questo articolo: "Novità patenti 2013" Oggi, nel 2018, mi ritrovo a leggere  che  la commissione europea potrebbe multare l'Italia  per un mancato adeguamento alle relative norme. Tali norme richiedevano i seguenti test: Visione binoculare Visione periferica Acuità visiva Sensibilità a basso contrasto Test in visione notturna Visione in abbagliamento Tempi di recupero dall'abbagliamento I risultati di questi test dovevano permettere una analisi più accurata del sistema visivo al fine (così mi spiegarono 5 anni fa) di poter concedere patenti con limitazioni che consentissero all'utente di potersi spostare senza causare rischi per la comunità. Ad esempio un anziano con una lieve cataratta avrebbe potuto usare la macchina per far la spesa, ma solo in orario diurno, quindi con condizioni di luce tali da consentirne la guida in sicurezza (la cataratta infatti genera abbagliamento ed una riduzione della sensibilità a